Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1982/1983
Serie C2
27-02-1983 - Giornata: 22 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria Calcio US - Derthona FBC 0 - 1 (0 - 0)
RETI: 86. Quagliaroli [De]

Alessandria Calcio US Lorenzotti Giuseppe, Primizio Stefano, Caracciolo Francesco, Condemi Antonio, Gregucci Angelo Adamo, Lancetti Marco, Monzani Emilio, Scarrone Pier Paolo, Spinella Diego, Camolese Giancarlo, Paci Roberto A disp.:Canzanese Alfredo, (P) Lucetti Angelo, Piccini Stefano, Pieri Luca, Zucchini Davide All.: Ferretti Mirko

Formazione avversaria
DERTHONA FBC: Piacentini, Bisi, Satriano, Lunghi, Gabbana, Legnani, Molteni, Riccardino, Morgia, Pertusi, Quagliaroli [89. Balestro]. A disp.: Tana, Grossi, Manfredi. All.: Domenghini Angelo

Arbitro: Della Rovere Matteo (Torino)
Note
Ammoniti: Molteni [D], Legnani [D] Monzani [A] Angoli: 9-6. Spettatori: 5.000 (4422 paganti), incasso di 25.814.500 lire Giornata fredda, terreno pesante, ma perfettamente sgombro dalla neve, che pure era caduta il giorno prima. Controllo antidoping per Lorenzotti, Caracciolo e Monzani dell’Alessandria. Inizio gara ore 15.00

Commento
CON UNA PARTITA TATTICAMENTE PERFETTA “ I LEONI” HANNO ESPUGNATO IL MOCCAGATTA Derthona, un "poker" meritato Opaca prestazione dell’Alessandria che ha dovuto accusare la quarta sconfitta stagionale con i “ cugini” — Gol di Quagliaroli, in contropiede, ad un pugno di minuti dal termine — I padroni di casa recriminano per la mancata concessione di una calcio di rigore nel 1° t. — Per i “ grigi” è tempo di pensare al prossimo anno; sfumano i sogni di promozione Clamoroso poker per il Derthona, che ha vinto domenica al “Moccagatta con l’Alessandria (1-0) la quarta ed ultima partita della stagione calcistica ’82-’83, dopo aver conquistato tre successi nei precedenti incontri. Una lezione di calcio, quella offerta dai ragazzi di Angelo Domenghini che forti di una schiacciante superiorità tattica messa in mostra fin dalle prime battute, hanno raccolto con Quagliaroli, ad un pugno ai minuti dal termine, il meritato premio con un gol in contropiede. Naturalmente per l’Alessandria è giunto il momento di rivedere i programmi, con un occhio di riguardo alla prossima stagione e uno, anche preoccupato, a quella attuale che vede a questo punto i “grigi” navigare a contatto di gomito con le formazioni in lotta per la salvezza. Come purtroppo si temeva, l’ansia, l’affanno, la voglia di strafare hanno condizionato la prestazione della formazione di Mirko Ferretti, favorendo il risultato a sorpresa. Così come era avvenuto nel secondo tempo di Carbonia, l’Alessandria ha condotto le operazioni per ottanta minuti senza creare sbocchi a favore delle punte. Una sola conclusione a rete per gli alessandrini, di Scarrone, nella seconda parte della ripresa; la debacle della prima linea trova riscontro nella scarsità del taccuino, che non registra altri pericoli per il portiere Piacentini. Il Derthona ha invece saputo tenere il campo senza eccessivi patemi d’animo, ha colpito in contropiede, con il tandem Molteni - Quagliaroli sugli scudi. L’unico rammarico per i padroni di casa, quel calcio di rigore (fallo di mano in area, commesso da un difensore bianconero in mischia) non concesso al 7 su tiro - cross di Monzani. Avrebbe potuto cambiare, con la massima punizione, il tema tattico dell’incontro? Si tratta tuttavia di una misera consolazione, a guardare con occhio critico la prestazione di domenica scorsa, per certi