Ci sono squadre che hanno incantato. Storie nelle storie. Favole, imprese, record che non portano la firma delle solite note. Squadre di provincia capaci di far sognare intere città e, spesso, intere regioni. Questa rubrica si propone di effettuare un tuffo all’indietro nel tempo, ripercorrendo la storia di società dal glorioso passato piombate ora nell’anonimato e invischiate nelle categorie inferiori. In questo spazio vi mostreremo che fine hanno fatto, sperando che i mitici anni 80/90 del mondo del calcio vi sembrino, dopo averci letto, meno lontani.
La Cremonese è una delle società più antiche d’Italia. Un club celebre per il florido settore giovanile in cui hanno mosso i primi passi diversi campioni del passato come Cabrini e Vialli e che ha lanciato l’ex commissario tecnico della Nazionale Cesare Prandelli e l’ex doriano Attilio Lombardo. Una squadra salita alla ribalta negli anni ’80-’90 del Novecento, grazie alla disputa di tre campionati di serie A consecutivi e allo storico successo di Wembley col quale i grigiorossi misero in bacheca il Trofeo Anglo-Italiano. La sua è pertanto una storia gloriosa.
MBoc
Il gruppo Atletico Club che nel 1903 confluisce nell’Usc.
Le maglie storiche della Cremonese.
Tra Alessandria e Cremonese
Alessandria-Cremonese, 1925. Partita amichevole, che finì 2-1.
Esiste una rivalità sportiva che risale alla seconda metà degli anni ’20. Un particolare accomuna le due formazioni: sono tra le poche ad avere il grigio tra i colori sociali, anche se l’effetto cromatico del grigio tinta unita è ben diverso dalle strisce grigio-rosse. In realtà anche la tomalità di grigio utilizzata è diversa: grigio-ferro della divisa cremonese è un’altra cosa rispetto al grigio-cenere caratteristico della maglia alessandrina dei primordi.
Alessandria-Cremonese (2-1), 20 marzo 1927. Il portiere Mandelli para un tiro alessandrino.
La Cremonese, sebbene nata una decina di anni prima dell’Alessandria, ha cominciato tardi a giocare i campionati federali arrivando in Prima Categoria un anno dopo i Grigi. Nel dopoguerra i gironi a base regionale e la differenza di valori impedirono i contatti tra le due squadre. Furono le riforme dei tornei fatte dopo la scissione del 1922 a favorire il primo, storico, incrocio tra Grigi e “pigiamati” che avviene nel corso del campionato di Prima Divisione 1925-’26. La partita avrebbe dovuto giocarsi il 3 gennaio 1926 ma un’ondata di freddo e neve su tutto il Nord Italia costrinse al rinvio. Il recupero fu fissato a metà mese poi ancora rinviato per il maltempo. Il 31 gennaio finalmente le condizioni atmosferiche permisero la disputa della partita e …
31.01.1926 Alessandria, Campo degli Orti – 11ª giornata
Alessandria – Cremonese 2-3 (2-1)
Reti: 7. Dalle Vedove [C], 13. Tritz [A], 37. Banchero (I) Elvio [A] 54. Jeszmas [C], 81. Jeszmas [C].
Alessandria: Morando, Lauro, Costa, Capra (II) Giuseppe, Gandini, Simoka, Ansermino. Cattaneo, Banchero (I) Elvio, Tritz, Tosini. All.: Carcano.
Cremonese Us: Compiani, Ravani (I) Ottorino, Ravani (II) Attilio, Manfredi, Puerari (III) Giovanni, Cassanelli, Dalle Vedove, Wilhelm, Bodini (I) Ercole, Jeszmas, Tansini. All.: Payer
Arbitro: Gama A. (Milano)
… fu la Cremonese a vincere. Passata in vantaggio in apertura di gara subì la rimonta dei Grigi ma nella ripresa rovesciò il risultato.
Lo storico presidente della Cremonese Domenico Luzzara (al centro) con il diesse Erminio Favalli e il tecnico Emiliano Mondonico, seduto in panchina.
In quella stagione i grigiorossi erano più forti dell’Alessandria. Non per niente giunsero, sia pure a distanza siderale dalla Juventus, secondi nel girone ottenendo il miglior piazzamento assoluto della loro storia.
