Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1982/1983
Serie C2
13-03-1983 - Giornata: 24 - Civitavecchia - Comunale


Civitavecchia AC - Alessandria Calcio US 2 - 1 (0 - 1)
RETI: 59. Capezzuoli [Ci] , 78. Tintisona [Ci] 41. Canzanese A.[A]

Alessandria Calcio US Lorenzotti Giuseppe, Berlanda Claudio, Primizio Stefano, Camolese Giancarlo, Gregucci Angelo Adamo, Lancetti Marco, Monzani Emilio [80. Piccini Stefano], Scarrone Pier Paolo, Paci Roberto, Pieri Luca [80. Condemi Antonio], Canzanese Alfredo A disp.:Caracciolo Francesco, (P) Lucetti Angelo, Zucchini Davide All.: Ferretti Mirko

Formazione avversaria
CIVITAVECCHIA AC: Nardin, Vincenzi, Biferari, Petronilli, Fazzini [46. Salvori], Polverino, Bucciarelli, Capezzuoli, Tatti [86. Salzano], Tintisona, Olivetti. A disp.: De Felici, Bracciali, Sisciola. All.: Melchiorri Stefano

Arbitro: Tarallo Giuseppe (Como)
Note
Espulsi: 89. Gregucci [A] Spettatori: 1.000 Giornata di sole, terreno in pessime condizioni e a tratti privo del manto erboso Inizio gara ore 15.00

