Il Calcio Padova, tra tutte le squadre di Lega Pro è una di quelle che vanta il maggior numero di partite giocate contro l’Alessandria.
Due immagini del Padova di Nereo Rocco.
La società biancoscudata nasce all’inizio del 1910 e raggiunge la Prima Categoria nel 1914-’15, l’ultimo campionato prima della sospensione bellica. Capocannoniere della squadra è Silvio Appiani che pochi mesi dopo morirà nelle trincee del Carso. A lui verrà intitolato lo stadio in cui la squadra giocherà dal 1924 al 1994. La squadra biancorossa, che nello zoo di Carlin Bergoglio si identificava con la gallina padovana, fu una protagonista assoluta del calcio fino agli anni ’60 senza ottenere vittorie di rilievo. Miglior risultato il terzo posto nella A 1957-’58 sotto la guida di Nereo Rocco, che costruì una corazzata praticamente inaffondabile applicando la tattica del “catenaccio” al massimo livello. Poi la decadenza con la mancata iscrizione del 2014 e la ripresa con la vittoria in D nel 2014-15 e il rapido passaggio in Serie B nel 2018-19.
La celebre cartolina del disegnatore Magià.
Il primo confronto tra Alessandria e Padova porta la data del 13 novembre 1921 nel campionato scissionista della CCI. Il Padova che giunge agli Orti è una buona formazione con diverse individualità di spicco. In questo undici ci sono alcuni giocatori che meritano una citazione. Il terzino Danieli è tuttora il primatista di presenze nella sfida con 18 apparizioni (nei Grigi c’era Gandini che ha giocato “solo” 17 Alessandria-Padova); l’ala sinistra Feliciano Monti fu protagonista del Torino scudettato sul finire degli anni ’20 e fece anche alcune partite in Nazionale; il fratello Giovanni Monti, oltre che calciatore, fu anche un aviatore di valore e morì tragicamente il 2 agosto 1931 mentre collaudava un idrovolante da corsa; Antonio Busini conclusa la carriera da calciatore fu per 15 anni direttore sportivo del Milan e per un breve periodo anche presidente; Piero Pastore che giocò anche con Juventus, Milan e Lazio alternando la carriera di calciatore a quella di attore.
Ma agli Orti non ce n’è per nessuno ed i Grigi vincono 3-1.
13.11.1921 Alessandria, Campo degli Orti – 7ª giornata
Alessandria – Padova 3-1 (2-0)
Reti: 19. Brezzi [A], 43. Baloncieri [A], 68. Gandini [A], 90. Busini (III) Antonio [P].
Alessandria: Caviglia, Lauro, Lazoli (II) Arturo, Papa (II) Nicola, Carcano, Bosio Luigi, Bay (I) Primo, Baloncieri, Brezzi, Gandini, Capra. All.: Humpreys
Padova Ac: Paglianti, Danieli, Morino, Ronconi, Barzan, Fayenz, Monti (II) Giovanni, Pastore, Busini (III) Antonio, Fagiuoli, Monti (III) Feliciano. All.: Peyer
Arbitro: Venegoni (Legnano).
Al ritorno, però, i padovani rendono la pariglia vincendo all’Appiani con lo stesso risultato.
Alessandria-Padova 2-2, campionato 1923-’24. Baloncieri premia Béla Révész.
La stagione-clou è quella successiva. Al termine del girone eliminatorio Alessandria e Padova finiscono a pari punti con i veneti che hanno vinto entrambe le partite. Al girone finale accede solo la vincente ed è necessario uno spareggio che si gioca a Milano. I Grigi dominano il primo tempo ma alla distanza emerge il miglior stato di forma dei patavini che ai supplementari hanno la meglio.
03.06.1923 Milano, Velodromo Sempione Spareggio
Padova – Alessandria 2-1 ts (0-1, 1-1)
Reti: 24. Banchero (I) Elvio [A], 73. Monti II [P], 103. Monti II [P].
