Una specie di Vardy all’incontrario

venerdì, 12 Novembre 2021

Totò Fresta nell’Alessandria (foto archivio “Museo Grigio”)

Era, è, un dispari, come direbbe Marco Ciriello. La tecnica era quella di un calciatore di categoria superiore, le movenze scomposte e il passo sbilenco no. Non importa che fosse o meno lento, decisamente lo sembrava. Ma indolente mai, e con quella contraddizione in termini ne ha uccellati parecchi, di difensori più o meno scattanti, rocciosi e scafati. Ieri come oggi la serie C non prevedeva le magliette personalizzate, e Sakvatore Fresta è sceso in campo principalmente col 9 e con l’11, ma anche col 10 e, quando è servito, col 16.

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