Commento
LA SCONFITTA DI CIVITAVECCHIA (1-2) PREOCCUPA L’ALLENATORE FERRETTI L’Alessandria scivola verso il fondo Grigi in cerca di riscatto domenica prossima contro il Savona e poi il 27 nel recupero con lo Spezia — Incertezze difensive alla base del nono ‘scivolone’, dopo che Canzanese aveva portato in vantaggio la squadra nel primo tempo — Non è riuscito lo schema tattico che ad Asti aveva permesso di portar via un punto Un’altra sconfitta per l'Alessandria Calcio (la nona di questo tormentatissimo campionato), beffata domenica scorsa a Civitavecchia (2-1) dopo aver condotto a piacimento e dominato la prima frazione di gioco, chiusa in vantaggio grazie ad un gol di rapina di Canzanese, abile nello sfruttare una colossale indecisione della difesa locale. Quarantacinque minuti emblematici delle condizioni in cui si trova attualmente la squadra di Mirko Ferretti, costretta a mantenere in campo una posizione estremamente guardinga. Era accaduto la scorsa domenica ad Asti e l’Alessandria - bis con un gran controllo a centrocampo e poche palle fomite alle punte che avrebbero dovuto insidiare la rete dei tirrenici (e forte del risultato positivo ottenuto nel derby) ha ritentato l'esperimento. Questa volta le premesse, dopo il gol del “bomber di Giulianova” erano ancor più rosee. Poi la “strana” metamorfosi nella ripresa. Ai primi affondi dei laziali, la retroguardia mandrogna ha mostrato la corda, ha vacillato paurosamente un paio di volte subendo altrettante segnature. E l’Alessandria ha naturalmente abdicato, meditando la riscossa nelle prossime due esibizioni casalinghe: domenica prossima con il Savona ed il 27 con lo Spezia (ore 15,30) recupero della terza giornata di ritorno. La prospettiva di ottenere punti preziosi al “Moccagatta” non deve far passare in secondo piano la gravita della situazione, testimoniata dalla classifica: grigi a 21 punti, a due sole lunghezze dalla quartultima posizione. Civitavecchia poteva comunque rappresentare una tappa positiva per l’Orso Grigio. Nel primo tempo, infatti, guidati da un ottimo Scarrone, gli ospiti hanno costruito abili apprezzabili trame, forse leziose, comunque validissime tanto più che il pallone girava rapido tra i piedi dei centrocampisti grigi, Lorenzotti era inoperoso. Completava il quadro l’eccellente marcatura operata da Gregucci sul centravanti Tatti e da Primizio su Olivetti. Il gol, nonostante lo svarione difensivo, arriva dunque 4P) è rapidissimo ad inserirsi in area di rigore, ad approfittare di una “incomprensione” tra Vincenzi e Polverino e poi a battere Nardin con un tocco sapiente. Nella ripresa il tracollo. Come prevedibile il Civitavecchia, favorito dalla conoscenza del terreno di gioco gibboso e a tratti completamente privo del manto erboso, parte lancia il resta verso la porta difesa da Lorenzotti. La retroguardia dei “grigi” inizia a scricchiolare, deve capitolare al 14’. È Capezzuoli, con un gran tiro al volo dentro l’area, a trafiggere il portiere rimettendo in parità le sorti dell’incontro. Il pareggio stravolge il tema tattico dell’incontro. L’Alessandria è in affanno; rischia di subire il raddoppio al 26’ su gran tiro di Tintisona, respinto alla grande da Lorenzotti e cede definitivamente al 32’. È un gol rabbioso, provocato da una discesa di Tatti che si libera in qualche modo di Gregucci e poi centra in area, Olivetti di tacco libera il solito Tintisona, che esplode il destro fulminando il portiere. Negli ultimi minuti con i “grigi” in disperato forcing offensivo, da registrare una conclusione ravvicinata di Paci, neutralizzata fortunosamente dal vecchio Nardin. Ed infine l’espulsione di Gregucci, quasi allo scadere, reo di aver ingiuriato il direttore di gara. Per l’allenatore Ferretti, la squalifica dello stopper (arriverà questa sera il comunicato della Lega) potrebbe complicare non poco il compito in vista del delicato scontro con i liguri al “Moccagatta”. Con il Savona e poi anche con lo Spezia sarà necessaria una valida copertura alle spalle, per fare si che non venga vanificato il lavoro di centrocampisti e attaccanti, ora che la formazione del presidente Ceratogli ha raggiunto una soddisfacente disposizione tattica. Altro grattacapo per Mirko: il ginocchio di Spinella, colpito duro quindici giorni fa ad Asti; la piccola ala, sofferente ha dovuto restare in tribuna a Civitavecchia e rischia di non scendere in campo neppure fra quattro giorni (Il Piccolo - Roberto Gilardengo) GRIGI SEGNANO DOPO UN TEMPO SUPERBO POI RIMONTA E VINCE IL CIVITAVECCHIA Alessandria bifronte. Un primo tempo veramente encomiabile quello dei grigi di Ferretti, una ripresa assolutamente opaca: un risultato, una sconfitta che si sarebbe potuta tranquillamente evitare. Soprattutto perché, al termine dei primi quarantacinque minuti, l'Alessandria si trovava in vantaggio e da quello che era accaduto sul rettangolo si può ben dire in maniera meritata. Ecco le fasi salienti dell'incontro. Nel primo tempo gioco piuttosto stazionarlo sulla fascia centrale del campo con una certa prevalenza dell'Alessandria, ben guidata da quel delizioso regista Scarnane, ottimamente coadiuvato dal «motorino» Camolese e da Pieri e Monzani. Il Civitavecchia non trova il bandolo della matassa, soprattutto dalla tre quarti di campo in su con i suoi attaccanti. Tatti ed Olivetti, ottimamente marcati da Grecucci e Primizio. Saltiamo a pie pari l'intero primo tempo per arrivare al 41' con la sola azione degna di nota che è quella del gol dell'Alessandria. Canzanese in area di rigore agevolato da uno svarione difensivo prima di Vincenzi e poi del libero Polverino, si presenta tutto solo davanti si Nardln, lo chiama all'uscita e poi, con un topeo felpato d'esterno destro mette la palla rientro al sacco. Secondo tempo completamente diverso dal primo. L'Alessandria smarrisce la sua lucidità malgrado le buone intenzioni dèi solito Scarrone. che comunque non riesce più a trovare runa valida collaborazione nel suol compagni di linea. Ali 14' arriva il momentaneo pareggio con Capezzuoli che, in area di rigore, gira in mezza rovesciata ottimamente alle spalle dell’incolpevole Lorenzotti. Si smarrisce l'Alessandria; al 27' c'è la prova dri gol vittoria del civitavecchlesi con Tintisona che effettua un beli tiro al volo di destro sul quale si oppone con bravura il portiere Lorenzotti. Al 32', il momento decisivo: grande azione scila destra di Tatti che travolge lo stopper Grecucci, cross al centro, Olivetti effettua un assist molto bello di tacco per Tintisona che di destro manda il pallone all'incrocio dei pali alla destra dell'esterrefatto Lorenzo. (La Stampa - Ed. Sport - G.R.) RISULTATI: Casale-lmperia 2-0 Cerretese-Grosseto 7-1 Derthona-Asti 0-1 Foligno-Pontedera 1-0 Lucchese-Carbonia 1-0 Prato-Spezia 3-0 Savona-S. Elena 1-0 Torres-Montecatini 1-0 CLASSIFICA: Prato* p.36; Foligno* 33; Torres 30; Casale* 27; Savona* 26; Derthona 24; Lucchese, Grosseto 23; Cerretese* 22; Asti, Alessandria, Pontedera, Spezia* 21; S.Elena* 20; Imperia, Carbonia, Civitavecchia 19; Montecatini* 17 *(Una gara in meno) Classifica marcatori: 16 RETI: Vitale (Prato), Cipriani (Cerretese) 9 RETI: Fiaschi (Grosseto) 7 RETI: Canessa, Palmisano (Torres), Venturini, Grossi (Prato), Cappellari (Imperia) 3 RETI: Guerra, Magagnini, Boccasile (Casale) Il punto sul campionato Il risultato più rotondo della giornata è stato sicuramente la vittoria delle Cerretese, autore di sette gol al Grosseto. Tris della capolista Prato ai danni dello Spezia, a cui non è bastato agonismo e volontà. Con una gara ordinata il Casale ha avuto la meglio sull’Imperia, partito in sordina e poi crescendo. Un Derthona in formazione rimaneggiata, con in campo addirittura due giovanissimi della Primavera, ha recitato la parte della cenerentola concendo all’Asti la vittoria con il gol siglato da Marchese, al 51’. Al Savona è bastato un tempo, il secondo, per avere la meglio sul S.Elena, grazxie ad un gol di Melillo al 66’.