Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1982/1983
Serie C2
27-03-1983 - Giornata: 20 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria Calcio US - Spezia 1906 FC 1 - 0 (1 - 0)
RETI: 41. aut. Antelmi [Sp]

Alessandria Calcio US Lorenzotti Giuseppe, Piccini Stefano, Berlanda Claudio, Camolese Giancarlo, Caracciolo Francesco, Zucchini Davide, Monzani Emilio, Scarrone Pier Paolo, Spinella Diego, Pieri Luca, Paci Roberto [89. Lequio Gian Luca] A disp.:Colombo Antonio, Condemi Antonio, Lancetti Marco, (P) Lucetti Angelo All.: Ferretti Mirko

Formazione avversaria
SPEZIA 1906 FC: Zanier, Vetrala, Ricci, Guastella, Benedetti, Poli [63. Boggio], Dell'Amico [63. Di Staso], Brignani, Tarasconi, Visentin, Antelmi. A disp.: Menconi, Cozzani, Becattini. All: Malavasi Evaristo

Arbitro: Lamberti Francesco (Barletta)
Note
Recupero della gara rinviata il 13.02.1983 Ammoniti: Vetrala [A] Angoli: 8-4 Spettatori: 2.600 (2157 paganti), incasso di 11.587.000 lire Giornata di sole, terreno in non perfette condizioni, temperatura mite Inizio gara ore 15.30

