Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1982/1983
Serie C2
28-11-1982 - Giornata: 11 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria Calcio US - Lucchese Libertas US 1 - 0 (0 - 0)
RETI: 66. Monzani E.[A]

Alessandria Calcio US Lorenzotti Giuseppe, Caracciolo Francesco, Berlanda Claudio, Condemi Antonio [80. Piccini Stefano], Gregucci Angelo Adamo, Lancetti Marco, Monzani Emilio, Scarrone Pier Paolo, Paci Roberto, Camolese Giancarlo, Spinella Diego [60. Canzanese Alfredo] A disp.:(P) Ivaldi Piero, Pieri Luca, Primizio Stefano All.: Ghio Giampiero

Formazione avversaria
LUCCHESE LIBERTAS US: Dal Molin, Ramagini, Longhi, Burroni, Marlazzi, Pellegrini, Passalacqua, Croci [80. Brondi], Palano, Soldati, Paesano. A disp.: Palazzin, Sessi, Salciccia, Are. All.: Caciagli Mario

Arbitro: Predieri Roberto (Varese)
Note
Ammoniti: Spinella [A], Monzani [A], Paci [A], Piccini [A], Pellegrini [L], Burroni [L], Croci [L] Spettatori: 3.000 (2.104 paganti), incasso di 14.025.000 lire Giornata di pioggia, terreno pesantissimo Inizio gara ore 14.30