Padova: Fantoni, Modulo, Danieli, Barzan, Fayenz, Girani, Busini (I) Federico, Monti (II) Giovanni, Fagiuoli, Busini (III) Antonio, Monti (III) Feliciano.
Alessandria: Cagnina, Costa, Viviano, Brezzi, Carcano, Papa (II) Nicola, Tosini, Gandini, Baloncieri, Banchero (I) Elvio, Bay (I) Primo.
Arbitro: Gama A. (Milano)
Alessandria-Padova 6-1, stagione 1926-’27. I Grigi hanno appena segnato una rete.
Molte altre partite si giocano negli anni successivi sia in A che in B. Generalmente l’Alessandria prevale in casa e cede in trasferta con qualche eccezione.
Nel dopoguerra il primo incontro importante è nel girone finale del torneo misto B-C. La vincente del torneo sale in A. Tanto per fare capire chi comanda, i Grigi al Comunale (non più Littorio e non ancora Moccagatta) vincono 6-2 con quaterna di Angelo Rosso. L’incontro di ritorno all’Appiani verrà sospeso sull’ 1-0 per i Grigi e verrà assegnato a tavolino all’Alessandria. A fine torneo si torna in Serie A.
28.04.1946 Alessandria, Comunale – 1ª giornata
Alessandria – Padova 6-2 (3-0)
Reti: 27. Rosso Angelo [A], 31. Rosso Angelo [A], 40. Arezzi [A], 57. Stradella [A], 58. Rosso Angelo [A], 60. aut. Cassano [P], 64. rig. Formentin [P], 75. Rosso Angelo [A].
Alessandria: Diamante, Cassano, Pietrasanta, Pietruzzi, Arezzi, Vitto, Rosso Angelo, Bassi, Stradella, Rampini, Frugali. All.: Sperone
Padova Ac: Romano, Sforzin, Arrighini, Rolle, Meneghello, Giuliani, Schiavio, Formentin, Pavanello, Coppola, Alghisi. All.: Varglien Mario
Arbitro: Camiolo (Milano).
È Il Padova di Nereo Rocco a giocare per l’ultima volta al Moccagatta in Serie Aperchè i Grigi retrocederanno al termine della stagione; l’incontro tra una squadra in crisi ed una catenacciara giocato in un gelido giorno di gennaio non offre grandi emozioni. Però questa partita è entrata nella storia in quanto fu uno dei tre collegamenti della puntata numero 1 di “Tutto il Calcio Minuto per Minuto”, la trasmissione radiofonica che ancora oggi offre informazioni sulle partite del campionato. Non sappiamo come iniziò quella trasmissione ma ci piace immaginare che la formula usata sia quella impressa nella memoria di chi ha seguito il campionato degli anni ’70 e ’80 attraverso la radio.
“Gentili ascoltatori buongiorno, dallo studio centrale Roberto Bortoluzzi. I campi collegati oggi sono Milano per Milan-Juventus, Bologna per Bologna-Napoli e Alessandria per Alessandria-Padova. Ai microfoni Nicolò Carosio, Enrico Ameri e Andrea Boscione”.
Filmato da “Orgoglio Grigio”.
10.01.1960 Alessandria, Giuseppe Moccagatta – 14ª giornata
Alessandria – Padova 0-0
Alessandria: Arbizzani, Nardi, Giacomazzi, Forin, Boniardi, Girardo, Oldani T., Filini, Rivera, Migliavacca, Tacchi. All.: Pedroni – D.T.: Robotti
Padova Ac: Pin, Secco, Cervato, Gasperi, Blason, Pison, Perani, Tortul, Brighenti, Rosa, Mari. All.: Rocco.
Arbitro: Roversi (Bologna)
Alessandria-Padova di fine anni ’50. Azione di Tacchi.
Fino agli anni ’80 Orso Grigio e Gallina Padovana seguono più o meno lo stesso percorso: B – A – B – C.