Commento
DOMENICA, CON LO SPEZIA, VITTORIA STRIMINZITA E FESTIVAL DELLE OCCASIONI FALLITE All’orso non si addice la goleada e passa in vantaggio su autogol, poi domina la gara a piacimento non riuscendo a raggiungere il raddoppio con Paci e Spinella — Splendidi assist di capitan Scarrone — Sabato prossimo trasferta a Cerreto Guidi: rientrano Gregucci e Primizio Tra tutti i modi possibili per vincere domenica scorsa rincontro di recupero con lo Spezia, l’Alessandria ha scelto quello più scomodo e rischioso, affermandosi soltanto grazie ad un autogol e poi fallendo per leggerezza e precipitazione un numero incredibile di occasione da rete, al punto da attendere il 90’ con il groppo alla gola. Incontro che ha ricalcato quello della settimana precedente avversario il Savona: 45’ minuti deludenti, ripresa leggermente più accettabile anche se tecnicamente mai eccelsa. Questa volta, però, il primo tempo ha portato all'Alessandria una rete e la possibilità di giocare sul velluto la seconda parte della gara. Potrebbe essere un goleada, invece si inceppano clamorosamente i “cannonieri”, gettando al vento o sul corpo del portiere i palloni del possibile raddoppio, quasi sempre geniali suggerimenti di capitan Scarrone salito in cattedra. Un’Alessandria anche strana. Ci spieghiamo: costretto a rivoluzionare lo schieramento difensivo per le assenze di Gregucci e Primizio squalificati e successivamente di Lancetti infortunato, Mirko Ferretti temeva paurosi sbandamenti difensivi, puntato al contrario sull’efficienza della prima linea. La retroguardia ha invece “retto” con autorevolezza anche sorprendente in alcuni elementi come il “libero” Zucchini ripescato dalla formazione “Berretti” e lo stopper Caracciolo, sicuro nella marcatura di Anteimi. I “punteros” hanno purtroppo vanificato il buon lavoro dei centrocampisti (efficace l'interdizione di Pieri e Camolese) mettendo a repentaglio le coronarie dei 2.500 fans. Quattro volte ha sbagliato Paci a diretto contatto di Zanier, due occasioni sono state fallite da Spinella che è stato tra l’altro il meno incisivo di tutto il reparto avanzato. Il resto lo ha fatto Adriano Zanier che ha vinto alla grande il duello degli ex con Diego Spinella, neutralizzando da campione alcune violente conclusioni dal limite dell’area. Eloquente la cronaca. Nel primo tempo emozioni col contagocce, tiri di Monzani e Paci, fuori oppure facilmente parati. Roba da poco, neppure da taccuino. Poi la folla invoca il “rigore” (34’) per un fallo di Guastella su Spinella che cade a terra nei sedici metri. I padroni di casa passano in vantaggio soltanto al 41’. Calcio di punizione dal limite, da Scarrone a Monzani che ferma la palla a beneficio di Pieri: gran sinistro, deviazione di Anteimi sistemato in barriera e Zanier è irrimediabilmente battuto. Ripresa. Cambia a favore dei “grigi” il tema tattico dell’incontro, con lo Spezia timidamente (e pericolosamente, per la propria difesa - colabrodo) affacciato oltre la propria metà campo. È il festival di Paolo Scarrone che serve assist da campione e prova senza fortuna il successo personale. Quarto: botta del capitano da fuori area, Zanier si getta sulla destra e salva in corner; 10’: prima palla gol per Paci che tutto solo su imbeccata del n. 8 sbaglia la facile conclusione; 21’: ora è Spinella a non saper approfittare dell’allettante invito allungandosi troppo il pallone; 23’: Spinella di testa libera Paci, in fuorigioco; 27: ancora un “siluro” di Scarrone, respinto da Zanier; 28’ e 31’, solito schema con Paci che getta al vento la possibilità del raddoppio per troppa precipitazione. E così lo Spezia ha la possibilità di farsi vivo in area di rigore alessandrino ed un colpo di testa di Tarasconi (36’) mette i brividi a Lorenzotti che comunque blocca a terra. Vittoria da archiviare, altri due punti alla classifica, in attesa dell’anticipo, di sabato prossimo a Cerreto Guidi. Contro la Cerretese, mister Ferretti dovrebbe recuperare Gregucci e Primizio, sicuramente indisponibile Canzanese, che soltanto ieri pomeriggio ha ripreso la preparazione, qualche dubbio per Lancetti. «Ha preso un brutto calcio di allenamento da Montarani — afferma l’allenatore dell’Alessandria — soltanto domani potrò sapere qualcosa di più sicuro sulla sua utilizzazione, si è rotto una vena. Non dovremmo tuttavia avere problemi difensivi; domenica Zucchini ha giocato benissimo, sono fiducioso a patto che la squadra faccia molta attenzione e non sottovaluti gli avversari». E a patto che gli attaccanti non falliscano altri gol, naturalmente. (Il Piccolo - Roberto Gilardengo) Nei recuperi l'unica vittoria è dei grigi sullo Spezia DOMINIO DELL'ALESSANDRIA MA PASSA SOLO SU AUTOGOL Sbloccato il risultato verso lo scadere del primo tempo, grazie ad un'autorete di Antelimi, l'Alessandria, impegnata al “Moccagatta” contro uno Spezia certo non eccessivamente pericoloso, non ha poi saputo, malgrado una supremazia tattica e atletica notevole, concretizzare in gol la pressione, vincendo la partita ma lasciando un poco di amaro nell'animo del tifosi. Malgrado fosse privo di due elementi di spicco quali Gregucci e Canzanese, {'«undici» mandrogno ha dimostrato, specialmente nel secondo tempo, di essere nettamente superiore all'avversarlo. Scarrone è stato ancora una volta il vero motore della squadra, sono però mancate le reti. Nel primo tempo bisogna attendere il 12' per vedere un'azione incisiva da parte alessandrina. E' Monzani, su servizio di Scarrone, a mandare fuori di poco la sfera. Poi, al 24', l'occasione propizia è per lo Spezia: cross di Dell'Amico, ostacolato da Caracciolo, Antelimi colpisce egualmente bene di testa, ma manda di poco a lato. Al 34' l'alessandrino Spinella, lanciato a rete, viene atterrato in area, si invoca il rigore ma l'arbitro lascia correre. Al 41', l'autorete spezzina: punizione dal limite; Paci tocca per Pieri la cui staffilata colpisce la barriera, il pallone batte contro la spalla di Antelimi e, rimbalzando, inganna Zanier che nulla può fare per fermarlo. Nella ripresa, i grigi appaiono più decisi. Al 49', stangata da fuori area di Scarrone che Zanier riesce a deviare in angolo. Due minuti dopo, in piena area, Guastella tocca con la mano il pallone, si urla al rigore ma l'arbitro ancora una volta lascia correre. Insistono gli alessandrini ed è il festival dei gol falliti. Lo Spezia, in contropiede, all'85, Tarasconi colpisce bene di testa, ma Lorenzotti sventa.(La Stampa – Ed. Sport – Franco Marchiaro) Recuperi: Asti-Foligno 0-0 Cerretese-Prato 0-0 Montecatini-S.Elena 1-1 Savona-Casale 2-2 CLASSIFICA: Prato p.37; Foligno 36; Torres 33; Casale 30; Savona 27; Lucchese, Alessandria 25; Asti, Derthona 24; Cerretese, Grosseto 23; Pontedera 22; Imperia, Spezia, S.Elena 21; Montecatini, Carbonia 20; Civitavecchia 19 Il punto sul campionato Il Foligno ha strappato il pareggio sul campo dell’Asti, gara terminata a reti inviolate, nessuno ha recriminato, l’Asti ha mantenuto l’imbattibilità casalinga, mentre gli ospiti si sono posizionati a una sola lunghezza dalla capolista Prato, fermato sul pareggio nella continuazione del match giocato a Cerreto. Il Casale, con l’uomo in meno, per l’espulsione di Magnanini, è riuscito nella non facile impresa di pareggiare la gara contro il Savona.