aspetti sconcertante. L’Alessandria, nonostante L’entusiasmo che ha contagiato un po’ tutti il giorno in cui è stato chiamato a guidarla quel vecchio volpone di Mirko Ferretti, evidenzia scompensi risolvibili soltanto con una adeguata campagna acquisti, il prossimo anno comunque. I dirigenti stanno infatti muovendo le pedine giuste per allestire una squadra da primato, allargando considerevolmente la base societaria. Dalla città di Ivrea rimbalzano voci clamorose, ne trattiamo in altra parte del giornale Nonostante si presenti con vesti dimesse, il glorioso sodalizio di via Gentilini è ancora in grado di interessare i “magnati” del calcio, tanto più che la piazza risponde all’appello, è “malata” di calcio. Domenica, infatti, sono accorsi in cinquemila sugli spalti del “Moccagatta” . Volevano festeggiare la vittoria sui cugini, ma si è capito subito che la giornata sarebbe stata poco propizia per Scarrone e compagni. Già dopo 7’, Quagliaroli, ben servito da Legnani, stoppa di petto e conclude di sinistro: Lorenzotti si salva in angolo. Sul capovolgimento di fronte, come detto in apertura, si reclama il “rigore” per fallo in area ospite. Due minuti dopo, l’arbitro annulla un gol di Spinella: fuorigioco. La fiammata grigia si esaurisce in fretta, viene fuori il Derthona ottimamente registrato a centrocampo ed in difesa. Bisi mette il bavaglio a Spinella, Gabbana soltanto raramente deve ricorrere alle maniere forti per neutralizzare Paci. Al 27’, tuttavia l’intervento dello stopper fa gridare al “rigore”, per la seconda volta. Roberto Paci va a terra nei sedici metri, toccato duro dall’avversario. E Maggiorino Della Rovere, arbitro esordiente, per la seconda volta fa cenno di proseguire. Il tempo si chiude, con un punizione “tagliata” di Riccardino, dal limite dell’area, che costringe Lorenzotti alla prodezza; il portiere in volo sulla sinistra blocca in due tempi. Nella ripresa l’Alessandria cerca di forzare, ma scopre il fianco alle veloci puntate degli ospiti. Al 18’ Quagliaroli si vede negare un gol per fuorigioco, il pericolo di una rete - beffa inizia ad aleggiare sullo stadio anche perché la manovra si esaurisce nel momento in cui Scarrone e Camolese affidano la palla ai compagni ; ben pochi hanno le idee chiare e la volontà non basta a scavalcare la "Maginot” allestita da Satriano, Lunghi e Legnani. I “grigi” spendono così le ultime risorse con una rabbiosa azione di Paci, che in coppia con Sponella (9’) cerca di sospingere il pallone in rete. Ma tanto per cambiare c’è Bisi, prontissimo, a mettere tutti d’accordo scaraventando in corner. Al 41’ la beffa: Molteni serve Quagliaroli, che fugge a Primizio, entra in area e batte con un rasoterra Lorenzotti uscito a valanga. Esplode l’entusiasmo dei “leoncelli”: il “poker” è davvero meritato. (Il Piccolo - Roberto Gilardengo) L'Alessandria affonda nel derby Ha deciso la rete di Quagliaroli all'86': è la quarta vittoria in questa stagione per i leoncelli Nulla da fare, in questa stagione, per l'Alessandria contro i «cugini» del Derthona, ancora una volta vittoriosi i grigi, sconfitti nei due incontri di Coppa Italia dal leoncelli, battuti al Fausto Coppi nella partita di andata (rete di Molteni all'88'), hanno rimediato una nuova sconfitta anche ieri, al Moccagatta, capitolando all'86' per una rete di Quagliaroli. Risultato giusto, vittoria meritata; ha commentato il mister dei leoncelli, Domenghini. E ha perfettamente ragione. Giustificato quindi l'entusiasmo a fine gara che si