A fine campionato i Grigi, orfani di Baloncieri ceduto al Torino, vennero retrocessi; solo l’avvenuta riforma dei campionati e la nascita della Divisione Nazionale permise loro di disputare le qualificazioni prima del torneo successivo; le vinsero e rimasero nella massima serie del calcio italiano per altri dieci anni.
Dalla storia degli Ultras cremonesi.
Ci furono poi anni in cui i Grigi dominarono i grigio-rossi. La vittoria più secca è del 1948-’49 quando grazie a Giraudo (3 gol) e Bassi (2) la Cremonese tornò a casa con una “manita” sul groppone…
06.03.1949 Alessandria – 27ª giornata
Alessandria – Cremonese 5-0 (2-0)
Reti: 6. Giraudo [A], 17. Bassi [A], 46. Giraudo [A], 49. Bassi [A], 62. Giraudo [A].
Alessandria: Giorcelli, Cerri, Guaschino, Arezzi, Borgogno, Tosi, Sotgiu, Soffrido, Giraudo, Pietruzzi, Bassi. All.: Flatley.
Cremonese: Gennari, Ricchi, Varicelli, Paulinich, Borrini, Battaia, Rizzoni, Vivolo, Barera, Granata, Zanin. All.: Bodini.
Arbitro: Pieri Riccardo (Trieste).
Locandina per la partita di Coppa Italia Cremonese-Alessandria del 1935-’36, pubblicata da “Il Regime Fascista”.
La vittoria esterna dei lombardi del 1926 rimase un fatto unico per cinquant’anni meno qualche giorno. Nel 1975-’76 finì 0-1 con un rigore di Finardi dopo poco più di dieci minuti.
11.01.1976 Alessandria, Giuseppe Moccagatta – 17ª giornata
Alessandria – Cremonese 0-1 (0-1)
Rete: 11. rig. Finardi [C]
Alessandria: Zanier, Di Brino, Cazzola, Reja, Di Benedetto, Borghi, Giani, Vanara [22. Marullo], Baisi, Dolso, Frigerio. A disp.: Favot, Pillon. All.: Viviani.
Cremonese Us: Bodini, Cesini, Barboglio, Sironi, Miani, Talami, Chigioni, Tamborini, Bortot, Frediani, Finardi. A disp.: Maiani, Braglia, De Gradi. All.: Rota.
Arbitro: Migliore (Salerno).
Alviero Chiorri in Cremonese – Juventus nel 1989.
La Cremonese a Wembley: quella finale nel tempio del calcio.
Ancora Erminio Favalli e Mauro Milanese
Anche in quella stagione la Cremonese era superiore all’Alessandria: non per niente finì seconda in campionato dietro al solo, fortissimo, Monza mentre i Grigi, che non riuscirono mai a scrollarsi di dosso l’amarezza della retrocessione dalla serie B, navigarono per tutto il torneo nelle zone basse della classifica arrivando sedicesimi con l’auspicata salvezza arrivata matematicamente solo nelle ultime giornate.
Maradona indossa la maglia grigiorossa (scambiata) dopo un Cremonese-Napoli.
Lo svedese Anders Limpar a San Siro contro l’Inter nel campionato di serie A 1989-’90.
Gustavo Abel Dezotti freccia, Cremona sorpassa.
In tema di rigori da ricordare ancora che le ultime due vittorie al Moccagatta in campionato (tra queste una gara di Coppa finita ai supplementari) entrambe per 1-0, sono arrivate grazie a tiri dagli undici metri. Gli autori dei gol dal dischetto? Fabio Artico e Julien Rantier.
29.08.2010 Alessandria, Giuseppe Moccagatta – 2ª giornata
Alessandria – Cremonese 1-0 (0-0)
Rete: 76. rig. Artico [A].
Alessandria: Servili, Pucino, Romeo, Ghinassi, Segarelli, Bonomi, Negrini, Camillucci [90. Damonte], Martini, Artico [79. Cuneaz], Machado [58. Marchesetti]. A disp.: Colombi, Caiazzo, Cammaroto, Pasino. All. Sarri.
Cremonese: Paoloni, Bianchi A., Rossi, Fietta, Gervasoni, Stefani, Vitofrancesco [75. Cremonesi], Sambugaro, Musetti [67. Colacone], Nizzetto, Coda [83. Tacchinardi]. A disp.: Bianchi G., Bacher, Zanchetta, Pradolin. All. Baroni.