Nel 1981-’82 dopo l’ultimo confronto di C1 con una doppia vittoria dei biancoscudati 2-0 al Moccagatta, 1-0 all’Appiani, le strade si divideranno per ben 34 anni. Dopo il 2015-16 ancora una pausa un attesa della finalissima playoff del 2021.
La coreografia degli Ultras grigi in occasione di Alessandria-Padova, novembre 1981. E’ stato l’ultimo match al “Mocca” tra l’Alessandria e i Biancoscudati.
29.11.1981 Alessandria, Giuseppe Moccagatta – 11ª giornata
Alessandria – Padova 0-2 (0-0)
Reti: 52. Cavestro [P], 57. De Poli [P].
Alessandria: Davoli, Fabris, Bencardino [79. Cotroneo], Colombo Antonio, Albinelli, Piccotti, Pasquali, Maniscalco, Giuntini, Discepoli, Di Prete. Padova: De Toffol, Brunello, Donati, Berlini, Da Re, Fellet, Gattelli [63. Massi], De Poli, Cavestro [78. Spinoccia], Cerilli, Pezzato.
Arbitro: Coppetelli (Tivoli).
18.04.1982 Padova, Silvio Appiani – 28ª giornata
Padova – Alessandria 1-0 (0-0)
Rete: 49. Pezzato [P].
Padova Calcio: Toffol, Brunello, Sgarbossa, Berlini [75. Donati], Favaro, Fellet, Massi, Da Re, Cavestro [75. Gattelli], Cerilli, Pezzato.
Alessandria: Davoli, Soncini, Bencardino, Cotroneo [57. Maniscalco], Albinelli, Colombo Antonio, Pasquali, Colusso, Discepoli [79. Giuntini], Piccotti, Di Prete.
Arbitro: Frigerio (Milano).
Memorabilia: programmi e pubblicazioni
Padova-Alessandria del 1957-’58.
Alessandria-Padova 1970-’71, “Sport Flash”. L’articolo venne scritto dal nostro Marcello Marcellini.
Le statistiche
Il bilancio dei confronti è in parità. 81 incontri giocati: 29 vittorie per parte con i Grigi che hanno vinto una partita in meno in casa (22-23) ma una in più in trasferta (7-6); 23 i pareggi. Vantaggio dei patavini nel conto totale dei gol (110-103); 66-37 a favore dei Grigi le reti al Moccagatta; 73-37 per i bianco-scudati a Padova. Naturalmente viene considerato pareggio anche la gara di ritorno dei playoff finita 0-0 dopo i supplementari.
Un’immagine dell’ultima sfida in assoluto tra il Padove e l’Alessandria
Il giocatore con più presenze nella sfida è il patavino Danieli che ha giocato 18 partite, una in più di Giuseppe Gandini, veterano storico da parte mandrogna. A quota 16 ci sono altri 4 grigi: Cattaneo, Colombo Antonio, Costa e Lauro, seguiti da Avalle con 15 e da Fayenz e Giovanni Monti (II) scesi in campo in 13 occasioni.
Leader nella classifica cannonieri è Elvio Banchero, a segno ben 13 volte (una tripletta e tre doppiette nel suo score); miglior attaccante biancoscudato Nane Vecchina con 9 gol all’attivo.
Barbiero (a sinistra) e Pillon.
Tre calciatori hanno giocato la sfida con entrambe le maglie. Pippo Arezzi e Valeriano Barbiero sono scesi in campo quattro volte due con il Padova e due con l’Alessandria; Mario Pasquina ha giocato una volta nel Padova prima di passare all’Alessandria e rigiocare 3 volte in maglia grigia.
In totale sono 45 gli atleti che hanno vestito le due casacche. Tra questi è d’obbligo citare Giuseppe Pillon: ha sfidato i grigi da padovano sia in campo che dalla panchina. Però è anche un “quadruplo ex” ha giocato ed allenato anche ad Alessandria.
Sergio Giovanelli