Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1989/1990
Serie C1
03-12-1989 - Giornata: 12 - Arezzo - Comunale


Arezzo US - Alessandria Calcio US 1 - 1 (0 - 0)
RETI: 72. rig. Tovalieri [Ar] 88. rig. Sereni S.[A]

Alessandria Calcio US Caniato Massimiliano Giovanni, Chiti Flavio, Manetti Maurizio, Fogli Roberto, Carrara Marco, Di Bin Riky, Sacchetti Luigi [34. Briaschi (II) Alberto], Riccitelli Onesto, Fiori Francesco, Sereni Simone, Tortora Giuseppe A disp.:Baracco Paolo, Borca Paolo, (P) Conti Roberto, Lazzarini Marco All.: Melani Renzo

Formazione avversaria
AREZZO US: Tanagli, Maretti, De Poli, Chierici, Neri, Zandonà, Stilo, Mariani Ferruccio, Tovalieri, Luperto [71. Rocchigiani], Brandolini [80. Acconcia]. A disp.: Guerrieri, Di Mella, Cammarieri. All.: Benvenuto Vincenzo

Arbitro: Rocchi Gianluca (Roma)
Note
Rigore parato al 48. a Brandolini [Ar]. Ammoniti: Tovalieri [Ar] Brandolini [Ar]; Carnato [Al]; Di Bin [Al] Angoli: 2-7 Giornata fredda Inizio gara ore 14.30

