Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1982/1983
Serie C2
20-03-1983 - Giornata: 25 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria Calcio US - Savona FBC 1 - 0 (0 - 0)
RETI: 65. Paci R.[A]

Alessandria Calcio US Lorenzotti Giuseppe, Berlanda Claudio, Primizio Stefano [80. Piccini Stefano], Camolese Giancarlo, Caracciolo Francesco, Lancetti Marco, Monzani Emilio, Scarrone Pier Paolo, Canzanese Alfredo [9. Spinella Diego], Pieri Luca, Paci Roberto A disp.:Condemi Antonio, (P) Lucetti Angelo, Zucchini Davide All.: Ferretti Mirko

Formazione avversaria
SAVONA FBC: Negretti, Tumelero, Tori [76. Rolando], Parente, Scannerini, Zorzetto, Galasso, Enzo, Petrini, Turini, Marini. A disp.: Ridolfi, Mazzocchi, Mereghetti, Scarcia. All.:Caboni Giuseppe

Arbitro: Di Gennaro Aniello (Ercolano)
Note
Ammoniti: Paci [A], Zorzetto [S], Primizio [A], Tumelero [S] Angoli: 3-6 Spettatori: 2.600 (2198 paganti), incasso di 11.875.500 lire. Splendida giornata di sole, terreno in buone condizioni Inizio gara ore 15.30

