Dopo gli stop sinora subiti, certamente inattesi, l’Alessandria ha sempre dimostrato la maturità e la consapevolezza del proprio potenziale. Le squadre che ci hanno sconfitto hanno un po’ piegato le gambe e la resistenza dei ragazzi di Mister Gregucci, ma non hanno tolto loro le certezze. Quest’Alessandria può, e deve, giocarsela contro chiunque. A partire dal Renate, domani in trasferta, che è una delle pretendenti al podio finale. Poi ci toccherà subito dopo affrontare, in casa, la capolista Pro Vercelli. Una “doppietta” che rappresenterà una prova di maturità per tutto il gruppo, chiamato innanzitutto a dimostrare di aver metabolizzato le sconfitte, ma anche a dare segnali di crescita e di maturità. Intendiamoci, essere comunque a soli due punti dalla terza posizione in classifica, in un campionato di C mai come quest’anno equilibrato, è già una risposta, ma in fondo le sei lunghezze di svantaggio dalla Pro e le cinque dalle Pantere del Renate lasciano un po’ di amaro in bocca. Soprattutto perché alcune gare, come quella di Pistoia, hanno proprio dato la sensazione dell’occasione persa.
Eppure, in casa nostra non è tempo di far suonare allarmi o di preoccuparsi eccessivamente: Novara e Grosseto sono due partite che avremmo meritato di vincere. Con il Novara abbiamo impostato fino alla fine prendendo gol per un errore finale, col Grosseto invece è stata una gara rocambolesca. Come in queste due meritavamo di vincere e non l’abbiamo fatto, in altre situazioni siamo stati cinici e spietati, sbancando Carrara e mettendo ko il Livorno. Insomma, siamo convinti che anche Mister Gregucci attenda queste due gare per capire effettivamente il livello e le potenzialità di questa squadra, capace di ottime prestazioni ma anche di distrarsi nei momenti chiave. Ecco, queste disattenzioni contro avversari come Renate e Bianche Casacche potrebbero rivelarsi fatali. Serve la massima concentrazione e l’assoluta determinazione, per evitare di concedere vantaggi a squadre già decisamente attrezzate. Qualora ce ne fosse stato ancora bisogno, altre avvertenze per i Grigi, che domani si troveranno di fronte un avversario ostico e, per di più, alquanto motivato. Tuttavia, in mezzo a questa striscia di ottimi risultati, il Renate è incappato lui anche in tre sconfitte con Como e AlbinoLeffe in trasferta, e Livorno in casa. Ma i nerazzurri hanno anche avuto la forza e il carattere per andare a vincere a Vercelli. Dunque, come detto, una partita decisamente impegnativa che, comunque, le Pantere affrontano con cinque lunghezze in più rispetto ai Grigi e con il vantaggio del fattore campo (per quanto questo possa contare in uno stadio a porte chiuse).
Mario Bocchio