Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1982/1983
Serie C2
12-12-1982 - Giornata: 13 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria Calcio US - Montecatini AS 2 - 0 (1 - 0)
RETI: 8. Monzani E.[A], 68. Canzanese A.[A]

Alessandria Calcio US Lorenzotti Giuseppe, Primizio Stefano, Caracciolo Francesco, Piccini Stefano, Gregucci Angelo Adamo [46. Condemi Antonio], Lancetti Marco, Monzani Emilio, Scarrone Pier Paolo, Canzanese Alfredo, Pieri Luca [81. Zucchini Davide], Spinella Diego A disp.:(P) Lucetti Angelo, Montarani Francesco, Paci Roberto All.: Ghio Giampiero

Formazione avversaria
MONTECATINI AS: Carpita, Vallini, Orsucci [46. Meucci], Scardigli, Rapalini, Zoppi, Garfagnin, Skoglund Giorgio [73. Nanni], D'Urso, Niccolai, Ciulli. A disp.: Bertolucci, Fantozzi, Sgroi. All.: Balestri Roberto

Arbitro: Zambelli Rodolfo (Brescia)
Note
Ammoniti: Condemi [A], Vailini [M], Zoppi [M], Rapalini [M], Monzani [A] Angoli: 6-6 Spettatori: 3.000 (2.566 paganti), incasso di 13.854.000 lire. Giornata fredda, terreno pesante Inizio gara ore 14.30