Arbitro: Bietolini (Firenze) [Orlandi, Miceli].
Un altro personaggio che ha contribuito a scrivere la storia della cosiddetta Grande Cremonese: Gigi Simoni, fotografato dietro alla Coppa Anglo-Italiana.
Da “La Provincia di Cremona” del giorno 17 gennaio 2005.
La partita risolta da Rantier è anche, cronologicamente, l’ultima vittoria dell’Alessandria sulla Cremonese.
01.03.2015 Alessandria, Giuseppe Moccagatta – 27ª giornata
Alessandria – Cremonese 1-0 (0-0)
Reti: 78. rig. Rantier [A].
Alessandria: Nordi, Sosa, Terigi [46. Iunco], Morero, Mezavilla, Mora [22. Nicolao], Vitofrancesco, Obodo, Marconi, Rantier, Cavalli [58. Germinale]. A disp.: Poluzzi, Picone, Valentini, Casula L. All.: D’Angelo.
Cremonese Us: Galli, Gambaretti, Favalli [80. Pasi], Marchi [84. Campagna], Briganti, Castellini, Palermo, Crialese, Manaj [40. Finazzi], Moroni, Kirilov. A disp.: Quaini, Bassoli, Zielenecki, Ciccone. All.: Giampaolo.
Arbitro: Valiante (Nocera Inferiore) [Gleison Marques, Lombardo].
Una fase di gioco della sopracitata gara.
Lo scorso anno lo 0-0 del Moccagatta fu il primo campanello d’allarme della gestione Scienza: una Cremonese barricadera uscì indenne dalla tana della squadra che avrebbe dovuto dominare il campionato.
19.09.2015 Alessandria, Giuseppe Moccagatta – 3ª giornata
Alessandria – Cremonese 0-0
Alessandria: Nordi, Celjak, Sabato [74. Sirri], Mezavilla, Sosa, Morero, Marras, Nicco, Marconi [69. Bocalon], Branca, Fischnaller [65. Iunco]. A disp.: Vannucchi, Picone, Terigi, Manfrin, Vitofrancesco, Boniperti, Cittadino. All.: Scienza Giuseppe.
Cremonese Us: Ravaglia, Russo Michele, Crialese, Guglielmotti, Zullo, Briganti, Formiconi [66. Benedetti], Rosso Andrea, Brighenti, Magnaghi [59. Forte], Bianchi. A disp: Galli Riccardo, Marconi Ivan, Gambaretti, Eguelfi, Gargiulo, Ciccone, Maiorino. All: Pea Fulvio.
Arbitro: Piccinini (Forlì) [Macaddino, Pappalardo]
L’ultima sfida tra Alessandria e Cremonese al “Mocca”. Risultato finale 0-0.
In totale la storia consta di 51 partite (ed è la sfida più giocata tra le avversarie di quest’anno) con 18 vittorie a 15 per i mandrogni. Ad Alessandria comanda nettamente il fattore campo: 15-2. 72-55 il conteggio dei gol, in terra piemontese il divario è di 30 segnature: 47-17.
La sconfitta del 1976, seconda ed ultima ad Alessandria con la Cremonese, ha aperto una striscia positiva ancora in corso lunga 12 partite.
Il bilancio di Alessandria-Cremonese
Il giocatore più presente nella sfida è il cremonese Cesini che ha giocato 12 volte, Colombo, Di Brino, Lauro e Sironi seguono con 8.
Due alessandrini al comando dei cannonieri: Elvio Banchero e Celoria con 4 reti. Sono “solo” 35 i giocatori che hanno vestito in carriera le maglie delle due squadre: quattro giocatori sono stati schierati sia con una che con l’altra squadra. Di questi il più presente è Vitofrancesco con 3 gare in grigio e 2 in grigiorosso. Gli altri sono Marchesetti e Rampini con quattro partite e Giordano Rossi con tre.
Nella rosa delle squadre, in questa stagione, due doppi ex: i bomber Bocalon dell’Alessandria e Scappini (foto sotto, “SportGrigiorosso”) della Cremonese.
Bocalon ha giocato tre volte con i Grigi e mai con i grigiorossi; Scappini, invece, ha un precedente con l’Alessandria. Se dovesse giocare lunedi sarebbe il quinto giocatore in campo con entrambe le squadre.
Presenze e reti
Sergio Giovanelli
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