Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1921/1922
1ª Divisione
23-10-1921 - Giornata: 4 - Alessandria - Campo degli Orti
Lega Nord Girone B


Alessandria US - Pisa SC 3 - 0 (2 - 0)
RETI: 39. Gandini G.[A], 40. Brezzi G.[A], 87. Gandini G.[A]

Alessandria US Caviglia Giovanni, Lauro Armando, Lazoli (II) Arturo, Papa (II) Nicola, Carcano Carlo, Bosio Luigi, Bay (I) Primo, Baloncieri Adolfo, Brezzi Guglielmo, Gandini Giuseppe, Capra (I) Mario Corrado All.: Humphreys Percy

Formazione avversaria
PISA SC: Gianni (I) Mario, Bartoletti, Giuntoli, Poggetti, Tornabuoni, Viale, Merciai, Colombari, Corsetti (II) Nicola, Sbrana, Favati. All.: Ging Joszef.

Arbitro: Scamoni Antonio (Torino)
Note
Espulsi al 62. Baloncieri [A], 87. Corsetti [P]. Pubblico numeroso. Inizio gara ore 15,15

Commento
ALESSANDRIA B. PISA:3-0 L’Alessandria ha oggi riportato una bella e convincente vittoria sul Pisa con tre goals a zero. Tale risultato lo si deve essenzialmente all’ottimo gioco della seconda linea dei grigi, nella quale emersero Papa e Carcano e del suo terzetto attaccante oggi più che mai preciso ed irruento. La difesa non è certo all’altezza delle altre due linee, ma dopo un inizio alquanto incerto ebbe una ripresa abbastanza efficace quando fu impegnata assolse bene il suo compito. Gli striscioni nero-azzurri del Pisa scesi sul campo favoriti dal pronostico, fecero nel complesso una buona impressione, ma dimostrarono di avere un punto debole in quello che era prima la sua forza e precisamente nel centro mediano Tornabuoni che non si trova ancora à point. I pisani superato il primo momento di sgomento si riprendono e contrattaccano e mettono a loro volta in pericolo la rete dei grigi. Ma la superiorità dei grigi non tarda a manifestarsi ancora e Gianni è impegnato da un forte tiro di Gandini e da un pericoloso tiro spiovente di Papa. I pisani con uno sforzo poderoso e dopo aver subito alcuni attacchi avversari riescono a farsi largo fra le maglie dei grigi e puntano con una veloce folata verso la loro rete, ma interviene a tempo Lazoli che rompe l’attacco. Al 40.o minuto Gandini, con un lungo e poderoso traversone segna il primo punto. Un minuto dopo Baloncieri impegna Gianni che afferrata la palla tarda alquanto a liberarsene e Brezzi sopraggiungendo velocissimo con un calcio glie la toglie di mano e la manda a finire in fondo alla rete. Nella ripresa i pisani si impegnano a fondo ed il loro gioco diventa pesantissimo e qualche volta violento. L’arbitro dott. Scamoni interviene ma debolmente ed il pubblico si indispettisce. I grigi reagiscono alla lor volta alle violente cariche degli striscioni ed il giuoco trascende. Al 15.o minuto Baloncieri, urtato violentemente e malamente da Tornabuoni è a terra dolorante e cerca di reagire con un calcio. L’arbitro lo espelle dal campo. I pisani cercano di valersi della mancanza dell’ottimo inside destro dei grigi per capovolgere le sorti della partita, ma non riescono e anzi l’Alessandria riesce a pochi minuti dalla fine ad assicurarsi un terzo goal per merito di Gandini. Subito dopo viene espulso dal campo il giuocatore Corsetti del Pisa. (La Gazzetta dello Sport) GLI INCONTRI DELLA CONFEDERAZIONE Alessandria batte Pisa 3-0. Primo tempo due a zero. Partita vivacissima con giuoco rude e falloso. Arbitro De giorgis (Corriere della Sera - edizione del pomeriggio) ALESSANDRIA – PISA: 3-0 Battaglia grossa oggi sul campo degli Orti : incidenti, violenze, battibecchi espulsioni di giocatori! Si prevedeva invero che il match sarebbe stato durissimo in quanto la squadra del Pisa si preannunciava assai pericolosa. In realtà l'Alessandria, se pure ha dovuto faticare a vincere, pure è stata nettamente superiore alla squadra toscana ed ove circostanze strane non avessero influito sull'andamento del gioco, la partita avrebbe potuto svolgersi regolarmente. Infatti