Alessandria-Spal nel ricordo di Elvio Banchero

mercoledì, 30 Marzo 2022

Elvio Banchero (foto archivio “Museo Grigio”)

Alto e piuttosto forte fisicamente, Elvio Banchero giocava come interno d’attacco e si distingueva per il suo coraggio e il suo stile di gioco irruento. Fu inoltre soprannominato “l’uomo del fango” per la facilità con cui giocava sui terreni appesantiti dal maltempo.

Banchero nella Spal (foto archivio “Museo Grigio”)

Entrò a far parte del fertile vivaio dell’Alessandria da diciassettenne, nel 1921; dopo le prime stagioni in Maglia Grigia e una di rodaggio, nel 1924, disputata tra le fila della SPAL,  seppe diventare, sotto la guida dell’allenatore Carlo Carcano, uno dei migliori centrocampisti offensivi del campionato, arrivando anche a segnare 40 reti in 60 partite nei suoi due ultimi campionati in Piemonte. Con l’Alessandria vinse la Coppa CONI nel 1927 e sfiorò la vittoria dello scudetto nella stagione 1927-‘28: in quegli anni, la rosa dei piemontesi comprendeva, fra gli altri, il difensore Andrea Viviano, i centrocampisti Luigi Bertolini e Giuseppe Gandini e i principali compagni d’attacco di Banchero, ossia Giovanni Ferrari e Renato Cattaneo.

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