Resettare subito e fare quadrato perchè saranno tutte finali

lunedì, 03 Marzo 2025

Una battuta d’arresto che non ci voleva e che ha rimesso a nudo le fragilità di una squadra che fa tanta fatica ad immergersi nella categoria.

Il pareggio contro la Novese ha rimarcato che nulla è scontato in Promozione e soprattutto contro l’Alessandria dove tutti danno il 110 % e con il “intanto tutto è già scritto” che mister Alberto Merlo ha riferito, venga ripetuto ovunque si vada e che crea un clima sicuramente pesante intorno alla squadra.

Dal Girardengo i Grigi sono usciti con le ossa rotte: il punto fa classifica anche se ora in coabitazione con l’Arquatese in vetta, un pareggio più ombre che luci e ben sette ammonizioni (tre in diffida) che costringeranno il tecnico a rivoluzionare la squadra per il prossimo impegno a porte chiuse contro il PSG (Pellegrini, Cesaretti, Muratore).

Partendo dalla fine, dopo il triplice fischio, non le ha mandate a dire Erbini alla terna arbitrale guadagnandosi un giallo che ai più è sfuggito. Le lamentele del bomber dell’ FC Alessandria erano rivolte in particolar modo per i tanti gialli comminati nel corso del match che avevano costretto la linea difensiva a giocare quasi completamente a rischio espulsione.

Ciliegina sulla torta la rete annullata 4 minuti oltre il 90° a Massaro di testa su spiovente da punizione e che comunque, a nostro modesto parere, viste e riviste le immagini, purtroppo per i Grigi era stata realizzata in fuorigioco. Non c’era molto, ma c’era!

E dire che, su di un terreno difficilissimo e quasi impossibile nel controllo della palla, la partita per la squadra di Alberto Merlo si era messa in discesa grazie a Cardellino, di testa, dopo 20 minuti del primo tempo.

La rete di Julian Cardellino per il momentaneo vantaggio dei Grigi

Presunzione, rilassatezza per il gol, non si sa. Certo è che quando le cose devono andare storte la sfortuna ci mette lo zampino, anzi il piede. In questo caso del malcapitato Maggi che su cross di Oliveri ha trafitto con la più classica delle autoreti (per capirci alla Niccolai) l’incolpevole Menino (29’).

Poi tanta confusione ma anche la grinta dei giocatori della Novese che hanno lottato su ogni pallone quasi cartina tornasole del loro tecnico Arturo “fuochi e fiamme” in panchina al contrario del più pacato Alberto nel derby dei Merlo.

Ancora una lezione, ancora al “Girardengo”: da questo momento (e quante volte lo abbiamo detto) saranno tutte finali perché nessuno regala nulla, specie se contro ci sono le Grigie casacche.

Mauro Bavastri

Condividi