Il primo giorno dell’anno ci ha portato la triste notizia della scomparsa di uno degli ultimi protagonisti dei Grigi in Serie A.
È mancato all’ospedale Santa Margherita di Pavia, dove era ricoverato, Giancarlo Filini, ala destra che giocò nei Grigi tra il 1958 e il 1961.
Nato il 30 agosto del 1938 a Ceranova, cominciò a giocare nella Certosina, formazione di Certosa di Pavia per poi passare nel Bressana, militante in Promozione.
Nell’estate del 1958 Filini venne ingaggiato dall’Alessandria allora ancora in A.
Non passò molto tempo prima che la giovane ala destra venisse schierata in prima squadra: il 2 novembre di quell’anno indossò la maglia n. 7 nella trasferta di Udine, persa 1-0.
Non mancò nemmeno la possibilità di esordire in Coppa Italia, a Torino contro la Juventus di Boniperti e Charles nel corso della quale segnò il primo gol in maglia grigia anche se ininfluente visto che i bianconeri vinsero 6-2. Filini ruppe il ghiaccio in campionato segnando la sua unica rete stagionale. Con chi? Ancora con la Juventus il 17 maggio successivo e di nuovo al Comunale In quella stagione segnò due reti,curiosamente sempre alla Juventus, in campionato e Coppa Italia.
Nel 1959-60, ultimo torneo dei Grigi in Serie A, venne schierato in sedici occasioni ed anche in questo caso le reti segnate furono due equamente divise tra Campionato e Coppa Italia.
Rimase ai Grigi anche dopo la retrocessione, ma in Serie B giocò solo sette partite. Venne poi ceduto al Potenza in C. Poi vestì le maglie di Sarom Ravenna e Tevere Roma prima di rientrare, nell’estate del 1964, al Pavia. In maglia azzurra accumulò 36 partite con sette reti segnate.
Chiuse la carriera a causa di problemi a menisco e legamenti.
Sergio Giovanelli