Subentrato a Notaristefano dopo la sconfitta di Bassano del 5 novembre 2013, Luca D’Angelo guidò i Grigi dall’ottavo al terzo posto della classifica finale, posizione che permise all’Alessandria di conquistare il passaggio alla Lega Pro a divisione unica.
Nella stagione successiva la squadra partì bene riuscendo a conquistare il platonico titolo di campione d’inverno. Un rallentamento nel girone di ritorno consentì al Novara di conquistare la prima posizione. A cinque turni dalla fine, comunque la qualificazione ai playoff (cui partecipavano solo otto squadre dei tre gironi) appariva quasi certa. Ma qui avvenne il patatrac. La sconfitta interna con il Monza maturata a causa di una rete subita dopo appena 9 secondi di gioco innescò un black-out psicologico. Perso anche lo scontro diretto con il Como e pareggiata l’ultima gara con il Venezia, l’Alessandria si ritrovò al quinto posto finale, fuori anche dagli spareggi.
Chiusa così bruscamente la stagione le strade di Alessandria e D’Angelo si divisero. 67 partite con 33 vittorie, 18 pareggi e 16 sconfitte rappresentano il bilancio complessivo del mister pescare sulla panchina mandrogna.
Sergio Giovanelli