Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1982/1983
Serie C2
20-02-1983 - Giornata: 21 - Carbonia - Comunale


Carbonia Polisportiva - Alessandria Calcio US 1 - 1 (1 - 0)
RETI: 39. Pillosu [Ca] 57. Paci R.[A]

Alessandria Calcio US Lorenzotti Giuseppe, Berlanda Claudio, Caracciolo Francesco [46. Monzani Emilio], Primizio Stefano, Gregucci Angelo Adamo, Lancetti Marco, Spinella Diego, Condemi Antonio, Scarrone Pier Paolo, Camolese Giancarlo, Paci Roberto A disp.:Canzanese Alfredo, (P) Lucetti Angelo, Piccini Stefano, Pieri Luca All.: Ferretti Mirko

Formazione avversaria
CARBONIA POLISPORTIVA: Tronci Giovanni, Fenu, Zaccolo, Mura, Scopa, Zaccheddu, Novellini, Accardi, Congiu Marco, Brugnera [59. Pusceddu], Pillosu [69. Tocco]. A disp.: Meloni, Tronci Carlo, Congiu Floriano All.: Fele.

Arbitro: Giannoni Romeo (Jesi)
Note
Spettatori: 2.500 Manto erboso in ottime condizioni Inizio gara ore 15.00

Commento
L’ALESSANDRIA CONCLUDE 1 -1 LA TRASFERTA A CARBONIA Un pari pensando al Derthona Un pareggio che alla vigilia sarebbe stato accolto con soddisfazione, addirittura sottoscritto dai dirigenti. Poi, dopo la grande paura (cioè dopo la rete con la quale Pillosu aveva portato in vantaggio i sardi), è subentrata la speranza, la convinzione di aver messo alle corde il Carbonia che ha raggiunto nei primi minuti della ripresa (gol di Paci, grigio nativo di Olbia) era obbligato sulla difensiva, incalzato da una squadra superiore. Si è conclusa, dunque, con un risultato soltanto parzialmente positivo (1-1) la trasferta dell’Alessandria sul terreno di via Costituente. Un risultato che alimenta la speranza forse impossibile della promozione in Cl, che lascia al tempo stesso un pizzico di amarezza nella truppa di Mirko Ferretti costretta a rincorrere una meta che si defila con il passare delle domeniche. La sorpresa è venuta proprio da Foligno, dove erano puntati gli sguardi delle pretendenti al secondo posto. Con una prestazione puntigliosa gli umbri hanno sconfitto la Torres (1-0, rete di Liset), portando a sette punti il distacco dall’Alessandria che invece sullo stesso campo era passata con una rete di Monzan saranno allora gli incontri del prossimo mese, che vedranno la formazione grigia impegnata con formazioni non irresistibili, a partire dal Derthona che domenica prossima scenderà al “Moccagatta” in un derby che pare a senso unico per un'Alessandria smaniosa di risalire. L’incontro di Carbonia, ha comunque visto Scarrone e compagni giostrare con sufficiente autorevolezza, forte di una efficace copertura a centrocampo. Ferretti ha tenuto in panchina il tornante Monzani e il mezzo sinistro Pieri per far posto a Condemi e Caracciolo, che agivano nella zona centrale in compagnia di Scarrone e Camolese. Non ci sono stati grossi pericoli, l’equilibrio è durato per tutto il primo tempo e se non ci fosse stata la rete con la quale Pillosu ha portato in vantaggio i suoi al 39’, la situazione di stallo sarebbe forse durata per tutto l’incontro. Un solo brivido per i grigi, al 7’: su cross teso dalla sinistra, Novellini “brucia” Gregucci e con un secco colpo di testa sfiora l’angolo lontano.Poi due calci di punizioni di Paolino Scarrone, non sfruttati a dovere da Spinella e quindi il vantaggio del Carbonia. Trentanovesimo: calcio di punizione di capitan Brugnera che spedisce al centro dove Lorenzotti, disturbato in uscita da Berlanda, non trattiene il pallone; Pillosu, da posizione angolata, infila la porta vuota. La reazione degli ospiti non si fa attendere, al rientro delle due squadre dagli spogliatoi. Ferretti sostituisce Caracciolo con Monzani, avanzando il raggio d’azione. Il dominio territoriale è assoluto e sfocia nella rete di Roberto Paci, sempre generoso, sempre combattivo. Azione Scarrone - Monzani, girata di destro a Campanile, balzo dell’attaccante che precede di testa il portiere Tronci e poi tocca la sfera in mezzo ai pali. Due reti forse evitabili, emblematico il commento di Roberto Sechi dell’Unione Sarda: «L’Alessandria ci aveva già regalato la rete, nel primo tempo non eravamo obbligati a fare altrettanto al dodicesimo della ripresa Purtroppo le distrazioni del Carbonia sono all’ordine del giorno e confesso che, negli ultimi minuti, ho avuto davvero paura che l’incontro prendesse una brutta piega per i giocatori sardi». Infatti, raggiunto il pareggio, la manovra dell’Alessandria acquista come per incanto maggior spigliatezza, il Carbonia non riesce a reagire con efficacia, limitandosi a rispondere con rare proiezioni in contropiede, sempre neutralizzate da Berlanda, Gregucci