L’immagine della squadra che saluta la festante tifoseria del Moccagatta, in primis l’inesauribile Nord, è la cartolina della splendida vittoria colta dai Grigi nell’impegnativo recupero contro la formazione Under 23 dell’Atalanta; l’istantanea del momento che sta attraversando la squadra di Banchini.

La Dea ha pagato pegno nel suo incontro di esordio contro l’Alessandria come fece cinque anni or sono anche l’Under 23 della Juventus. Corsi e ricorsi storici di due sodalizi che sfruttano la Serie C per fare maturare i giovani del vivaio. E gli orobici ne hanno parecchi e dei quali sicuramente in futuro sentiremo parlare in ottica prima squadra.

Al Moccagatta sono stati i Grigi a vincere grazie ad una prestazione di grande intensità nel contesto di un confronto disputato ad alti ritmi, con continue verticalizzazioni e dal giro palla ridotto all’essenziale.

Dal sorriso di Banchini in sala stampa traspare la grande gioia per un successo sperato e conquistato caparbiamente dalla sua squadra e firmato dal tandem Siafa-Gazoul. Peccato per Sepe che aveva portato in vantaggio i Grigi al 33’ ma la sua rete era stata annullata per fuori gioco.

Poi, tra una ripartenza e l’altra da una parte all’altra del campo ecco Sepe illuminare la fascia destra e mettere la palla giusta per Siafa: tacco volante e sfera in fondo al sacco (39’).

Grande prova di carattere e attenzione nel bloccare la reazione dell’Atalanta da parte dei giocatori Grigi con Liverani sugli scudi prima (42’) nel respingere la punizione di Mallamo, poi (80’) chiudendo su Cissè lanciato a rete la cui conclusione deviata dal numero uno dell’Alessandria viene rimessa in gioco dalla traversa.

La chiude Gazoul a tre minuti dal 90’ mandando in visibilio il Mocca a conclusione di una devastante discesa sulla destra di Foresta con assiste di Siafa per l’accorrente numero 7 mandrogno che insacca.

7 reti su 7 consecutive realizzate con costruzione del gioco da destra. Un caso? No di certo, un’attenta analisi delle potenzialità della squadra che sfrutta a dovere le fasce e, in questi casi, si è dimostrata inarrestabile in quella parte del campo.

La notte su Alessandria brilla di Grigio ed il suo popolo (senza voce – ha cantato tutta la partita) meritatamente festeggia. Come brinda con un successo, al suo ritorno nello staff dell’Alessandria, Emiliano Gallione che proprio dal match con l’Atalanta è l’Addetto all’Arbitro. Bentornato.

Mauro Bavastri

Foto di Alberto Gandolfo