Quando gli Orsacchiotti andarono vicini allo “scudettino”

venerdì, 05 Novembre 2021

Raiteri giovanili (2)

Quasi centodieci anni di storia. Anche a livello giovanile. Tra gioie e dolori, proprio come quella volta di quarantuno anni fa.Logo Giulianova

Campionato 1975-‘76. La squadra Allievi dell’Alessandria perse infatti per 4-1 la finale contro il Giulianova a Civitavecchia. Lacrime, tante lacrime, perché per poco non vinse lo scudetto di categoria. Era il campionato Allievi Semipro ed ex Allievi serie C, che oggi si chiama campionato nazionale Under 17 Lega Pro.

Dopo aver vinto a mani basse il girone provinciale, i ragazzi di Mister Torriani dovettero disputare lo spareggio con i pari età dell’ Asti, che terminato ai tempi regolamentari sul risultato di 2-2. 1708-tascheriSotto di due gol – grazie a ben due autoreti: quella di Claudio Raiteri e quella del povero Cardano – la rimonta iniziò con Aldo Tascheri (foto a fianco), per concludersi grazie ad un millimetrico tiro dello stesso Raiteri che non diede scampo al portiere dei Galletti. Si fece così perdonare l’autogol.

Supplementari: niente di fatto. Gli Orsacchiotti si imposero quindi ai rigori, accedendo così alle fasi nazionali in programma allo stadio “Giovanni Maria Fattori” di Civitavecchia.

L’Alessandria scelse Ladispoli quale quartier generale, portando con sé anche colui che sarebbe diventato famoso a livello internazionale, il massaggiatore e fisioterapista Sergio Viganò.

Raiteri giovanili (1)Annata 1974-‘,75 Torneo di Pianezza (Torino).

Particolarmente drammatico fu il match contro il Sestri Levante: i Grigi vincevano per 3-0, ma la gara terminò 3-2. I ragazzi di Torriani, sicuramente in debito di ossigeno, rischiarono veramente di perdere.

Raiteri giovaniliSempre 1974-’75, si gioca al campo dei Ferrovieri.

In finale si trovarono di fronte i campioni uscenti del Giulianova, che dovevano difendere lo “scudettino” vinto l’anno prima allo stadio “Bruno Benelli” per 2-0 contro l’Almas Roma.

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Al tempo i giallorossi adriatici erano una fulgida realtà nazionale a livello giovanile.della penna2

A porre le basi fu Emilio Della Penna (foto a fianco), grande maestro di calcio e soprattutto grande maestro di vita e persona dalla squisita gentilezza ed educazione.

Dal 1965 al 1970 per cinque stagioni fu l’allenatore del Giulianova in serie D ruolo che, visti i suoi impegni con le giovanili, svolse con il sostegno di Enzio Falini. A suggellare il nuovo percorso calcistico furono i quattro campionati vinti dal 1967 al 1977, nel decennio d’oro del settore giovanile del Giulianova. Il primo, storico scudetto è datato giugno del 1967, quando la Juniores superò per 5-4, dopo i calci di rigore, il Pordenone. Doppio trionfo nella stagione 1975-’76: ancora con la Juniores nella finale di Levico Terme – 2-1 al Prato – con reti di Cosenza e Lepidi, e con la categoria Allievi. Un’Alessandria che onestamente aveva già compiuto un grandissimo risultato a raggiungere l’ultimo atto, fu la malcapitata vittima in una partita senza storia sin dal primo minuto, con il Giulianova che alla fine si impose per 4-1. Di quegli atleti, vogliamo anche ricordare Reforgiato, Paravich, Riboni, Stoppa,  Clementini,  Carrea e Simeon.

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Di quella squadra alcuni giocatori grigi compirono poi il salto in prima squadra, diventando validi elementi in serie C.

Come il portiere Giuseppe Lorenzotti (a fianco) un genovese, che dopo aver ottenuto la maturità sportiva nel Seregno, difese la porta dell’Alessandria in C2 nel torneo 1982-’83, per poi trasferirsi alla Reggiana.1705-fiocchi

Oppure come l’attaccante piacentino Giovanni Fiocchi (a fianco), che esordì in maglia grigia pochi mesi dopo la finale di Civitavecchia nella gara di Coppa Italia persa 2-1 in casa dell’Albese.

Ma non possiamo nemmeno dimenticare il roccioso difensore Raiteri – al quale abbiamo già dedicato un servizio a parte –, che disputò quattro stagioni in riva al Tanaro, per poi trasferirsi alla Vigor Senigallia dove vinse subito il campionato di serie D, per appendere le scarpette al chiodo dopo l’esperienza con lo Spezia.

Raiteri

Alessandria-Juventus amichevole del 1979. Raiteri tiene a bada Bettega.

Molto intensa fu la carriera di Aldo Tascheri, classe 1959, di Pietra Marazzi. Due campionati in C ad Alessandria, poi nell’ordine: Asti, Novese, due stagioni alla Pro Vercelli, altrettante nella Biellese, il ritorno a Vercelli dove rimane un anno, ben otto campionati nella Valenzana, quindi due stagioni al Derthona.

Mario Bocchio

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