Commento
ALESSANDRIA PUNISCE LA LUCCHESE SIGLA IL GOL DELL'ESORDIENTE MONZANI Con una rete al 67' di Monzani che esordiva in campionato nelle file erige (aveva giocato nell'amichevole con li Mllan, tra l'altro infortunandosi) l'Alessandria, al «Moccagatta», ha avuto ieri ragione di una coriacea Lucchese. Una vittoria meritata e molto importante per i padroni di casa che dovevano assolutamente reagire ad una serie di risultati poco graditi, altif osi. Una vittoria che il pubblico (i paganti erano 2104 con un incasso di 14 milioni) ha prima favorito incitando i grigi e poi salutato con lunghi applausi al fischio finale dell'arbitro. Pace fatta, almeno per il momento almeno, tra tifosi e Alessandria e anche con il mister Gianpiero Ghio in passato più volto contestato. «La squadra — ha commentato negli spogliatoi Ghio — sta dimostrando una maggiore maturità, i miei ragazzi corrono, lottano, hanno una gran voglia di ben figurare, e questo mi fa piacere. Cosi come sono contento d'aver constatato come i tifosi abbiano saputo riconoscere i progressi della squadra del cuore, comprendendone anche le difficolta. L'incitamento del pubblico è un elemento importante, determinante». La formazione decisa da Ghio per l'incontro con una squadra valida quale è Lucchese, tenendo anche conto delle condizioni del terreno di gioco a seguito della pioggia, si è dimostrata valida, si è visto del bel gioco anche se, purtroppo, gli alessandrini sono mancati qualche volta nelle conclusioni. La cronaca. Inizio veloce dell'Alessandria, al 47° secondo c'è una bella conclusione di Condemi che Marlazzi riesce a bloccare a portiere forse battuto. Poi è la Lucchese a farsi pericolosa, al 4' Soldati manda di poco a lato mentre cinque minuti dopo Palano, torse ritenendo di essere in fuori gioco, indugia troppo e conclude debolmente permettendo a Lorenzotti di parare. Lo stesso Palano, al 27'. va a gol ma l'arbitro, mentre i lucchesi protestano, dopo aver consultato il segnalinee annulla per un precedente fuorigioco (l'allenatore Cagigli. a fine partita, insisterà poi sulla regolarità del gol). Al 35' punizione di Scarrone per Paci, che serve Spinella, la palla esce a lato. Bella azione, al 42'. Camolese - Scarrone - Condenti, che spreca la conclusione. Inizia la ripresa e al 46', brivido per i grigi: bella punizione di Palano, con pallone carico di effetto, bravissimo è Lorenzotti ad alzare in corner. Al 62' è invece la difesa Lucchese a salvare, mettendo in angolo il bel cross di Borlanda a conclusione di un'azione Monzani-Condemi. Al 67', finalmente, la rete vittoriosa dell'Alessandria: c’è un'azione contusa in area lucchese, con ripetuti batti e ribatti, su tiro di Canzanese il portiere Dal Molin respinge ma Monzani è pronto ad intervenire, calciando di forza nella rete dei rossoneri. Si riprende da metà campo e. 68', il tiro lungo di Passatacela (uno degli ex-grigi, con Burroni, nelle file lucchesi) viene deviato In corner da Lorenzotti. Ancora un brivido per i grigi proprio allo scadere dei 90', con Scarrone che riesce a salvare in angolo al termine di un'insidiosa azione dei toscani. (La Stampa - Ed. Sport - Franco Marchiaro) STRONCATA LA LUCCHESE DA UN GOL DI MONZANI — ORA ATTENZIONE AL GROSSETO GRIGI COME LEONI..NEL FANGO Pace fatta tra Ghio ed i tifosi; applausi per tutti a fine gara dopo novanta minuti di sofferenza — Superata una grande squadra guidata dai due ex Burroni e Passalacqua — La decisione nella ripresa, dopo una rete annullata agli ospiti per fuorigioco — Nel finale, grigi in cattedra sorretti da una eccezionale condizione atletica Grigi come... leoni nel fango. Esordio fin troppo facile per descrivere una vittoria conquistata su di un terreno ridotto a pantano da una pioggia fastidiosa, insistente, che ha flagellato gli atleti per novanta minuti. Ma per una volta ancora attingiamo dal repertorio più classico (e sfruttato) del giornalismo sportivo, l’occasione lo richiede e lo giustifica. Infatti domenica scorsa l’Alessandria ha sconfitto per 1-0 al “Moccagatta” una grandissima squadra (la Lucchese) trovando la forza di soffrire e di lottare come richiede il “clima” della C2. Ce n’è a sufficienza per essere ottimisti, anche se la classifica punisce ancora troppo severamente l’Alessandria, staccata di sei punti dalla coppia di testa, cioè Prato e Foligno. «Le partite che fanno testo — ha commentato al termine dell’incontro l’allenatore Ghio — sono proprio queste. Speriamo di avere definitivamente conquistato i nostri tifosi che, per la verità, ci hanno sostenuti con molto entusiasmo. Devo proprio dirlo, gli sportivi hanno capito che stiamo attraversando un momento delicato, hanno avuto pazienza, cosi come il sotto-scritto, non dimentichiamolo, l’ha avuta all’inizio della stagione attendendo i rinforzi che i dirigenti avevano promesso. Ora, se tutto andrà per il meglio, arriveranno anche i risultati». Commento che testimonia di un’atmosfera finalmente rilassata, che non potrà non giovare alla causa comune: il bene dell’Alessandria Calcio. La frattura esistente tra tecnico e tifosi è stata ricomposta in tempo, gli applausi al “mister” a termine dell’incontro (e le sue dichiarazioni negli spogliatoi) ne sono la prova. Continueranno i grigi su questa strada? Ghio fa gli scongiuri. Al Grosseto, prossimo avversario, l’allenatore ha pensato praticamente da oggi (lunedì ha condotto come sempre una seduta disintossicante per valutare le condizioni degli infortunati).Tutto o.k. per Spinella, che nella seconda parte della gara di domenica ha riportato una brutta botta alla gamba, tanto da dover lasciare il campo; qualche preoccupazione per Emilio Monzani. Il tornante — autore del gol che ha stroncato la Lucchese —, lamentava un leggero risentimento inguinale. Tecnica di base e intelligenza tattica. La rete è stata per lui il giusto premio, dopo una prestazione sagace. Ecco il gol che ha fatto “esplodere” lo stadio, al 21’ della ripresa: Scarrone offre a Camolese in area, tiro di sinistro che mette in crisi la difesa; sulla respinta di Dalmolìn si avventa Canzanese che due volte cerca di spingere in rete, la palla schizza verso Monzani che arriva come un fulmine, sferrando un destro imprendibile nell’angolino. Una gara combattutissima occasione tirando precipitosamente rasoterra. Al 28’ i rossoneri passano addirittura in vantaggio. Palano trafigge Lorenzotti in chiara posizione di fuorigioco, l’arbitro in un primo tempo convalida poi, sollecitato dalle proteste degli alessandrini, chiede consiglio al segnalinee ed annulla il punto tra le proteste questa volta dei lucchesi. L’Alessandria, costretta ad attaccare, incontra notevoli difficoltà per il fondo appiccicaticcio che frena le iniziative dei due “motorini” Scarrone e Camolese. I centrocampisti indugiano nel portare palla, permettendo alla difesa di trascorrere minuti relativamente tranquilli. Il solo Spinella, con due conclusioni al 34’ e al 45 ha la forza di battere a rete. Nella ripresa, gol a parte, da segnalare due grossi interventi del portiere Lorenzotti, che al 46‘ toglie letteralmente dal “sette” un pallone calciato da Palano su punizione e poi, immediatamente dopo la rete del vantaggio,vola a deviare un bolide di Passalacqua su calcio piazzato. Negli ultimi minuti viene fuori la freschezza atletica degli alessandrini, che sotto la spinta di Piccini (entrato in campo al posto di Condemi) sfiorano il raddoppio in contropiede. L’ultimo brivido è però per i mandrogni. Gregucci anticipa Palano tutto solo davanti al portiere e poi la difesa libera in “corner” quando manca poco più di un minuto al termine. (Il Piccolo - Roberto Gilardengo) RISULTATI: Asti-Montecatini 1-0 Clivitavecchia-Carbonla 2-0 Foligno-Derthona 1-0 Prato-Grosseto 4-3 S. Elena Ouartu-Casale 2-0 Savona-Cerretese 1-0 Spezia-lmperia 2-1 Torres-Pontedera 0-0 CLASSIFICA: Prato, Foligno p.17; Casale 14; Torres 13; Savona 12; Alessandria, Spezia, Grosseto, Pontedera 11; Asti, Derthona, Lucchese, S.Elena Quartu 10; Cerretese, Montecatini 9; Carbonia, Civitavecchia 8; Imperia 7 Classifica marcatori: 11 RETI: Vitale (Prato) 7 RETI: Fiaschi (Grosseto) 5 RETI: Cipriani (Cerretese), Mariotti (Foligno), Trudu (Torres). 4 RETI: Spigoni e Venturini(Prato), Visentin (Spezia),Petrini (Savona), Spinella(Alessandria) Il punto sul campionato Due punti ottenuti, in un momento delicato, il Savona ha liquidato la Cerretese, tenendo lontane le insidie di una gara che poteva sembrare ostica. Il Foligno, ha battuto il Derthona, mantenendo la vetta del girone, con un gol realizzato su calcio di rigore, gli ospiti hanno cercato di difendersi per portare a casa il pareggio. Meritato il successo ottenuto dall’Asti ai danni del Montecatini, la rete del successo è stata siglata da Bertuzzo, alla sua prima segnatura. Un paio di incertezze difensive hanno condannato l’Imperia alla sconfitta nel derby contro lo Spezia, relegandola all’ultimo posto in classifica.