“La preparazione inizierà nel fine settimana“. Lo ha annunciato il presidente Luca Di Masi nell’incontro con il direttivo del Centro Coordinamento Grigi Club, a cui ha partecipato da remoto, come Luca Borio, presente solo Federico Vaio, che ha agevolato questo confronto, chiesto venerdì scorso.
La giornata esatta del raduno non è stata ancora indicata, potrebbe essere venerdì: alla Michelin ci saranno i 12 giocatori sotto contratto (otto in forza l’anno scorso, perché Pierozzi è già a Palermo, e i quattro tornati dai prestiti, Sini, Eusepi, Giorno e Gerace), i sette giovani contrattualizzati (Marietta, Filip, Ghiozzi, Filipi, Pellegrini, Podda e Speranza) e la Primavera (che, in realtà, aveva il raduno previsto per sabato a Centogrigio). “I 12 sotto contratto inizieranno la preparazione, ma non faranno parte del progetto 2022 – 23“: così spiegano i presenti alla riunione, riportando le parole del presidente, “categorico su questo”. Quale l’obiettivo se Di Masi dovesse restare alla guida del club? “Il mantenimento della categoria“.
Già, ma con quali elementi? “Prestiti da club di A e B e due o tre esperti di categoria“. Allenatore? Moreno Longo.
E la cessione della società? Al Coordinamento il presidente ha ribadito l’esistenza di “due trattative“, senza peraltro fornire dettagli e, meno che mai, nomi. “Persone serie e oneste“. Ma, almeno questo è quanto i partecipanti all’incontro hanno capito, “nessuna delle due trattative è in stato avanzato“. Dunque tempi lunghi, e il campionato inizia il 28, e il mercato chiude a fine agosto.
Di Masi ha anche spiegato di aver protestato, con il presidente di Lega Ghirelli, sull’eventuale inserimento dei Grigi nel girone B, contro cui l’Alessandria si opporrà fermamente.
Articolo di Mimma Caligaris su “Il Piccolo”