Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1982/1983
Serie C2
16-01-1983 - Giornata: 16 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria Calcio US - Torres Calcio 1 - 1 (1 - 0)
RETI: 39. Spinella D.[A] 87. rig. Canessa [To]

Alessandria Calcio US Lorenzotti Giuseppe, Primizio Stefano, Caracciolo Francesco [61. Condemi Antonio], Piccini Stefano, Berlanda Claudio, Lancetti Marco, Monzani Emilio, Scarrone Pier Paolo, Canzanese Alfredo, Pieri Luca, Spinella Diego A disp.:(P) Lucetti Angelo, Paci Roberto, Pasino Roberto, Zucchini Davide All.: Ferretti Mirko

Formazione avversaria
TORRES CALCIO: Di Pasquale, Farina, Belfiore, Trudu, Morgagni, Sanna Alessandro [61. Cremaschini], Piras [80. Coghene], Sanna Francesco, Canessa, De Marcus, Masoni. A disp.: Pinna, Cordischi, Dettori. All.: Sanna Marco

Arbitro: Scevola Roberto (Milano)
Note
Ammoniti: Sanna F. [T], Masoni [T], Monzani [A], Pieri [A] Angoli: 5-6 Spettatori: 4.700 (3986 paganti), incasso 19.664.000 lire. Giornata primaverile, terreno in non perfette condizioni, Inizio gara ore 14.30

