Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1982/1983
Serie C2
02-04-1983 - Giornata: 26 - Cerreto Guidi - Comunale


Cerretese SC - Alessandria Calcio US 4 - 0 (3 - 0)
RETI: 14. Pontis [Ce] , 21. Cipriani [Ce] , 43. Cipriani [Ce] , 56. rig. Cipriani [Ce]

Alessandria Calcio US Lorenzotti Giuseppe, Berlanda Claudio, Caracciolo Francesco, Primizio Stefano, Gregucci Angelo Adamo, Zucchini Davide, Piccini Stefano [25. Paci Roberto], Camolese Giancarlo, Scarrone Pier Paolo, Pieri Luca, Spinella Diego [41. Monzani Emilio] A disp.:Colombo Antonio, Condemi Antonio, (P) Ivaldi Piero All.: Ferretti Mirko

Formazione avversaria
CERRETESE SC: Torchia, Olmi, Valentino [80. Malvolti], Losio, Pasquali, Ciavattini, Cipriani, Pontis, Rampanti, Pieracci, Fratena [85. Carli]. A disp.: Ristori, Ciccarelli, Cocci. All.: Milan Luigi

Arbitro: Bettini Risveglio (Forlì)
Note
Ammoniti: Cipriani [C], Pasquali [C], Valentino [C],Primizio [A], Caracciolo [A], Ciavattini [C], Paci [A], Camolese [A] Angoli: 4-7 Terreno in condizioni accettabili, nonostante la pioggia caduta abbondante nella notte, su una buona parte della Toscana. Fortissime raffiche di vento che hanno disturbato il regolare svolgimento dell’incontro Inizio gara ore 15.00

