Dopo la sconfitta di Lumezzane anche il più incallito e speranzoso tifoso del Vecchio Orso ha alzato “bandiera bianca”.
C’era ancora un barlume di speranza che il ribaltone di mercato portasse i Grigi a ripartire dal Lume ma invece siamo a mettere in archivio un’altra partita imbarazzante, l’ennesima sconfitta umiliante che complica sempre più anche la possibile partecipazione ai play-out.
Vero che sulla riga altre volte quel pallone sarebbe entrato (testa di Laukzemis, ribattuta di Calì 16’), che Taugourdeau ha tirato fuori dal cilindro il gol del vantaggio (18’) e che c’era un rigore invece che una punizione dal limite per i Grigi ma è stato troppo poco per una squadra che deve assolutamente vendere cara la pelle ad ogni partita.
Sul 2 a 0 (Iori al 39’) è stata solo una fiammata d’orgoglio a riaprire la partita (Gazoul 78’).
Il Popolo Grigio, duramente provato dalle vicissitudini societarie, non meritava tutto questo.
Ad ogni partita siamo a ripetere che le avversarie sono alla portata, anche l’epilogo è lo stesso e ne siamo veramente stanchi e demotivati.

Mauro Bavastri

Foto Ufficio Stampa Lumezzane Calcio