Marco Gaburro, allenatore del Rimini, dopo il successo interno contro l’Alessandria
“Il risultato è molto bello, bisogna goderne. Soltanto la curva, senza togliere tutto il resto dello stadio, ci sono stati vicini ed era giusto gioire con loro. La partita ha avuto fase diverse, non tutte all’altezza di quello che realmente serviva. Rinfrancante, ma noi non eravamo giù di morale. Abbiamo fatto una partita anomala a Lucca e dovevamo tornare ad una normalità. Per un’ora abbiamo cercato di fare quel che si doveva fare fino al gol. Se andiamo a vedere nel primo tempo dovevamo trovare il colpo, Marietta è stato bravo in un’occasione. Avevano una fisicità e non bisognava sbagliare nel primo intervento perché loro lì potevano darti fastidio. Il primo tempo è stato gestito con grande personalità e con poca possibilità di avere spazi.
Era una partita di pazienza e lo abbiamo capito. Inizio del secondo tempo ancora meglio anche perché era difficile per loro tenere quel ritmo difensivo. Abbiamo due-tre giocate e fino al gol siamo stati quello che dovevamo essere. Successivamente al gol non abbiamo fatto bene. Bisognava attaccare la profondità in maniera diversa, solo dopo i cambi abbiamo avuto un po’ più di freschezza. C’è stata una fase complicata nel centro del secondo tempo. Siamo calati tutti di colpo in due-tre individualità e dopo la mezzora del primo tempo abbiamo rischiato di subire il pareggio. Poi con i cambi abbiamo ritrovato cambio. Risultato anche troppo penalizzante per l’Alessandria”.