La Sampdoria vince in rimonta 3-2 contro l’Alessandria e conquista la qualificazione ai sedicesimi di Coppa Italia, dove affronterà il Torino. Gara non semplice per gli uomini di Roberto D’Aversa, complice un’Alessandria grintosa e capace di mettere in difficoltà i più quotati avversari. Grigi per due volte in vantaggio, grazie alle reti di Chiarello, rasoterra da fuori area, e Corazza su rigore assegnato per fallo su Arrighini, e per due volte raggiunti. Prima da un bellissimo gol di tacco di Quagliarella su assist di Gabbiadini e poi dallo stesso Gabbiadini che anticipa Beghetto dal limite battendo Pisseri ad inizio ripresa. A decidere la gara un perfetto colpo di testa di Thorsby su assist di Candreva con l’Alessandria che chiude in dieci per l’espulsione, doppia ammonizione, di Benedetti, ma lottando sino alla fine.
In conferenza stampa, ad una nostra specifica domanda, Mister Moreno Longo ha sottolineato: “Vogliamo mantenere la nostra identità. Vogliamo essere una squadra che, indipendentemente dall’avversario e dal suo valore, prova a fare il proprio gioco e ad imporre la propria identità. Quando non si riesce, non è solo per demerito nostro ma anche per la bravura degli avversari. L’Alessandria deve essere coesa, compatta, determinata e feroce nel difendere. Il gruppo dell’anno scorso è stato bravo a metabolizzare questo concetto, ora dobbiamo riuscire a farlo capire ai nuovi arrivati”
E’ un Roberto D’Aversa soddisfatto almeno in parte quello che si presenta in sala stampa al Ferraris.“Era importante vincere e passare il turno, anche se soffrendo – sottolinea l’allenatore doriano – In questo periodo ci stanno gli errori individuali ma siamo stati bravi ad andare sotto due volte e a trovare le energie positive per ribaltare il risultato”. Ovviamente non poteva mancare una battuta su Fabio Quagliarella:“Il capitano va clonato. Dobbiamo fargli i complimenti per i 100 goal con questa maglia. Mi sta stupendo per il lavoro quotidiano, è un esempio, non ha saltato mezzo allenamento. Questa sua professionalità lo porta a questa età ad essere determinante per la squadra”.
Lucida l’analisi della partita, quasi da allenatore, quella di Fabio Quagliarella: “Stasera era importante vincere, ma abbiamo sofferto. Abbiamo concesso tante palle goal. Dobbiamo fare i complimenti all’Alessandria, ci ha sempre creduto e ci ha messo in difficoltà. Ma noi dobbiamo concedere meno occasioni”. Non si poteva poi non sottolineare il goal pazzesco e soprattutto il 100esimo in maglia blucerchiata: “E’ un grande traguardo, si lavora per questo tutti i giorni in allenamento. Devo ringraziare tutti quelli che mi mettono in condizione di fare questi goal”.
Il tabellino
Sampdoria Alessandria 3-2 (1-2)
MARCATORI: 8′ Chiarello(A), 28′ Quagliarella (S) 44′ rig. Corazza (A), 47′ Gabbiadini (S), 52′ Thorsby (S)
SAMPDORIA: Audero; Bereszynski, Chabot, Murillo (83′ Depaoli), Augello; Thorsby, Ekdal (62′ Askildsen); Candreva, Gabbiadini (83′ Caprari), Jankto (53′ Damsgaard); Quagliarella (62′ Torregrossa). A disposizione: Ravaglia, Falcone, Verre, Colley, Ferrrari, Murru, Trimboli. Allenatore: D’Aversa.
ALESSANDRIA (3-4-3): Pisseri; Chiarello (61′ Giorno), Parodi, Beghetto; Arrighini (81′ Kolaj), Benedetti, Ba, Mustacchio (81′ Pierozzi); Corazza, Casarini (61′ Orlando), Mora. A disposizione: Crisanto, Russo, Blondett, Eusepi, Speranza, Di Gennaro, Ghiozzi. Allenatore: Longo.
ARBITRO: Colombo di Como. Assistenti: Di Iorio e Affatato di VCO. Quarto ufficiale: Giordano di Novara. VAR: Marinelli di Tivoli. AVAR: Mazzoleni di Bergamo.
AMMONITI: Ba, Casarini, Murillo, Chabot. ESPULSO: Benedetti.