Commento
L'Alessandria raggiunge il pari (1-1) a tre minuti dalla fine AREZZO, SAGRA DEI RIGORI Brandolini si fa parare (48') da Carnato il primo tiro dal dischetto. Poi sempre dagli undici metri Tovalieri e Sereni fissano il risultato Pareggio sostanzialmente giusto. Dopo un primo tempo incolore, ci ha pensato l'arbitro Rocchi, di Roma, a scaldare il poco pubblico infreddolito sugli spalti. Tre rigori, due dei quali inventati, due per l'Arezzo e uno per l'Alessandria, hanno caratterizzato la gara terminata sull'1-1. Devono passare 28' prima che si possa vedere un tiro in porta. è l'Arezzo, con un colpo di testa di Brandolini, a tentare di impensierire la porta piemontese, ma la girata è fuori di poco. L'Alessandria trotterella, senza tentare quasi mai l'affondo: è evidente che gli uomini di Metani puntano al pareggio. Dal canto suo l'Arezzo non riesce ad orchestrare trame di gioco efficaci. Prima della fine del tempo è Tovalieri, due volte, a tentare la via del gol senza successo. La prima occasione al 31' vede protagonista il portiere Caniato che esce alla disperata sull'attaccante amaranto, anticipandolo di un soffio, e al 42' è ancora il giocatore aretino a tentare inutilmente la deviazione vincente. Per l'Alessandria, peraltro mai in affanno, va registrato un bel colpo di testa di Tortora su invito di Sereni e, in chiusura di frazione, ancora una deviazione aerea, questa volta di Di Bin, tra i migliori in campo. Ma è la ripresa ad offrire le emozioni maggiori. Dopo 3', infatti, l'arbitro concede all'Arezzo la prima massima punizione per un fallo commesso da Manetti ai danni di Tovalieri. La spinta del difensore piemontese è evidente. Tira Brandolini ma Caniato con un gran balzo sulla sinistra respinge. A questo punto la formazione guidata da Benvenuto si smarrisce, ma quando ormai tutti si sarebbero aspettati un finale da 0-0 ecco salire alla ribalta il direttore di gara romano. Al 70' Tovalieri viene atterrato ancora una volta da Manetti, ma il fallo viene compiuto qualche centimetro fuori area. Per l'arbitro è rigore e vane sono le proteste dei grigi: Tovalieri trasforma dal dischetto. L'Alessandria, colpita nel momento forse più tranquillo della partita, reagisce e 6' dopo va vicinissima al pareggio con un gran colpo di testa di Riccitelli che Danagli sfiora deviando sul palo. All'81 ' è l'Arezzo a colpire il palo con Tovalieri lanciato in contropiede da Mariani. L'episodio chiave a 3' dalla fine. Da un contrasto aereo in area, regolare, tra Acconcia e Briaschi, l'arbitro trae lo spunto per assegnare il rigore anche ai piemontesi. Realizza e pareggia Sereni, a coronamento di un'ottima prestazione. (La Stampa - Ed. Sport - Guglielmo Borri) PARTITA DECISA DA TRE TIRI DAL DISCHETTO Da Arezzo pareggio... “ di rigore” Dopo un primo tempo scialbo, rincontro si accende nella ripresa — A l 4V Carnato para una massima punizione di Brandolini — Non falliscono Tovalieri al 73' e Sereni per i grigi a un minuto dalla fine — Infortunio a Sacchetti Pareggio di rigore per l’Alessandria al Comunale di Arezzo. E non poteva essere altrimenti in una partita che ha vissuto e trovato i suoi momenti più significativi in ben tre penalty concessi dall’arbitro Rocchi di Roma. Tutti nel secondo tempo. Due per l’Arezzo, il secondo dei quali ha portato in vantaggio i padroni ai casa (73’); uno per I’Alessandria (89’) che ha consentito a Sereni di riacciuffare in zona Cesarini un meritato pareggio. Il primo tempo scialbo ed abbastanza incolore, è terminato con un nulla di fatto. Specchio fedele della mancanza di gioco e di occasioni espressa nella prima parte da entrambe le formazioni. L’Arezzo volitivamente, ma solo volitivamente, in avanti affida lesue chances di vittoria quasi esclusivamente alla velocità di Tovalieri, peraltro poco e male servito da un gioco che, in particolare nella zona centrale del campo, risulta confuso e senza idee. L’Alessandria, attenta prima di tutto a non subire gol, rimane coperta, ma non disdegna qualche sortita offensiva, incoraggiata anche dallapoca concretezza in zona gol degli amaranto. Manetti soffre su Tovalieri, ma per il momento limita i danni. Lavoro di ordinaria amministrazione per Chiti impegnato su Brandolini e Carrara alle costole di Luperto. Dobbiamo arrivare al 28’ per annotare la prima ed unica azione pericolosa di tutto il primo tempo. Manetti, vince un contrasto sulla trequarti e rossa di precisione per Brandolini che irrompe nell’area piccola e, di testa, mette fuori. Per il resto qualche mischia e solo calci da fermo a spiovere in area per le imprecise deviazioni dei rispettivi avanti che non impensieriscono Carnato e Tanaglia. L’Alessandria inizia la ripresa in attacco e va vicina al gol in una confusa mischia in area amaranto. Si scuote l’Arezzo ed al 47’guadagna un angolo. Sul prosieguo del calcio dalla bandierina, Luperto mette in mezzo all’area un invitante pallone per Tovalieri. Manetti spinge alle spalle il centravanti amaranto e per l’arbitro è rigore. Batte dagli undici metri Brandolini ed è bravissimo Caniato a deviare sul palo il tiro del mancino dell’Arezzo. La partita si vivacizza ed i frequenti capovolgimenti di fronte sembrano, ora, dare più tono alle alterne folate offensive. Fra i padroni di casa si mette in luce Tovalieri che procura lavoro straordinario al capitano dei grigi Manetti, spesso costretto in azione fallosa. Il n. 9 dell’Arezzo sembra l’unico in grado di fare la differenza. Ed al 73’ si procura il secondo rigore. Sfugge, ancora una volta, a Manetti che al limite dell’area lo tocca sul piede di appoggio. La valutazione di Rocchi, confortata da una precisa indicazione de guardialinee, è millimetrica e per l’Arezzo è di nuovo rigore. Caniato intuisce ancora, tocca la palla, ma la botta di Tovalieri si impenna e si insacca sotto la traversa per il vantaggio dell’Arezzo. L’Alessandria, che non ha più nulla da perdere, sposta il baricentro della sua azione in avanti, mandando in appoggio anche Carrara ed all’81’ solo un miracolo di Tanagli, che vola all’incrocio dei pali a deviare un colpo di testa di Tortora, salva l’Arezzo. Gli amaranto potrebbero raddoppiare all’84’.Mariani lancia Tovalieri in fuga solitaria. Il centravanti fa fuori in velocità Manetti e Fogli, supera anche il portiere ed e il palo a fermare il tiro diritto nella porta sguarnita. Viene fuori il carattere dei grigi che ripartono avanti ed all’89’ guadagnano l’ultimo decisivo rigore della giornata. Un’insistita azione sul limite destro dell’area libera Fiori (complice un’ingenuità di Zandonà) al cross. La palla è alta e persa per tutti, ma Acconcia non trova di meglio che rovinare su Tortora ed il serafico sig.Rocchi di Roma non si lascia sfuggire l’occasione per comandare il terzo tiro dal dischetto. Sereni batte alla perfezione ed insacca per il definitivo e più che giusto risultato di parità. (Il Piccolo - Paolo Marino) RISULTATI: Casale – Montevarchi 4-2 Chievo – Carpi 1-0 Derthona – Prato 0-0 L.R. Vicenza – Empoli 0-0 Lucchese – Carrarese 2-0 Mantova – Venezia 0-0 Modena – Piacenza 1-0 Spezia – Trento 1-0 CLASSIFICA: Venezia p.17; Modena 16; Lucchese, Chievo, Empoli 15; Casale, Carpi 13; Piacenza, Carrarese, Spezia, Alessandria 12; L.R, Vicenza, 11; Trento, Mantova 10; Montevarchi, Arezzo 9; Derthona 8; Prato 7 MARCATORI: 7 RETI: Fiorio (Chievo) 6 RETI: Cornacchini (Piacenza) 5 RETI: Paci (Lucchese), Bonaldi e Nitti (Modena) 4 RETI: Pistella (Carrarese), Folli (Chievo), Soda e Vignola (Empoli), Rovani (Trento), Castelli e Solimeno (Venezia) Il punto sul campionato E’ bastato un pareggio al Venezia, sul campo del Mantova per mantenere la vetta nel girone; a ridosso dei lagunari il Modena che ha sconfitto il Piacenza grazie ad un gol a freddo siglato da Nitti, complice l’errore di Osti. Il Montevarchi ha pagato dazio sul campo del Casale apparso meno spettacolare delle ultime uscite ma più opportunista in zona gol: Marcellino, Calonaci, doppietta e Vignali i marcatori dei nero stellati. A reti inviolate la sfida di Tortona tra il Derthona e il Prato al termine di un match nel quale i locali hanno costruito azioni pericolose ma hanno raccolto poco.