le cose andarono bene fino a che si era alla pari : quando l'Alessandria segnò il primo punto i Pisani incominciarono a giocare commettendo falli. I grigi hanno reagito oltre misura e da ciò una serie di incidenti che andarono a mano a mano eccitando gli animi. Nè valse la buona volontà dell'arbitro che, per quanto era possibile, aveva cercato di frenare fin dal principio sia una squadra che l'altra. Così, e parliamo del secondo tempo, che il primo ebbe un esito regolare, il gioco fu spezzettato: sul campo incidenti continui, nel pubblico uno smodato vociare. Se i pisani eran troppo ciarlieri e troppo propensi a discutere su tutto, non meno lo erano alcuni elementi dell'Alessandria. Il capitano stesso, Carcano, che altra volta vedemmo incitare alla calma, oggi aveva perduto le staffe e si è lasciato iridare a modi scorretti, a continui commenti e tante altre cose che sarebbe stato meglio avesse evitato. Altro fu invece il contegno del capitano del Pisa che spesso incitava alla calma i propri compagni. Ma si capisce: i grigi giocavano in casa loro ed è naturale che avessero buon gioco ad esagerare in certi momenti la realtà di certi falli per salvare alcune situazioni che potevano diventar pericolose. Sta di fatto, ad ogni modo, che l'Alessandria ha meritato la vittoria. Questa squadra ha realmente progredito sia per inquadratura ed omogeneità che per tecnica di gioco. Ha dominato quasi sempre, sostenuta in modo mirabile dal suo capitano, che, comunque, ne è stato l'anima, resa efficace dalla notevole aggressività della prima linea che per mezzo delle ali portava travolgenti attacchi alla porta di Gianni. Il Pisa avrebbe potuto fare assai di più ove evidente non fosse stata la debolezza del suo centro sostegno che non è quasi mai esistito e che costrinse perciò a duro lavoro i sostegni laterali, i quali in tal modo dovevano spesso abbandonare le estreme avversarie per stringersi sul centro contro il terzetto attaccante grigio. Allora avveniva che immediatamente il gioco si spostava alla linea di fallo dove le due ali alessandrine avevano modo di fare il loro ufficio senza eccessivi sforzi. La difesa estrema del Pisa è buona: a lei devono i nero celesti se la sconfitta fu contenuta al risultato odierno. Calmi e sicuri i terzini, ottimo i1 portiere. Gli avanti sono decisi, ma, mancando oggi di un valido aiuto nella seconda linea han potuto solo a tratti dimostrare la buona fusione che li lega e la velocità che li distingue. I loro tiri furono, anche i più insidiosi, ben parati da Caviglia, il portiere grigio che gradatamente si pone all'attenzione del pubblico. La squadra pisana ove abbia risolto un po' meglio il problema del centro sostegno, che pure nello corso anno si era lodevolmente affermato e che è tuttavia un simpaticissimo, corretto e leale giocatore dotato di tutti i mezzi per migliorare la propria forma con un maggiore allenamento, la squadra pisana potrà essere molto temibile in proseguo di tempo in quanto ha dimostrato una grande adattabilità al gioco più tecnico delle maggiori squadre, adattabilità che non mancherà di dare i suoi buoni frutti. I pisani hanno inoltre un ottimo trainer straniero e certo egli potrà molto sul loro graduale perfezionamento. Le fasi della partita odierna si possono riassumere così: i pisani attaccano per primi, ma i grigi, tosto, da dominati si fan dominatori ed assistiamo ad un continuo succedersi di azioni sotto la porta di Gianni. Questi è impegnatissimo epperò riesce sempre a liberarsi. I pisani fanno qualche discesa in linea, ma sono sempre risospinti dalla efficace difesa grigia. Al 39° minuto finalmente la superiorità degli alessandrini si consta in un magnifico goal fatto da Gandini che tira in porta da circa 20 metri senza che Gianni possa parare. Poco dopo è Brezzi che marca il secondo punto. Si ha un ritorno dei pisani e dopo