Commento
I GRIGI, UN GOL PER TEMPO, MANDANO KO IL MONTECATINI Con una rete per tempo l'Alessandria ha avuto ragione, al «Moccagatta» di un Montecatini che, arrivato con quattro consecutive sconfitte subite, ha tentato il tutto per tutto per strappare un risultato positivo. I grigi non hanno permesso ai toscani di riprendersi, il Montecatini comunque si è dimostrato avversario valido e, all'inizio della ripresa, quando era in svantaggio di una sola rete, ha avuto anche più di un'occasione per strappare il pareggio, che gli è stato negato grazie anche ad alcuni ottimi interventi del portiere alessandrino Lorenzotti. Vittoria, allora, meritata per i mandrogni che stanno dimostrando di essere in ripresa «anche se — come osserva mister Gianpiero Ghio — c'è ancora molto da lavorare». L'Alessandria, priva ancora di titolari validi quali Camolesi e Berlanda, hanno schierato una mlidisstma formazione, a dimostrazione, osserva l'allenatore, che si sta dimostrando valida la sua politica: «Voglio avere — dice il mister — una rosa di titolari allargata, avendo sedici o diciassette titolari a disposizione si può affrontare con.più tranquillità anche situazioni difficili per alcuni elementi. La vittoria è importante per la classifica, certamente, ma anche per mantenere entusiasmo dei tifosi». Sei a cinque, a favore del Montecatini, i calci d'angolo. Ammoniti gli alessandrini Condemi e Monzani e, per i toscani, Vallini, Rapalini e Zoppi. Nel primo tempo, dopo pochi minuti, in uno scontro con un avversario, Rapalini si è ferito alla fronte ed ha poi giocato con una vistosa fasciatura. Leggero infortunio anche per il grigio Gregucci che nel secondo tempo ha dovuto poi essere sostituito da Condemi: sino allora aveva dimostrato di essere uno degli elementi più validi, specialmente nel controllare l'ex D'Urso. Nel primo tempo l'Alessandria, dopo un gol annullato al Montecatini per fuori gioco (aveva segnato proprio D'Urso), ha dominato. Il primo gol arriva all'8': azione di Scarrone per Piccini che crossa bene al centro, interviene Monzani ed ottima conclusione,a rete. i grigi continuano a premere in area avversaria, forse con maggiore attenzione nelle conclusioni il bottino avrebbe potuto essere aumentalo, d'altra parte il Montecatini si diinostra molto attento in difesa. Nella ripresa l'Alessandria appare in difficoltà, la mancanza di Gregucci, un certo calo di Scarrone, si fanno sentire, gli ospiti ne approfittano e potrebbero pareggiare: al 4' Lorenzotti respinge la conclusione di Niccolai e Ciulli manca il tiro facile; al 18' è ancora Lorenzotti a togliere un bel pallone dalla testa di Civili che poi, un minuto dopo, sbaglia in conclusione con l'estremo difensore grigio che esce oltre l'area. Incitali dai tifosi, i mandrogni riescono a superare il momento difficile, al 23' arriva il raddoppio: Pieri crossa al centro e Canzanese, raccoglie spedendo nella rete toscana. (La Stampa - Ed. Sport - Franco Marchiaro) DOPO LA QUINTA VITTORIA CHE HA VISTO VITTIMA IL MONTECATINI Si prepara il derby di Casale Per raggiungere un rendimento “ da primato”, la squadra di Ghio deve però vincere anche in trasferta — I nerostellati di Andreani sono giovani e ambiziosi — Per l’incontro al “ Natal Palli” , l’Alessandria cercherà di recuperare almeno Berlanda, essendo Camolese seriamente infortunato Superato il Montecatini, pensando al Casale. La squadra grigia di Giampiero Ghio ha finalmente trovato, o comunque è sulla buona strada per raggiungere un rendimento "da primato", come tutti auspicano. Per il momento a lasciarci le penne sono stati i toscani, reduci da quattro sconfitte consecutive e per questo temibili, indipendentemente dalla pochezza tecnica che hanno manifestato persino troppo chiaramente in campo. Gli uomini di Balestri, regolati “all’inglese”, cioè con una rete per tempo, hanno recitato con dignità il ruolo di squadra ospite. Subito il dominio grigio per tutto il primo tempo, Niccolai (bravissimo) e compagni hanno cavato dal cilindro insospettate energie nella ripresa, mettendo alla frusta i padroni di casa per una ventina di minuti e sfiorando il pareggio che il portiere Lorenzotti ha sventato con alcuni azzeccati interventi. Poi si è svegliato Canzanese, centravanti sempre discusso, e ha trovato il momento buono per strappare a Rapalini, suo diretto avversario, la palla per il raddoppio. “Canza” ha infilato di piatto con un rasoterra, così come, nel primo tempo, aveva fatto Monzani, che dal limite dell’area era riuscito a sbloccare il risultato con un tiro però molto violento. Archiviato il tredicesimo impegno, tocca ora ai nerostellati saggiare la consistenza dell’undici in grigio intenzionato a bruciare le tappe. Ghio si è accollato l’incarico di gettare acqua sul fuoco; al derby provinciale ci penserà praticamente da oggi, dopo essersi goduto in santa pace questa quinta vittoria. Ma indubbiamente l’appuntamento al “Natal Palli” sarà atteso con estremo interesse dalle due squadre, divise in classifica da un solo punto e negli anni da una notevole rivalità. Casale - Alessandria manterrà di certo le promesse. Dalla vicina città del Monferrato le cronache parlano di una squadra in salute, giovane, ambiziosa. Non tragga in inganno il risultato negativo rimediato dai “neri” in Sardegna, una terra chiaramente ostile (lo dimostrano i risultati) agli uomini del presidente Figarolo. Omero Andreani ha un parco giocatori validissimo, da far invidia a Prato e Foligno, le squadre che continuano a guidare la classifica con largo margine. Per inserirsi nella ristretta cerchia delle compagini che hanno velleità di promozione, l’Alessandria deve però vincere in trasferta...Tornando a domenica scorsa, i padroni di casa hanno condotto un primo tempo impeccabile soprattutto dal punto di vista tattico. E impeccabile è stato il gol con il quale Monzani ha portato in vantaggio i suoi, dopo una rete annullata a D’Urso per evidente fuorigioco (5’). Ottavo: azione Scarrone - Piccini che crossa radente al centro; Monzani si passa la sfera dal destro al sinistro e conclude radente al palo, imprendibile. La replica dei toscani giunge soltanto al 28’, dopo due pericoli creati da Spinella e Monzani. Ciulli, lanciato in contropiede, tira sul corpo di Lorenzotti uscito a valanga fuori dall’area. Al 39’ Monzani imbecca Spinella che spara a fil di palo e subito dopo lo stesso giocatore impegna Carpita che si salva in corner. Proprio allo scadere una punizione “alla Falcao” di Skoglund passa vicinissimo al palo di sinistra, con Lorenzotti seriamente preoccupato. Nella ripresa tanti brividi per l’orso. Già al 4’, Niccolai conclude fortissimo di sinistro e sulla respinta di Lorenzotti Ciulli non riesce ad insaccare da posizione favorevole. Poi è Carpita a volare su cross alto cu Monzani per levare la palla dalla testa di Scarrone e Canzanese, appostati nell’area piccola, e ancora Lorenzotti lo imita precedendo il solito Ciulli con un gran balzo (17’). Il Montecatini insiste, non trova ostacoli a centrocampo, può lanciare le punte con una certa pericolosità. E così per l’ultima volta Ciulli potrebbe pareggiare, ma si lascia intimorire dall’uscita temeraria di San Lorenzotti che lo costringe a mettere fuori in azione solitaria (19’). Il raddoppio stronca le residue illusioni degli ospiti. C’è un’azione perentoria di Pieri sulla sinistra, un cross a rientrare, e un guizzo altrettanto perentorio di Canzanese che ruba il cuoio a Rapalini ed infila di sinistro al 24’. La gara si conclude con Spinella e Canzanese scatenati, che cercano vanamente di mettere a segno la terza rete. E ora il Casale. Ghio sta conducendo la preparazione privo del centrocampista Camolese, che ha subito un brutto colpo nella gara di Grosseto restando seriamente infortunato ai legamenti. Probabilmente il “mister” cercherà di recuperare Berlanda, a sua volta acciaccato (Il Piccolo - Roberto Gilardengo) RISULTATI: Asti-Torres 1-1 Carbonia-Casale 1-0 Civitavecchia-Grosseto 1-0 Foligno-Lucchese 2-0 Imperia-Pontedera 2-0 Prato-Savona 1-0 S.Elena Quartu-Cerretese 0-0 Spezia-Derthona sosp. CLASSIFICA: Prato p.21; Foligno 20: Torres, Casale 15; Alessandria 14; Spezia, Savona, S.Elena 13; Asti, Lucchese, Grosseto 12; Carretese, Pontedera 11; Derthona, Carbonia, Civitavecchia 10; Imperia, Montecatini 9 ** (Due gare in meno) *(Una gara in meno) Classifica marcatori: 12 RETI: Vitale (Prato) 7 RETI: Fiaschi (Grosseto) 5 RETI: Mariotti (Foligno), Cipriani (Cerretese), Trudu (Torres), Spigoni e Venturini (Prato). Il punto sul campionato Il Savona ha tenuto testa alla capolista, perdendo soltanto di misura, ed ha peraltro da recrminiare sul risultato. Sono stati sufficenti una quarantina di minuti all’Imperia, per avere la meglio sul Pontedera, cogliendo la seconda vittoria stagionale. Una rete per parte e 90’ di gran calcio hanno fatto della gara tra l’Asti e la Torres, una delle gare più belle viste nel corso dell’anno. Una sospensione del match, al Picco, per impraticabilità del campo, non si vedeva da 36 anni, con un terreno di gioco ridotto veramente male a causa della pioggia. Le trasferte in Sardegna non hanno portato bene al Casale, battuto di misura, sul campo del Carbonia.