Commento
L’ALESSANDRIA SOFFRENDO BATTE IL SAVONA E SALE IN CLASSIFICA Grigi, una boccata d’ossigeno Una prodezza di Paci ha risolto rincontro con i liguri, dopo un primo tempo deludente — La paura di un nuovo passo falso e il gran caldo hanno condizionato la prestazione della squadra che attende il recupero di domenica prossima con lo Spezia per una salutare riconferma Una prodezza di Paci, in collaborazione con Scarrone e Spinella: l'Alessandria ha vinto soffrendo, ma soprattutto ha portato ossigeno alla classifica, in attesa di concedere il... bis domenica prossima con lo Spezia, nel recupero della terza di ritorno. Gara dai due volti: sbadigli nel primo tempo, la botta di Paci e poi gli applausi dei secondi 45’, le mani levate in segno di gioia a gara conclusa. L’Alessandria aveva paura e lo si è visto subito. Temeva un nuovo passo falso, che la facesse precipitare nel limbo delle pericolanti, dopo essere stata squadra da promozione. Ha patito il caldo che annebbiava le idee e faceva tremare le ginocchia più della classifica. Non sono scuse, lo ha detto chiaramente Ferretti, pur riconoscendo i limiti dei suoi prodi: «Siamo passati dalla nevicata di martedì, al sole accecante di fine settimana, i ragazzi hanno risentito del clima dal punto di vista psicologico. Fisicamente erano a posto e lo hanno dimostrato col pressing degli ultimi minuti, segno di buona tenuta e anche di volontà». Evviva comunque l’Alessandria che ha vinto. Per l’attuale stagione dovrà accontentarsi ai qualche buon risultato, o di qualche prodezza isolata, in attesa che vengano tempi migliori, come sembra ormai scontato dopo l’accordo con i fratelli Calieri, di cui riferiamo accanto. Il calendario, oltretutto, è favorevole alla formazione mandrogna che nei prossimi nove incontri (escluso quello con lo Spezia) scenderà cinque volte al “Moccagatta”. C’è addirittura la possibilità di lottare per le posizioni di rincalzo, quarto o quinto posto. Il compito di Ferretti è ora quello di condurre a termine un campionato dignitoso, cosa che sembra tutto sommato possibile, per un collettivo che inizia a trovare soltanto ora una giusta inquadratura dal punto di vista tattico e che diventerà certa qualora si riuscisse a trovare un antidoto all’ormai endemica “allegria” dei difensori (ventisette reti subite!). Il fatto di aver trascorso una domenica a reti inviolate può magari essere di buon auspicio. Nonostante l’assenza di Gregucci, squalificato per due giornate, la retroguardia ha infatti controllato con una certa disinvoltura le puntate dei biancoblu di Caboni, che presentava Petrini e Galasso in posizione avanzata, (marcati rispettivamente da Caracciolo e Berlanda) mentre Primizio stava su Marini che agiva da sostegno alla prima linea. Purtroppo dopo otto minuti Ferretti ha dovuto far ricorso alla panchina, perché a Canzanese, travolto dal portiere in uscita aerea era “saltata” una caviglia. Mirko è costretto a buttare nella mischia Spinella, che aveva tenuto prudenzialmente tra le riserve, dopo l’incidente di Asti al ginocchio. Sta di fatto che la prima linea non “gira” proprio a mille, come il resto della squadra. Dopo un colpo di testa di Paci su calcio di punizione di capitan Scarrone al 13’, è anzi il Savona a rendersi minaccioso in azione di alleggerimento. Dapprima un tiro di Enzo, deviato casualmente da Turini mette in allarme la difesa grigia e Lancetti salva sulla linea, poi su cross di Zorzetto è il “vecchio” Petrini a mancare l’appuntamento decisivo con la sfera (20’ e 22’). La formazione di casa si scrolla di dosso la paura e fallisce un altro gol: la statura tradisce Spinella che non arriva a deviare un bel centro di Monzani dalla sinistra, al 35’. Per la prima frazione è tutto. Gli sbadigli proseguono per una decina di minuti della ripresa, fino a che Spinella, con un guizzo dei suoi, non viene strattonato in area da Tumelero: sarebbe rigore, ma l’ineffabile Di Gennaro fa cenno di proseguire. Per fortuna, al 19’, l’Alessandria passa. Azione splendida: Scarrone - Spinella - Paci, tutta di prima; il giovane attaccante si esalta e colpisce di collo pieno, scaraventando il cuoio nell’angolo basso, fuori della portata di Negretti. Il goleador si ripete al 24’: centro del solito Scarrone, ottima elevazione e palla respinta dalla traversa e quindi definitivamente allontanata dall'incrocio dei pali su nuova incornata, di Monzani. L’incontro si chiude con i “grigi” in attacco. Un brivido per il pubblico al 44’. Il giovane portiere Negretti, per deviare un cross di Pieri divenuto minaccioso in seguito ad una deviazione, finisce con la schiena contro il montante. Resta dolorante a terra ma poi si rialza tra gli applausi, più che meritati. (Il Piccolo - Roberto Gilardengo) IL GOL DI PACI LIQUIDA IL SAVONAE I GRIGI TORNANO A SORRIDERE I grigi sono tornati alla vittoria battendo, con una splendida rete di Paci, un Savona tutt'altro che facile e rassegnato. Un successo meritato e importante, perché permette di migliorare una classifica che si stava facendo pericolosa ed è di buon auspicio per i nuovi dirigenti. Nella mattinata di ieri, infatti, l'assemblea dei soci ha ufficialmente formalizzato l'ingresso di due nuovi nomi: Marco Calieri — titolare col fratello Giorgio della Mondialpol — e il suo commercialista, dott. Vallenzasca. «Per il momento — ha dichiarato il presidente Nando Ceratogli — nulla cambia nelle cariche, ci sono soltanto due elementi in più nel consiglio». Torniamo alla partita. Il primo tempo, che ha visto l'Alessandria forse troppo incerta e il Savona pronto a rintuzzare gli attacchi e a sfruttare bene i rapidi contropiede, si è chiuso a reti inviolate. Nella ripresa, i grigi hanno aumentato la pressione e migliorato il gioco: sono riusciti a «bloccare, al 65', il risultato e, malgrado il Savona non apparisse rassegnato e reagisse con caparbietà, hanno meritatamente conquistato la vittoria, sfiorando almeno altre due reti. Abbiamo regalato la partita, ha commentato il mister del Savona, Cabont, abbastanza indispettito. Inizia l'Alessandria in attacco. Al 6' il portiere savonese Neoretti esce a valanga travolgendo Canzanese che deve lasciare il campo in barella (distorsione alla caviglia sinistra) ed è sostituito da Spinella. Al 10' azione Pieri-Camolese, la difesa savonese libera prima che possa concludere Spinella. Al 20' pericolo per i padroni di casa, Lorenzottl respinge un pallone insidioso, interviene pronto Torini, ma Lancetti riesce a salvare sulla linea bianca. Nella ripresa, al 65', il gol: Scarrone serve Spinella che gira il pallone per Paci ed è gol. Tre minuti dopo è la difesa ospite che libera su Pieri, poi, al 70', azione Spinella-Scarrone, raccoglie Paci e colpisce la traversa. Il pallone torna in campo, ma la conclusione di Manzoni passa di poco alta sulla traversa. Alla vigilia dell'incontro, la società grigia ha premiato con una medaglia d'oro il segretario Franco Coscia e il massaggiatore Sergio Vigano. (La Stampa - Ed. Sport - Bruno Marchiaro) RISULTATI: Asti-Civitavecchia 4-1 Carbonia-Pontedera 0-0 Grosseto-Torres 0-1 Imperia-Cerretese 3-1 Montecatini-Derthona 1-0 Prato-Casale 1-2 S.Elena-Foligno 0-3 Spezia-Lucchese 0-1 CLASSIFICA: Prato p.36; Foligno 35; Torres 32; Casale* 29; Savona* 26; Lucchese 25; Derthona 24; Asti, Alessandria, Grosseto 23; Cerretese, Pontedera 22; Imperia, Spezia* 21; Carbonia, S.Elena 20; Montecatini, Civitavecchia 19 (Una gara in meno) Classifica marcatori: 16 RETI: Vitale (Prato), Cipriani (Cerretese) 9 RETI: Fiaschi (Grosseto) 7 RETI: Canessa, Palmisano (Torres),Venturini, Grossi (Prato, Cappellari (Imperia) 4 RETI: Guerra, Mendo (Casale) Il punto sul campionato Il Casale è stato la bestia nera del Prato, in questo campionato, di nuovo ko ieri nel match disputato in toscana, uan vittoria meritata per gli ospiti, con un gioco spigliato e vivace. Un gol dell’ex, realizzato dopo cinque minuti di gioco, ha messo in ginocchio lo Spezia, che da nove domeniche non vinceva. Dopo tre sconfitte consecutive, l’Imperia, vincendo la gara contro la Cerretese, con un incontro dominato soprattutto nel primo tempo. Il risultato ottenuto dall’Asti, ha spiegato da solo l’andamento del match, a senso unico per i padroni di casa. Il Derthona ha subito una incredibile sconfitta, la seconda consecutiva, a Montecatini, dove gli ospiti hanno dominato l’incontro e sono stati puniti nel finale.