Il Brescia, pur essendo coetanea dell’Alessandria ed avendo contatti sportivi con i Grigi già nei primi anni ‘20 del secolo scorso, ha avuto un ridotto intrescambio di giocatori.
Sono soltanto 46 in 110 anni. Ripercorriamo la carriera dei più significativi.
Il primo è stato Alfredo Ratti, il maggiore dei figli del titolare della Forza e Coraggio, la palestra da cui nacque l’Alessandria. Giocatore dei Grigi nella primissima stagione, si spostò a Brescia nel 1914 con funzioni di allenatore. Fece qualche apparizione con la squadra diventando il primo doppio ex della storia.
Saltiamo mezzo secolo e passiamo al 1958. Dal Naviglio al Tanaro è il percorso di “Veleno” Benito Lorenzi, una vita all’Inter ed un anno ai Grigi in Serie A. La stagione successiva scese in B per vestire la maglia delle Rondinelle nell’ultima annata di calcio giocato.
Lorenzo Bettini, attaccante dei primi anni ‘60 era bresciano di origine e lasciò un segno importante nell’Alessandria di quel periodo.
La carriera di Giancarlo “Berceroccia” Bercellino è paragonabile a un … panino: tra l’Alessandria e il Brescia prima e ultima stagione da calciatore, tanta Juventus .
Con gli ani ‘70 gli scambi si moltiplicarono: Magri, Vanzini e Mazzia avevano un passato a Brescia. Un altro bresciano di origine, Fausto Iselvini, era stato lanciato dalle rondinelle nel gande calcio; la sua carriera non decollò malgrado il passaggio alla Lazio e il transito ad Alessandria, dove fu apprezzato per la visione di gioco, non fu particolarmente significativa.
Dopo Luigi Zerbio ci fu una serie di giocatori rimasti nel cuore dei tifosi: Bisoli, Galparoli e Argentesi, tra gli altri. Il primogenito di Bisoli, Dimitri, fa parte dell’attuale rosa bresciana. Altri calciatori di fama con le due maglie sulla pelle sono Serioli e Bachini.
Non manca nell’elenco dei doppi ex Davide Baiocco, che ha cambiato talmente tante squadre nella sua chilometrica carriere da essere stato praticamente ovunque. Nelle ultime stagioni sono stati nell’Alessandria Riccardo Taddei ed Alessio Sestu già bresciani.
Attualmente Mattia Mustacchio è l’unico ad essere grigio-biancoazzurro.
Sergio Giovanelli