e Lancetti. Il più grosso pericolo per Tronci, quando mancano 4’ al termine. Diego Spinella (un ottimo rientro, il suo), raccoglie un passaggio, si gira dal limite e spara di destro: Tronci si accartoccia e devia in corner. Ultimissimi minuti: il Carbonia è stretto nella propria meta campo e l’Alessandria insiste, non riuscendo tuttavia a portare il colpo del K.O.. Nella vittoria ci speravamo tutti. Naturalmente anche Mirko Ferretti: «Abbiamo portato via un punto — ha detto il mister — ma avrebbero potuto essere due. È stata fatale l’indecisione di tutta la difesa sul gol di Pillosu, una serie incredibile di distrazioni, un gol regalato. Peccato, negli ultimi minuti abbiamo avuto l’impressione che la palla potesse entrare in rete, invece abbiamo dovuto accontentarci di un pareggio. Meglio di niente...» (Il Piccolo - Roberto Gilardengo) ALESSANDRIA PRUDENTE IN SARDEGNA: 1-1 Alla vigilia, Carbonia ed Alessandria avrebbero sottoscritto volentieri un risultato di parità. Per il Carbonia, impegnato nella difficile lotta per la salvezza, è sempre importante non perdere anche in casa, mentre per l'Alessandria, ormai tagliata fuori dalla lotta per la promozione, un risultato positivo in trasferta è sempre molto utile per aspirare ad una classifica di prestigio. Alla fine, però, sia i sardi che i piemontesi hanno avuto invece qualcosa da recriminare: gli uni, per essere passati prima in vantaggio; i secondi, per aver giocato indubbiamente meglio, soprattutto nella mezz'ora finale dopo avere raggiunto il pareggio. E' stata una partita piacevole, nella quale entrambe le squadre hanno avuto spunti pregevoli, a decidere il risultato però sono stati due errori del portiere. Il Carbonia è infatti passato in vantaggio al 39': Brughiera, al rientro dopo diverse settimane di assenza per un infortunio al tendini, ha battuto un calcio di punizione, che ha scavalcato tutta la difesa, n portiere Lorenzotti non ha bloccato la sfera, consentendo cosi allo svelto Pillosu di impossessarsene e di segnare da pochi metri. Il gol ha sbloccato una situazione di sostanziale equilibrio. Fino ad allora, Carbonia ed Alessandria avevano avuto, infatti, un'occasione da gol per parte. Raggiunto il vantaggio, il Carbonla ha pensato a difenderlo dalla prevedibile reazione dell'Alessandria, che non è tardata ad arrivare. Infatti al 12' è giunto il giusto pareggio. Su lungo lancio a campanile dalla tre quarti di Scarrone, sono saltati il portiere Tronci e l'ala sinistra ospite Paci, che in elevazione ha avuto la meglio sul numero uno del Carbonia e ha segnato indisturbato. A questo punto, memore di amare esperienze vissute nel corso di questo campionato, nelle partite casalinghe, che hanno vanificato le grosse prestazioni conseguite in trasferta, il Carbonia ha preferito non rischiare di gettarsi all'attacco per vincere ad ogni costo ed ha cosi consentito all'Alessandria di prendere il dominio a centrocampo. E proprio in questa fase l'Alessandria ha dimostrato di essere una squadra veramente quadrata, completa in ogni reparto, senz'altro, insieme al Prato, la più forte vista quest'anno al Comunale di Carbonia. La cronaca non ha registrato, comunque, altre occasioni fino all'86 quando Spinella, in diagonale, ha impegnato Tronci e ha sfiorato il gol della vittoria. (La Stampa - Ed. Sport - G.C.) RISULTATI: Casale-Cerretese 1-1 Derthona-Savona 1-0 Foligno-Torres 1-0 Imperia-Grosseto 2-1 Lucchese-Montecatini 2-2 Prato-Pontedera 1-1 S.Elena-Civitavecchia 1-0 Spezia-Asti 1-1 CLASSIFICA: Prato* p.32; Foligno* 27; Torres 25; Casale* 23; Derthona, Savona* 21; Lucchese, Alessandria, Grosseto, Spezia 20; Imperia, Cerretese, S.Elena* 19; Pontedera, Carbonia* 18; Asti* 17; Civitavecchia 15; Montecatini* 14 *(Una gara in meno) Classifica marcatori: 15 reti: Vitale (Prato) 11 reti: Cipriani (Cerretese). 8 reti: Fiaschi (Grosseto). 7 reti: Venturini (Prato ); Canessa (Torres), Paraluppi (Imperia) 3 reti: Guerra, Boccasile (Casale). Il punto sul campionato Il Derthona ha proseuito il suo viaggio verso le parti nobili della classifica, con il successo sul Savona, gol di Molteni al 38’. All’ultimp attacol’Asti ha evitato la sconfitta impattando contro lo Spezia, al Picco, punto prezioso per i piemontesi, in una giornata di stampo primaverile. La Cerretese ha conquistato a Casale, un punto importante, dopo un match iniziato bene e finito senza affanni. Con caparbia ostinazione ed un pizzico di fortuna, l’Imperia ha battuto, di misura, il Grosseto, conquistando due punti preziosi, per collocarsi in una posizione di classifica più tranquilla.