È l’immagine simbolo dei trionfi italiani alle Olimpiadi che si sono appena concluse. Così il suo rientro a casa non poteva che trasformarsi in una grande festa. Anche per “Museo Grigio”. Marcell Jacobs, 26 anni, è tornato in Italia, e il campione olimpico nei 100 metri e nella staffetta 4x100m non ha dimenticato i suoi legami con la provincia di Alessandria. Ad attendere l’atleta della Nazionale e delle Fiamme Oro (il gruppo sportivo della Polizia di Stato di cui fa parte anche il velocista di Desenzano del Garda) anche Ciro Cassaneti di “Museo Grigio”, che lo aveva conosciuto tempo prima grazie alla compagna Nicole Daza, di Novi Ligure. Il campione gli ha donato la felpa della premizione di Tokyo, debitamente autografata e impreziosita dalla dicitura “Grigi in B”. Che ora farà bella mostra insieme a tutte le gloriose casacche dell’Alessandria.
“Davvero non poteva esserci regalo più bello da parte del nuovo eroe dell’atletica italiana, capace di stupire il mondo con il suo 9”80 nella finale dei 100 metri e di mettere il proprio sigillo nella trionfale staffetta della 4x100m, portata a casa grazie alla rimonta finale di Filippo Tortu” sottolinea il presidente di “Museo Grigio” Emanuele Bellingeri.
“Torno in Italia da doppio campione olimpico, record europeo, record italiano, qualcosa di fantastico. Un percorso fatto di tanti sacrifici, delusioni e batoste prese, ma ora possiamo essere qua da campioni olimpici. E mi fa altrettanto piacere che in questa indimenticabile estate anche i Grigi possano festeggiare qualcosa di storico e importante. Come spete, infatti, sono molto legato all’Alessandrino” ha detto raggiante Jacobs.