Zero punti, 15 gol subiti (la media di 3 a partita). Eppure l’Alessandria è avversaria ben più insidiosa di quanto i numeri potrebbero far pensare. Per questo motivo nell’ambiente Perugia c’è la massima attenzione a non sottovalutare l’avversario e a non sopravvalutare il 3-0 di Cremona. “L’Alessandria – dice il tecnico del Perugia Alvini – è la settima squadra per indice di pericolosità offensiva. Servirà una partita di grande spessore”.
Nel Grifo, oltre all’infortunato Dell’Orco, mancherà per squalifica Zanandrea (espulso a Perugia) e sarà uno tra Curado e Sgarbi a giocare in difesa alla sinistra di Angella, mentre dall’altra parte rientrerà Rosi e davanti a lui va verso la conferma Ferrarini (con Falzerano che si candida comunque per una delle due fasce, in ballottaggio anche con Lisi). Per il resto difficile che Mister Alvini, in una sfida che ha già delineato come “molto difficile”, modifichi qualcosa a centrocampo così come in attacco, dove De Luca e Matos hanno dimostrato subito una buona intesa. Sull’altro fronte ancora indisponibili Bruccini, Bellodi e Mantovani per Moreno Longo, che nella conferenza tenuta prima di partire per l’Umbria ha parlato di un Perugia “in salute, che sta bene e che si è permesso di fare un turn-over molto ampio a Cremona, mettendo giocatori importanti. Il loro organico è stato allestito molto bene, con una rosa profonda e di qualità. Cercheranno sicuramente la prima vittoria in casa ma, allo stesso tempo, troveranno un’Alessandria che avrà un grandissimo atteggiamento e una grandissima volontà di conquistare i primi punti di questo campionato”. Il tecnico dei ‘Grigi’ ritrova Di Gennaro, al rientro dalla squalifica, mentre in porta Pisseri dovrebbe recuperare.