“Non scherzo quando dico che l’Alessandria sarà ancora più difficile da affrontare rispetto al Siena”

martedì, 18 Ottobre 2022

Stefano Scappini, attaccante della Torres (foto © Alessandro Sanna)

In vista della giornata numero nove del girone B della Serie C 2022-23 la Torres, nel turno infrasettimanale, va di scena al Moccagatta di Alessandria. I sassaresi sono reduci dalla netta vittoria per 2-0 contro la corazzata Siena del Vanni Sanna e in generale in campionato arrivano da sei risultati utili consecutivi.

Ai microfoni di Centotrentuno ha parlato Stefano Scappini, ex di turno.

Stefano, partiamo dall’avversario. Alessandria che cerca punti salvezza in casa dopo l’ultimo successo sul San Donato Tavarnelle. Tu sei un ex della gara, che partita ti aspetti?

“Ad Alessandria ho giocato 12 anni fa quando c’era Sarri in panchina, facemmo un gran campionato e mi fa molto piacere tornare a visitarli. Che gara mi aspetto? Preparare le partite contro il Siena, il Cesena o gli squadroni di questo girone è facile, perché parti con la consapevolezza che a livello mentale sarà complicata, invece per me questa contro l’Alessandria sarà molto difficile. Non scherzo quando dico che l’Alessandria sarà ancora più difficile da affrontare psicologicamente rispetto a domenica contro il Siena. Dobbiamo giocare con umiltà, con i piedi per terra e cercare di fare la partita con l’atteggiamento giusto. Non dobbiamo sbagliare l’approccio perché altrimenti non faremo nostra la gara e noi dobbiamo capire che si va là per fare assolutamente punti”. 

In campionato arrivate da un ottimo momento, ora arriva il difficile? Gli avversari dopo il successo netto con il Siena vi studiano di più e vi sottovalutano di meno?

“Ora che abbiamo battuto il Siena in tanti ci studieranno con maggiore attenzione, sicuramente. Però non dobbiamo avere pressioni, se vuoi fare un buon campionato devi convivere con certe responsabilità di domenica in domenica. Per noi domani sarà un esame di maturità importante, specie dopo una prestazione di squadra come quella contro il Siena. Dobbiamo far vedere a tutti che non siamo un gruppo che si culla sugli allori. Facile fare una prestazione bella e poi andare ad Alessandria con la testa altrove e spensierato, non voglio assolutamente che i ragazzi facciano questo errore. Anche perché loro ci guarderanno e ci aspetteranno con un occhio di riguardo. Non possiamo sottovalutare nessuna partita”. 

Sei partito forte con la Torres anche a livello di gol, poi negli ultimi turni stai tirando un po’ il fiato alla caccia della migliore condizione. Come stai? Anche considerando che in attacco mancano sia Diakite che Luppi e che vi aspetta una settimana complessa con il derby con l’Olbia dopo l’Alessandria…

“Diciamo che quattro, cinque mesi senza praticamente mai giocare si sono fatti sentire. Però, se è vero che nel calcio di oggi per un attaccante si guarda sempre ai gol e ai numeri sotto porta, io osservo anche le prestazioni. Sono molto contento della prova di domenica, che è stata una partita di sacrificio e dispendiosa a livello fisico. Non ho avuto occasioni da gol ma sono felice perché ho dato il massimo e ho aiutato la squadra a portare a casa il risultato. Devo cercare di essere equilibrato mentalmente ora perché capitano anche le partite sporche, ma l’importante è che noi portiamo a casa dei punti. Non guardo sempre al mio orticello, anche se da centravanti spero di fare più gol possibile, ovviamente”. 

Nelle ultime settimane siete diventati molto solidi in difesa e anche cinici nella gestione degli episodi, che altri margini di miglioramento pensi che abbiate? 

“Abbiamo assolutamente ancora tanti margini di crescita. Non dimentichiamoci che stiamo ancora cercando la nostra identità e il nostro equilibrio ma io in questa rosa vedo ampi margini di miglioramento. Fin qui abbiamo fatto grandi risultati contro le grandi squadre di questo girone ma in alcune partite dove dovevamo fare punti pesanti, penso all’Imolese e al San Donato Tavarnelle, abbiamo lasciato qualcosa per strada. Il prossimo step sarà questo per me: fare la partita e vincerla anche quando siamo chiamati da favoriti in una sfida. Ci stiamo lavorando ma è un aspetto che ci sta, siamo ancora a ottobre, la squadra ha diversi elementi nuovi e il tempo a disposizione nostra e del mister c’è per migliorare anche sotto questo punto di vista”.

Scappini ai tempi dell’Alessandria (foto archivio “Museo Grigio”)

In chiusura, lì in attacco con te c’è un Francesco Ruocco che sta impressionando. Gli stai dando qualche consiglio per la sua crescita? 

“Sono sincero, Francesco mi ha meravigliato e mi sta sorprendendo da quando l’ho conosciuto. Mi ricorda gli anni a Reggio quando abbiamo vinto il campionato due anni fa, lui è molto simile per me a Augustus Kargbo. L’unico consiglio che gli sto dando è quello di stare con i piedi per terra perché il calcio è pieno di insidie e non gli regalerà niente nessuno. Lui ora deve continuare così e deve stare con la testa sulle spalle, ha le caratteristiche e i margini di miglioramento per fare davvero bene. Ora deve pensare al presente senza montarsi troppo perché il futuro è tutto per lui”. 

Indisponibili Torres: in vista della trasferta ad Alessandria Alfonso Greco non avrà a disposizione Luppi, Diakite e Suciu. Acciaccato ma con la squadra Ferrante. Sempre a parte infine il lungodegente Scotto, ex anche lui dell’Alessandria dove ha lasciato un bel ricordo.

Condividi