La telenovela Alessandria Calcio continua (ultimo atto in ordine di tempo il reintegro nell’organigramma societario di Rinaldo Zerbo come Direttore Amministrativo) e sul campo i limiti vengono a galla.
Il Lumezzane fa man bassa al Moccagatta e se nelle precedenti gare davanti al pubblico amico (Novara e Padova) i Grigi avevano disputato partite di buona qualità gettando il cuore oltre l’ostacolo, cercando di camuffare le problematiche tecniche con l’impegno e l’abnegazione nel seguire gli ideali dell’ex mister Fiorin, l’ultimo turno si è chiuso con un sonante 0 a 3 (immeritato nel risultato così ampio) ma comunque sconfitta che ha rispecchiato la fatica e la fragilità di una squadra che viaggia come una nave alla deriva tra cambi di allenatore e l’incertezza sul futuro.
Così il Lumezzane ha approfittato della situazione passando in vantaggio nel primo tempo con Malotti (alla mezzora), controllando il match per poi chiuderlo in pieno recupero nel giro di un solo minuto (92’ Poledri, 93’ Capelli).
Un risultato che lascia i Grigi ultimi, “distratti” inevitabilmente dalle vicende extra campo che si susseguono giorno dopo giorno tra contestazione, incredulità, sconforto e desolazione di chi ha il Grigio nel cuore.
E se le telenovele sono fatte per durare nel tempo, la sopportazione “fra Tanaro e Bormida” è al collasso.
Quale sarà il prossimo episodio?
Mauro Bavastri