Fino alla metà degli anni ‘30 l’interscambio di giocatori tra Alessandria e Reggina è stato nullo. Solamente due elementi, con all’attivo rispettivamente 1 e 2 presenze in Grigio, sono poi finiti in riva allo Stretto. Goffredo Guerci e Giuseppe Mantelli hanno avuto miglior fortuna in Calabria, soprattutto Guerci che vi ha giocato per quattro stagioni.
Dopo di loro Marco Piacentini, l’indimenticato allenatore di formazioni minori e squadre giovanili che da atleta, dopo il periodo alessandrino, nel suo personale giro d’Italia ha toccato anche Reggio Calabria.
Santino Ciceri, dopo l’esordio in Coppa dei Campioni e in A con il Milan, finì a “farsi le ossa” a Reggio nel 1956-57. Quattordici anni dopo arrivò ad Alessandria a chiudere la carriera. Assieme a Ciceri c’era Franco Vanzini anch’egli reduce da un’esperienza sullo Stretto, così come Bruno Mazzia. Il nome di Giancarlo Snidaro dirà poco ai tifosi alessandrini: due stagioni intervallate da un prestito ad Ancona per 6 partite totali; poi un quinquennio alla Reggina che lo colloca ancora oggi tra i primi 25 come numero di partite giocate. Meglio di lui ha fatto Massimo Mariotto: arrivato nel 1995 ad Alessandria per giocare due campionati e 72 partite, proveniva proprio da Reggio dove in nove stagioni con oltre 200 apparizioni si è accaparrato il sesto posto tra i fedelissimi, posto che occupa tuttora.
I doppi ex sono tanti: addirittura 61: non possiamo citarli tutti ma è indispensabile parlare di Ciccio Marescalco che in riva al Tanaro è arrivato proprio proveniente dalla Reggina; calabrese di nascita come Pino Tortora cresciuto nella Reggina. Ed anche Pier Paolo Scarrone, il fantasista che avrebbe dovuto ripercorrere le orme di Rivera. Il torinese Giancarlo Camolese è transitato da Reggio prima di approdare ai Grigi che lo hanno lanciato nel calcio che conta.
Negli ultimi anni i contatti si sono molto intensificati: alla rinfusa citiamo Ferrani, Giosa, Fischnaller, Piccolo, Mezavilla. Lo scorso anno in rosa c’erano Blondett, Cosenza e Rubin tutti ex amaranto.
Alessandro Gazzi, collaboratore tecnico di Longo, ha un passato da calciatore sullo Stretto come Fabio Artico che nella sua unica stagione a Reggio contribuì alla prima, storica promozione in Serie A.
Nell’organico delle due squadre, oggi, ci sono quattro giocatori: tra i Grigi Simone Corazza, 25 presenze e 14 reti nel 2019-’20 prima di venire in Piemonte; tra gli amaranto ci sono Nicolò Bianchi, una stagione da ventenne in C2 (18 partite) e dall’estate 2019 alla Reggina con oltre 70 presenze in poco più di due annate e Nicola Bellomo, meteora ad Alessandria ma importante a Reggio Calabria. Il quarto si è aggiunto … fuori tempo massimo.
Nino Barillà ingaggiato come svincolato a febbraio dai Grigi, a Reggio Calabria è una vera istituzione. Reggino di nascita, cresciuto nel vivaio, con la maglia amaranto ha giocato fino al 2014 disputando 174 partite tra Serie A (35) e B (139) oltre a 16 sfide di Coppa Italia.
Sergio Giovanelli