due discese pericolose di essi con conseguenti tiri in porta termina il primo tempo. Il secondo tempo ha la caratteristica del gioco duro ed i falli sono numerosi, ma per quanti ne fischi l'arbitro non li fischia tutti ed il pubblico si eccita. Ad un certo punto Baloncieri è espulso dal campo perchè reagisce un po' pedestremente ad un fallo avversario e l'espulsione del grigio nazionale solleva le urla del pubblico. Tuttavia il gioco prosegue : ci sono alcuni momenti che si possono dire invero caotici. Nessuno più ne capisce nulla, gli animi sono eccitatissimi. L'arbitro cerca imporsi ma non sempre ci riesce, tuttavia egli riconduce un po' di calma verso la fine e specialmente in seguito all'espulsione del pisano Corsetti. I grigi che in questo tempo, anche se in dieci, han quasi sempre attaccato segnano al 30 minuto, ma il goal è annullato per un hands. Però in una ennesima discesa i grigi portano validamente il loro vantaggio a tre goals. (La Stampa Sportiva, 30 ottobre 1921) DOPO UN MATCH DURISSIMO Alessandria batte Pisa (3-0) Partita movimentatissima e burrascosa ieri sul campo degli Orti. Una battaglia elettrizzante in sommo grado, che a volte ha degenerato in un giuoco eccessivamente rude ed incomposto, anche perché l'arbitro non ha saputo con polso fermo e sicuro imporre sin dalle prime battute uno svolgimento più calmo e disciplinato. Erano di fronte ieri due squadre salde, dal giuoco irrompente e muoventesi entrambi con ritmo di foga, che dà allo competizioni calcistiche un fascino senza pari. La squadra pisana, robusta., veemente, si è battuta con un'asprezza marcatissima, deformando spesso il giuoco in una lotta contro l'uomo, determinando falli ed incidenti numerosi. Nella ripresa, specialmente, allorché i nero-azzurri vedevano allontanarsi sempre più la possibilità di un successo vivamente agognato, si accanirono di frequenza a rompere l'attacco avversario con cariche irregolari, suscitando la reazione dei grigi, che ne seguirono il non edificante sistema.. Si venne cosi all'espulsione dal campo prima di Baloncieri. e di Corsetti poi sul finire dalla partita, mentre il pubblico, eccitato, non ha mancato di biasimare e richiamare i gareggianti con alte grida, dì protesta e di rammarico, Ciò non toglie tuttavia che la vittoria dell'Alessandria, che si prevedeva difficile ed aspramente contesa, dato il valore dei campioni dell’Italia Centrale, sia stata degnamente ottenuta e meritata attraverso una serie di fasi delle più emozionanti e felici. I grigi hanno dimostrato di avere più franca la difesa e salda la linea mediana. I forwards hanno saputo imporre sin dall'inizio il loro tema di giuoco favorito, stringendo vivamente da vicino la difesa avversaria, che parve sconcertata dell'infuriare degli attacchi alessandrini, serrati e decisi. I nero azzurri furono ottimi, nel trio difensivo, dove ha emerso il portiere Gianni: poco felici nella linea degli halves imperniati nel lungo Tornabuoni: incerti e discontinui negli attaccanti, poggiando il giuoco di preferenza a destra senza sapere combinare le azioni isolate e collettive, dimodoché nel pubblico accorso numeroso ed inquieto si è presto maturata la convinzione di un nuovo successo degli alessandrini, che infatti, hanno vinto per tre goals a zero. Alle 15,15 i pisani, che hanno la palla, tentano una prima discesa ma i grigi se ne impossessano subito e Brezzi fila veloce c calcia deciso. La palla batte nella gamba di Baloncieri e ritorna nell'area di rigore; vi sosta e Baloncieri, Bay e Brezzi si esercitano nei primi tiri che sfiorano i pali, e il portiere Gianni salva tre tiri consecutivi di Gandini e Baloncieri. In seguito sono successivamente, a terra. Bosio e Capra, quest'ultimo violentemente travolto da Poggetti, senza che l'arbitro segni il grave fallo dando luogo alle prime vivaci discussioni. Ma il giuoco si