Commento
L'ALESSANDRIA E' RAGGIUNTA DAL TORRES CON UN INESISTENTE RIGORE NEL FINALE I grigi sono stati derubati al Moccagatta di una meritato vittoria (concordano anche dirigenti e allenatore del Torres) da un discutibile rigore concesso all'88' per una uscito del portiero Lorenzotti su Mesoni, dopo un errore difensivo di Lencetti. Un rigore che Canossa ha realizzato, pareggiando una partita ormai persa dopo lo stupendo gol di Spinella al 30'. Va pero subito detto che l'Alessandria, in giornata di vena (evidentemerte l'arrivo del nuovo mister Ferretti, ha già fatto effetto), ha mancato troppe occasioni. Sono felicissimo della partita e del gioco svolto dai miei rugasti — ha commentato Ferretti —, non abbiamo concetto nulla al forte e pericoloso Torres. La squadra ha denotato un netto progresso e spero possa migliorare ancora. Il risultato, finale, mi ha molto deluso: pareggiare a due minuti dalla fine una partila già meritatamente vinta, non può che amareggiare». Dello stesso parere del tecnico i tifosi—Ieri i paganti erano 3966, con un incasso di circa 20 milioni — che hanno rivisto un'Alessandria in forma e che non hanno certo digerito la decisione del direttore di gara. Ad esasperare ulteriormenue gli animi, e stato poi, a fine partita, il comportamento di certi giocatori dei Torres e del loro massaggiatore, che ha spruzzato d'acqua quanti si trovavano dietro alla panchina sarda. I giocatori ospiti, di conseguenza, hanno dovuto lasciare il campo da un'uscita laterale, salendo sul pullman tre poliziotti e carabinieri per contenere il risentimento del tifosi. Il pullman è stato poi scortato fuori citta. Nel primo tempo, dopo alcune ottime occasioni sprecate da Spinella, Scarrone e Montani, I grigi sono andati in vantaggio al 30': Pieri serve bene Spinella che calcia la conclusione. Di Pasquale tocca il pallone, facendolo carambolare sopra la testo e quindi in rete. Nella ripresa, dopo qualche minuto di predominio sarda ma senza mal pericoli grossi per la porta di Lorenzotti, I grigi hanno ancora dominato e purtroppo, ancora sbagliato buone occasioni. Poi all'88'. l'azione d'attacco del Torres, lo svarione di Lancetti che non allontana la palla. Infine il tuffo di Lorenzotti sull'occorrente Masoni, che va a gambe levate. (La Stampa - Ed. Sport - Franco Marchiaro) PAREGGIO “ DI RIGORE” (1-1) AL MOCCAGATTA All'Alessandria di Ferretti è mancato solo il risultato Neanche il cambio di allenatore ha portato buono (in termini di risultato) all’Alessandria Calcio, ormai chiaramente in credito con la buona sorte. Domenica con Mirko Ferretti sulla panchina che fu di Giampiero Ghio i “grigi” le hanno provate tutte per sotterrare la Torres con un pesante fardello di reti ma un pizzico di precipitazione, eguale sfortuna e tanta bravura da parte del portiere Di Pasquale hanno impedito che alla rete realizzata da Spinella (38’ del primo tempo) ne facessero seguito altre due, come lo svolgimento della ripresa avrebbe chiaramente legittimato. Ed invece, scherzetti del calcio, gli avversari hanno ricambiato il “regalo” con un gol beffardo, per lo più realizzato dal dischetto del rigore quando il cronometro segnava cento- venti secondi allo scadere. Tanto più beffarda se si pensa che, fino a quel momento, gli isolani si erano avvicinati alla porta di Lorenzotti soltanto un paio di volte, e mai con conclusioni di una certa pericolosità, rese forse più temibili dall’affanno che aveva ormai attanagliato i componenti del pacchetto arretrato, timorosi di compromettere (come purtroppo è avvenuto) con qualche “svista” il buon lavoro svolto dai colleghi di prima linea. Ma, a giudicare invece in termini di gioco, di impegno, di agonismo, di concentrazione, la prova di Scarrone e compagni è stata superlativa. Stimolati da un pubblico accettabile (oltre 4.500 spettatori) i padroni di casa hanno spinto sull’acceleratore senza dar troppo peso alle energie profuse e al rischio di sgradite sorprese in contropiede. «La Torres si è dimostrato insidiosa — ha poi commentato Ferretti negli spogliatoi —, ha adottato una tattica estremamente accorta, cercando di attirarci nella propria metà campo per poi colpire di rimessa. La stessa tattica che abbiamo adottarono i nel secondo tempo. Purtroppo abbiamo fallito il colpo del K.O.. ed ora eccoci qui a recriminare». La girandola di occasioni fallite è iniziata fin dai primi minuti. Al 6’palla da Scarrone a Spinella e puntata di quest’ultimo sull’esterno della rete. Sarà uno schema ricorrente per tutti i novanta minuti. Subito dopo (6’)., centro di Monzani e palla girata da Canzanese, debole e centrale, per la facile parata del portiere. Ventesimo: Pieri imbecca a meraviglia il solito Spinella che batte di destro, in acrobazia; replica Di Pasquale, che respinge di pugno da due passi.Il pressing si fa incessante. Monzani, Scarrone e poi ancora Spinella (rispettivamente al 27’, 28’ e 29’) ci provano con rinnovata rabbia. Addirittura clamorosa l’occasione capitata sui piedi della piccola ala sinistra, che solo di fronte a Di Pasquale, perde il tempo per un facile pallonetto e poi cerca di scartare 1’“estremo” con il risultato di farsi ghermire la palla dai piedi. Il n. 11 si fa comunque al 38’. Fiondata di Pieri, “Spina” batte al volo dal limite e piega le mani a Di Pasquale, scavalcato dal pallone che termina in fondo al sacco a mezza altezza. Ripresa, copione immutato. Grigi alla ricerca del raddoppio e sardi allibiti, costretti a giochicchiare nella loro metà campo con qualche rarissima proiezione offensiva. Per dirla chiara, la Torres si è fatta viva soltanto al 20’ e al 25’. Due iniziative di Piras e Demarcus, tra i migliori, due cross dalla destra che hanno messo i brividi alla difesa costretta a salvarsi in affanno. Per il resto un autentico monologo grigio. Sensazionali alcuni interventi di Di Pasquale: all’8’ para in due tempi, con un gran bel balzo, un colpo di testa ravvicinato di Canzanese; poi ci pensano Spinella e lo stesso Canzanese a graziarlo in diverse circostanze. Anche Monzani impegna il portiere che si salva in calcio d’angolo. Nei minuti conclusivi i locali hanno intensificato la loro iniziativa. Applausi per una punizione “combinata” (34’) che mette di nuovo Spinella in condizioni di calciare da due passi (naturalmente Di Pasquale riesce a salvarsi in corner) e rabbia per una conclusione a lato dello stesso giocatore che si perde abbondantemente a lato da buona posizione. Quindi la “beffa” del rigore. Quarantaduesimo: intervento difettoso di Lancetti che chiama in causa anche Primizio, costringendolo ad appoggiare troppo corto verso Lorenzotti. Sulla palla si inserisce velocissimo il n. 11 Masoni ed il portiere grigio, uscendo a valanga, lo manda a gambe all’aria nel tentativo di intervenire sul pallone. Per Scevola è rigore. Trasforma Canessa con un bolide basso, sulla sinistra che Lorenzotti riesce soltanto ad intuire (Il Piccolo - Roberto Gilardengo) RISULTATI: Carbonia-Imperia sosp. Civitavecchia-Casale 1-1 Grosseto-Foligno 2-2 Lucchese-Derthona 2-1 Prato-Asti 1-0 S.Elena-Pontedera 1-0 Savona-Montecatini 2-1 Spezia-Cerretese 2-4 CLASSIFICA: Prato p.25; Foligno 22; Torres, Casale 20; Spezia* 18; Savona* 17; Cerretese 16; Derthona*, Grosseto, Lucchese, Alessandria, S.Elena 15; Civitavecchia 13; Asti, Pintedera, Montevarchi 12; Imperia*, Carbonia 11 ** (Due gare in meno) *(Una gara in meno) Classifica marcatori: 12 RETI: Vitale (Prato) 10 RETI: Cipriani (Cerretese) 8 RETI: Fiaschi (Grosseto) 7 RETI: Venturini (Prato) Il punto sul campionato Per il Prato una vittoria sofferta, l’Asti ce l’ha messa, tutta, ma ha subito la rete al 73’. Dopo un primo tempo ad alto livello, che sembrava liquidare il Montecatini, nella ripresa una rete dei toscani, pareva rimettere in discussione il risultato, ma alla fine il Savona ha vinto il match. Il Derthona ha perso sul campo della Lucchese dimostrando di non riuscire ad esprimere a pieno regime le potenzialità. Il fortissimo vento ha indotto l’arbitro a sospendere la gara tra il Carbonia e l’Imperia.una sconfitta inattesa con un punteggio clamoroso: lo Spezia era in serie positiva e con l’obiettivo di accorciare la classifica.