La promozione in serie B dell’Alessandria ha rappresentato per tutti noi un evento tanto piacevole quanto sfidante. Il nuovo campionato da affrontare necessita infatti di un salto di qualità per stare al passo con una realtà che piace sempre più sia in Italia che all’estero.  Museo Grigio da sempre fa della divulgazione  e della condivisione uno dei motori del proprio lavoro di ricerca. La volontà di noi fondatori è non solo di accrescere il patrimonio materiale e immateriale della collezione ma di metterlo a disposizione della collettività contribuendo alla diffusione della cultura calcistica ed in particolare della storia dell’Alessandria Calcio.

Con la promozione anche noi avevamo bisogno di innovare il nostro modo di comunicare.

Come primo passo abbiamo deciso di reinterpretare il sito con un lavoro di restyling profondo, adatto al nuovo e mutato scenario della squadra e alle nuove tecnologie. Grazie all’impegno del team, in poco tempo, l’associazione si è dotata di una nuova identità digitale, per rispondere adeguatamente alle attuali esigenze di contenuti e  dei tifosi, non solo dei Grigi. 

La seconda iniziativa riguarda la collaborazione con La Stampa; miglior partner per storia, autorevolezza e capillarità sul territorio non potevamo trovare! L’unità di intenti ha permesso in pochissimo tempo di capire quale potesse essere il valore aggiunto da offrire ai lettori. 

Abbiamo pensato di presentare le partite del campionato tramite aneddoti, curiosità, vicende particolari che accompagnassero gli sportivi alla sfida settimanale attraverso un virtuale viaggio nel tempo, il tutto anche con i contributi di coloro che queste vicende la hanno vissute di persona. 

I prossimi progetti riguardano la realizzazione di un libro dedicato ai Grigi in serie B e l’allestimento di una mostra fisica dove finalmente gli appassionati potranno ripercorrere la gloriosa storia dell’Alessandria Calcio attraverso centinaia di cimeli unici ed originali. Speriamo nel nostro piccolo di contribuire anche noi a rendere avvincente questo campionato che mancava da 46 anni e di costruire le basi per un futuro ancora più di successo.

Emanuele Bellingeri