Preso anche Loviso!

mercoledì, 08 Luglio 2015

Loviso

 

Per il momento, l’ultima firma pesante è quella di Massimo Loviso. Il regista classe 1984, ha sottoscritto un contratto sino al 30 giugno 2017. Scuola Bologna, può contare sulla militanza in club importanti quali Livorno, Lecce,  Ascoli, Cremonese e soprattutto Torino. Il 5 luglio 2013 il Parma ufficializzò il suo acquisto in compartecipazione dal Crotone, poi il giocatore venne girato in prestito alla Cremonese. Nella scorsa stagione ha indossato la maglia rossoblu del Gubbio: 37 presenze e 12 reti.
Era da giorni che “radiomercato” dava per conclusa la trattativa, e per i tifosi grigi il positivo finale è stato un’ulteriore lieta novella.Massimo_Loviso

“La vicenda del Parma mi ha fatto pensare molto: a dove il calcio può andare e a come sia possibile che si sia ridotto così e questo rafforza e rende ancor più logica la mia scelta di venire in Alessandria“. Con Loviso è stato inevitabile parlare della fine della storica società emiliana, ma poi il discorso si è allargato: “Senza serietà, basi e programmazione non vai da nessuna parte; nel calcio di oggi questo deve il punto di partenza. Poi, aggiungo, se trovi le motivazioni e le giuste garanzie come calciatore, puoi arrivare anche a qualche piccola rinuncia se vedi che la società che ti ha cercato ha le idee chiare ed è forte nelle strategie e nella progettualità. Alla fine, tutto questo fa la differenza, e con l’Alessandria è stato così“.Loviso Toro
Come si sono incrociati il tuo cammino e quello dei Grigi?: “Sono stato cercato subito dopo la fine del campionato, perché l’idea era quella di ripartire immediatamente e costruire qualcosa di diverso. È stato bello ragionare di persona con il presidente e il direttore sportivo e percepire questo feeling che cresceva nei propositi e nella voglia di arrivare a traguardi importanti. Sono molto soddisfatto di questa scelta. Ho potuto apprezzare uno spirito e un’idea di lavoro che mi è piaciuta subito, e che ci porterà lontano. Conosco alcuni compagni per averli incontrati in questi anni, gente di categoria, abituata a darci dentro ma con tanta qualità”.


Un campionato e un girone ancora tutto da decifrare: “In questo momento, sì; ma gli ingredienti per vincere sono comunque sempre gli stessi: umiltà, cattiveria, gruppo solido, fatti di uomini veri che abbiamo in testa voglia di vincere e un mister come il nostro che sa far giocare le squadre con una calcio di qualità“.
E tu al centro del campo… : “È il mio ruolo; farmi dare palla e smistare il gioco, dando i tempi, guardando sempre avanti, in campo e fuori”.

Mario Bocchio

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