riprende ben tosto per merito di Gandini e di Papa che impegnano Gianni in modo spettacoloso. Ma, via via che s'avanza, la superiorità dei grigi s'afferma e si concreta in un goal che giunge fulmineo al 30.o minuto in seguito ad un potente tiro di Gandini da oltre 20 metri che sorprende Gianni tardivamente buttatosi in plongeon. Gli applausi fragorosi non sono ancora cessati che un minuto dopo Baloncieri tira un nuovo pallone: Gianni tenta il rimando, ma sopraggiunge velocissimo Brezzi, che, segna il secondo goal. La vittoria dei grigi è ormai consacrata nettamente in un delirio di applausi e di evviva. La fine del primo tempo è fischiata dopo che Caviglia si è brillantemente liberato da due tiri pericolosi di Merciai. La ripresa è caratterizzata da una quantità di falli incresciosi. I pisani che non riescono a scavalcare la difesa avversaria svolgono un giuoco piuttosto duro e sconclusionato, fino a provocare battibecchi nel pubblico e nei giocatori. Ad un sgambetto di Tornabuoni infatti, Baloncieri, irritato, risponde... pedestremente e cosi l'arbitro espelle il valoroso forward grigio dal campo. La grave punizione toccata per la prima volta al popolare « Balon » aumenta l'animosità nei giuocatori e nel pubblicò che rumoreggia e protesta, 1 pisani favoriti ora della situazione rimaneggiano le loro file nella speranza di una sorte migliore. Tornabuoni passa centro-forwards. Viale centrohalves, Colombari half sinistro e Corsetti mezz’ala destra. Ma anche cosi rimaneggiato, il team dei nero azzurri non riesce ad avere il sopravvento. Sono ancora i grigi che. per quanto ridotti di numero, non cessano di battersi seriamente. I calci di punizione si ripetono di continuo contro il Pisa che. disorientato, non sa più opporre una salda difesa. Al 30.o minuto Brezzi segna il 3.o goal, ma l'arbitro lo annulla per un precedente fallo di mano di Gandini. Seguono ancora tre corners infruttuosi e poi Gandini segna il 3.o goal, valido, dopo avere superata brillantemente tutta la difesa avversaria. Al 42.o minuto Corsetti è. espulso a sua volta dal campo mentre i pisani si protendono con tutte le loro forze per salvare almeno l'onore della giornata. Lazoli interviene ripetutamente dove il pericolo è maggiore e libera negli ultimi minuti due brutte situazioni della sua squadra. (La Stampa) RISULTATI: Brescia – Torino 1-0 Genoa – Venezia 7-0 Internazionale – Modena 1-2 Padova – Casale 1-1 Savona – Legnano 2-1 CLASSIFICA: Genoa p. 7, Alessandria 6, Legnano 5, Torino, Casale, Modena, Savona 4, Venezia, Pisa, Padova, Brescia 3, Internazionale 0. Ogni * = 1 gara in meno. Il punto sul campionato Il Legnano perde a Savona e lascia spazio libero a Genoa ed Alessandria. I rossoblu strapazzano con un rotondo 7-0 il Venezia e se ne vanno incalzati dai grigi che hanno dato un duro colpo alle velleità del Pisa battuto per 3-0. Il Torino perde la seconda partita consecutiva (questa volta a Brescia). Padova e Casale sono protagoniste dell'unico pareggio di giornata: un 1-1 che non scontenta (ma nemmeno accontenta …) le protagoniste. L'unico successo esterno arriva dal Modena uscita vittoriosa da via Goldoni, campo dell'Internazionale per 2-1.

Lega Nord Girone B

Alessandria US - Pisa SC 3 - 0 (2 - 0)

RETI:

39. Gandini G.[A], 40. Brezzi G.[A], 87. Gandini G.[A]

Alessandria US

Caviglia Giovanni, Lauro Armando, Lazoli (II) Arturo, Papa (II) Nicola, Carcano Carlo, Bosio Luigi, Bay (I) Primo, Baloncieri Adolfo, Brezzi Guglielmo, Gandini Giuseppe, Capra (I) Mario Corrado

All.: Humphreys Percy

Formazione avversaria

PISA SC: Gianni (I) Mario, Bartoletti, Giuntoli, Poggetti, Tornabuoni, Viale, Merciai, Colombari, Corsetti (II) Nicola, Sbrana, Favati. All.: Ging Joszef.

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Alessandria US - Pisa SC 3 - 0 (2 - 0)

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