respirava negli spogliatoi dei tortonesi. Cosi come ampiamente giustificata era l'euforia dei tifosi che, abbastanza numerosi, avevano seguito la squadra nella trasferta alessandrina. Visi scuri, invece, sugli spalti tra i mandrogni, che avevano sperato in un risultato positivo, per riscattare le precedenti sconfitte e per sperare ancora in un inserimento dell'Alessandria ai primi posti della classifica, una possibilità che oggi come oggi appare quasi del tutto compromessa. Nove a sei i calci d'angolo a favore dell'Alessandria, a riprova di un certo predominio territoriale, che però non ha saputo sfruttare, mentre il Derthona, giocando di rimessa, con rapidi contropiede, si è fatto più volte pericoloso. Non molte le note di cronaca. Al 7' c'è una punizione di Rlccardino e Quagliaroli manca l'intervento conclusivo: Lorenzotti para. In reazione al pericolo scampato, l'Alessandria passa all'attacco, c'è un'azione confusa in area tortonese, un difensore tocca la palla con la mano ma l'arbitro lascia correre e non concede il rigore. Due minuti dopo, azione Scarrone-Splnella che segna, ma la rete è annullata per fuorigioco. Al 22'. azione di Scarrone, accorre Paci che si scontra con Piacentini in uscita: l'estremo difensore tortonese resta a terra, dolorante ma riprende poi il suo posto. AI 41' Riccardino calcia una punizione dal limite dell'area, la palla attraversa la barriera, Lorenzotti prima respinge poi riesce a bloccare. Nella ripresa, al 48', Paci pasticcia in area con Spinella e Piacentini riesce a bloccare la sfera. Pericolo per il Derthona al 54': centro di Monzani, raccoglie Paci, ma sulla linea bianca il tortonese Gabbana riesce a deviare in corner. Sempre in angolo riesce a deviare, al 76', Piacentini, sul bel tiro diagonale di Scarrone, servito da Monzani. Dieci minuti dopo, la rete della vittoria tortonese: Quagliaroli fugge da metà campo, Primizio non riesce a bloccarlo e li n. 11 tortonese, mentre Lorenzotti cerca di bloccarlo uscendo dai pali, insacca il pallone della vittoria per il Derthona. (La Stampa - Ed. Sport - Franco Marchiaro) RISULTATI: Casale-Asti 0-0 Cerretese-Montecatini 1-1 Civitavecchia-Spezia 1-0 Foligno-Carbonia 1-0 Lucchese-Prato 1-1 Pontedera-Gorsseto 1-1 Savona-lmperia 2-0 Torres-S. Elena Q. 2-1 CLASSIFICA: Pratoo p.33; Foligno 29; Torres 27; Casale* 24; Savona, Derthona 23; Lucchese, Grosseto 21; Cerretese, Alessandria, Spezia 20; Imperia, Ponetedera, S.Elena 19; Asti, Carbonia 18; Civitavecchia 17; Montecatini* 16 *(Una gara in meno) Classifica marcatori: 15 reti: Vitale (Prato) 12 reti: Cipriani (Cerretese) 9 reti: Fiaschi (Grosseto) 7 reti: Canessa (Torres), Venturini (Prato) Cappellari (Imperia ), Grossi (Prato), Mariotti (Foligno), Trudu (Torres), Petrini (Savona) 3 reti: Guerra, Boccasile e Magagnini (Casale) Il punto sul campionato La capolista Prato, è uscita indenne dal Porta Elisa di Lucca, pareggiando; ha rosicchianto un punto il Foligno che ha avuto la meglio sul Carbonia. Il derby ligure tra Savona e Imperia, è terminato con il successo dei padroni di casa, è stata una partita combattuta, ricca di emozioni e anche di polemiche. Ne vinti, ne vincitori, il Casale e l’Asti si sono spartiti la posta in palio, un risultato giusto che ha rispecchiato l’andamento della gara. Una rete siglata da Capezzuoli, su calcio di punizione al termine del primo tempo, ha consentito al Civitaveccjia di superare lo Spezia. Punto importante della Cerretese, ultima in classifica, contro il Montecatini.