Commento
NUOVO CAPITOMBOLO ESTERNO: 4-0 A CERRETO È un’Alessandria da dimenticare Sul piccolo terreno di Stabbia, disastrosa prestazione di Scarrone e compagni, sempre in balia degli avversari — Tripletta di Cipriani, vanamente contrastato da Gregucci — Gli uomini in grigio hanno accettato la decima sconfitta stagionale come un evento ineluttabile — Tra una vittoria in casa ed una sconfitta esterna 1* Alessandria si avvia a concludere in sordina un campionato iniziato con ben altri auspici Quest’Alessandria doublé - face non finisce mai di stupire. Dopo due vittorie consecutive in casa, ecco un nuovo rovescio, clamoroso, ineccepibile, in trasferta. Il risultato di 4-0 a favore della Cerretese non lascia adito a dubbi su come siano andatele cose sul piccolo terreno di Stabbia (una frazione a pochi chilometri da Cerreto).I giocatori di Mirko Ferretti hanno sempre subito l’iniziativa dei padroni di casa, prestando più di un fianco alle iniziative di Fratena e Cipriani, attaccanti scatenati. Quest’ultimo con una tripletta ha poi consolidato la sua posizione di capocannoniere del girone A di serie C2 con 19 reti. Nessuna scusante, neppure il forte vento che prendeva d’infilata lo stadio, a favore dell’una ora dell’altra squadra. L’Alessandria è franata per propria incapacità e per propri demeriti. E mancato il gioco a centrocampo dove Scarrone si è esibito al di sotto del suo normale standard di gioco, è mancato soprattutto il “filtro” nonostante Ferretti avesse mandato in campo una formazione estremamente coperta, imbottita di (presunti) incontristi. È mancata naturalmente la difesa. In questo reparto la Cerretese ha “affondato” come la lama nel burro e dopo appena 21’ era già in vantaggio di due reti. Che le cose si stavano mettendo male per i “grigi” lo si era capito fin dalle prime battute. Nei minuti di avvio, infatti, lo scatenato Fratena aveva messo in difficoltà Lorenzotti con una violenta conclusione dal limite e Cipriani aveva fatto disperare Gregucci, suo diretto marcatore. Inevitabile la rete di Pontis, giunta al 15’ dopo un’azione corale iniziata a tre - quarti nella metà campo toscana. Al 21’ il raddoppio di Cipriani, lesto ad approfittare di una distrazione della retroguardia ospite. «Le due reti avrebbero ammazzato un toro — ha poi commentato Ferretti negli spogliatoi — logico tentare una contromossa, una sostituzione che desse nuova vitalità alla squadra». Ma purtroppo neppure l’ingresso di Paci al posto del legnoso Piccini ha modificato di molto la situazione. Oltretutto la Cerretese, resasi conto di avere in mano le redini della partita, (anche perché i piemontesi non sapevano trovare i collegamenti tra i reparti) ha pigiato sull’acceleratore portando a tre le reti prima del riposo. Era ancora Cipriani (43’), ad approfittare di un lungo rinvio del portiere Torchia, beffare Gregucci e Zucchini e fulminare Lorenzotti. La debacle si fa ancora più consistente nella ripresa. Cipriani corona la sua splendida prestazione andando a segno anche su calcio di rigore, per un fallo su di lui commesso da Gregucci. Dal dischetto l’attaccante di scuola juventina non perdona con un tiro rasoterra: 4-0. L’unica fiammata per l’Alessandria al 33’, quando Pieri su conclusione da lontano centra in pieno la traversa a portiere battuto. Il gol della bandiera non avrebbe comunque modificato il giudizio sulla disastrosa prestazione dell’Alessandria, che affronta con incredibile leggerezza gli impegni di campionato. Di fronte a circa 400 spettatori gli uomini in maglia grigia hanno completamente deluso, accettando la decima sconfitta stagionale come un evento ineluttabile. Pesanti le accuse di Ferretti al momento di congedare la sua truppa per la brevissima pausa di Pasqua: «Se non tornerete ad allenarvi con una diversa mentalità — ha tuonato il mister — potete tranquillamente restarvene a casa. È evidente che per rimediare una simile figura non occorreva “scomodare a prima squadra, ma era sufficiente mandare in campo la formazione Berretti». L’alternanza di rendimento non accenna infatti a scomparire, è una costante che accompagna il cammino dei grigi in questo secondo campionato di C2, le “batoste” fanno passare in secondo piano i pochi risultati accettabili, subito accolti con manifestazioni di giubilo dalla tifoseria, sempre speranzosa in un risveglio che non accenna a venire. Domenica altra tappa del calvario. C’è un’altra toscana al “Moccagatta”, come pure toscana è la squadra che riceverà i “grigi” il 17 aprile: la Lucchese dell’ex Burroni. Tra una vittoria in casa ed una sconfitta esterna l’Alessandria si prepara a concludere in sordina un campionato iniziato con ben altri auspici. Per le ambizioni ripassare il prossimo anno. (Il Piccolo - Roberto Gilardengo) NETTA SCONFITTA DEI GRIGI Incassati quattro gol dalla Cerretese - Difesa alessandrina inesistente e nessuna reazione La sbadataggine non è una buona consigliera nel calcio. E la difesa alessandrina, sbadata fin troppo, ha pagato salate le scottanti conseguenze. Di fronte poi ha trovato una Cerretese determinata, ricca di verve proprio nei suoi due uomini di punta migliori: il saettante Fratena lungo la fascia e il cannoniere Cipriano implacabile nel non perdonare gli errori altrui. mister Ferretti sul 2-0 ha tentato, immettendo Paci, di dare nuova forza all'attacco alessandrino, ma scarse sono state le conclusioni in zona gol. Il terzo gol della Cerretese. venuto quasi alla conclusione del primo tempo, quando l'Alessandria cercava disperatamente di risalire la china, ha tolto ogni ulteriore interesse alla partita che praticamente dopo i primi 45 minuti poteva dirsi già conclusa. Infatti la ripresa ha visto soltanto uno sterile predominio territoriale ospite teso alla ricerca di rendere più accettabile almeno nei numeri questa sconfitta; ma tutto è stato inutile. La partita, giocata aperta da entrambe le squadre, ha visto al 2' di gioco farsi pericolosa proprio l'Alessandria, che con un tiro su punizione da fuori area di Scarrone ha impegnato Torchia in un'uscita a pugno. Al 5' risponde la Cerretese con un tiro di Pieracci su suggerimento di Pontis che finisce fuori di poco. Segna la Cerretese al 15' con una bella triangolazione tra Cipriani, Rampanti e Fratena, quest'ultimo riesce a crossare, Caracciolo è incerto nel respingere e Pontis da breve distanza insacca imparabilmente. Al 21' l'Alessandria si fa ancora sorprendere da Fratena che si muove veloce da metà campo, crossa, la difesa guarda e non s'intenda neppure col proprio portiere, e Cipriani Insacca d'intuito. Al 35', in un breve risveglio alessandrino, Spinella impegna Torchia in una parata in due tempi a terra. Poi al 43', veloce manovra di contropiede dei padroni di casa; Cipriani salta i difensori di centro, fa fuori anche il portiere e mette a segno di precisione. Al 55' la quarta rete, questa volta su rigore, un atterramento di Gregucci su Cipriani trova l'arbitro disponibile al rigore: tira Cipriani ed è rete. Inutile la controffensiva finale dei piemontesi: il migliore spunto lo ottiene al 72' Pieri che colpisce una traversa a portiere battuto. (La Stampa - Ed. Sport - Giovanni Micheli) RISULTATI: Carbonia-Spezla 2-1 Casale-Montecatini 1-0 Civitavecchia-lmperia 1-1 Derthona-Torres 2-1 Foligno-Prato 2-2 Lucchese-S, Elena 2-1 Pontedera-Asti 1-0 Savona-Grosseto 1-1 CLASSIFICA: Prato p.38; Foligno 37; Torres, Casale 32; Savona 28; Lucchese 27; Derthona 26; Alessandria, Cerretese 25; Asti, Grosseto, Pontedera 24; Imperia, Carbonia 22; Spezia, S.Elena 21; Montecatini, Civitavecchia 20 Classifica marcatori: 19 RETI: Cipriani (Cerretese) 16RETI: Vitale (Prato) 9 RETI: Fiaschi (Grosseto) Mariotti (Foligno) 8 RETI: Cappellari (Imperia), Liset (Foligno), Canessa (Torres) 7 RETI: Venturini , Grossi (Prato), Trudu (Torres), Petrilli (Savona), Paraluppi (Imperia). 4 RETI: Mendo, Guerra(Casale) 3 RETI: Magagnini, Bizzotto, Boccasile (Casale) 2 RETI: Confalonieri, Torti, Cancellier (Casale) Il punto sul campionato Il big match della giornata e probabilmente di tutto il campionato, ha visto il Foligno e il Prato, dividersi la posta in palio. Il Casale ha fatto bottino pieno tra le mura amiche, sconfiggendo il Montecatini, che è sceso in campo per cercare di ottenere il pareggio, la rete decisiva è stata un autogol di Bomben, la vittoria ha consentito ai nerostellati di agganciare al terzo posto la Torres. Il Derthona ha colto, tra le mura amiche, una bella vittoria, nel match contro la Torres, netta la superiorità nel primo tempo dei padroni di casa. Il portiere del Civitavecchia, Nardin, al 13’ con un calcio di rinvio, ha segnato direttamente nella porta avversaria.