In un altro momento del campionato, con un’altra classifica sicuramente il risultato di Siena poteva essere definito “tanta roba” alla luce, almeno sulla carta, della differenza tecnica delle due contendenti.

Dirlo ora il punto conquistato in Toscana non soddisfa la “fame” di punti dell’Alessandria nelle sabbie mobili della bassa classifica.

Se la squadra di Lauro ha ben chiuso ogni varco agli avanti senesi e Liverani si è dimostrato all’altezza della situazione nel tenere i Grigi a galla, sicuramente per l’ennesima volta siamo a rimarcare le difficoltà croniche della squadra nel portare pericolo nell’area avversaria ed in particolar modo nell’andare alla conclusione.

Non ci nascondiamo nell’esprimere ancora il pensiero che qualcosa in fase avanzata dalla panchina il mister grigio poteva fare di diverso. Ognuno è libero di pensarla in modo differente e sul campo non ci andiamo noi.

Certo è che bisogna provare a vincere anche partite, come già scritto, sulla carta insidiose come quella di Siena.

Le giornate diminuiscono a vista d’occhio e la realtà della graduatoria imbarazzante ci lascia nel limbo di una speranza che si affievolisce sempre più.

Mauro Bavastri