Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1982/1983
Serie C2
10-04-1983 - Giornata: 27 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria Calcio US - Pontedera US 3 - 0 (1 - 0)
RETI: 26. Paci R.[A], 53. Paci R.[A] 58. aut. Piccotti [Po]

Alessandria Calcio US Lorenzotti Giuseppe, Berlanda Claudio, Primizio Stefano, Camolese Giancarlo, Gregucci Angelo Adamo, Lancetti Marco, Monzani Emilio, Scarrone Pier Paolo [74. Piccini Stefano], Paci Roberto [71. Montarani Francesco], Pieri Luca, Lequio Gian Luca A disp.:Caracciolo Francesco, Condemi Antonio, (P) Lucetti Angelo All.: Ferretti Mirko

Formazione avversaria
PONTEDERA US: Garzelli, Bertacchini, Piccotti, Giornali, Fargione, Fedi, Carmassi [59. Montagnani], Pini, Picci, Gargani [59. Fogli], Farina. A disp.: Di Prete, Garofalo, Bellucci. All.: Malatrasi Saul

Arbitro: Moschet Francesco (Conegliano Veneto)
Note
Ammoniti: Paci [A], Fargioni [P] Angoli: 2-1 Spettatori 2300 circa (1856 paganti, incasso L. 10.300.000 Cielo coperto Inizio gara ore 15.30

Commento
NETTA VITTORIA DELL’ALESSANDRIA DOMENICA SCORSA COL PONTEDERA La dura legge del “Moccagatta” Tutto come nelle previsioni contro la simpatica formazione toscana, superata con facilità — Soliti problemi per la formazione di Mirko Ferretti, dal rendimento troppo alterno — Una doppietta di Paci e l’ottima prova del giovane Lequio sono le note positive della giornata Tutto come nelle previsioni, domenica scorsa al “Moccagatta”, dove un’onesta Alessandria versione-casalinga, non ha faticato più di tanto per sbarazzarsi del Pontedera con un risultato eloquente: 3-0.In fondo la stravagante formazione di Mirko Ferretti ha abituato un po’ tutti a questi alen;risultati altalenanti, contradditori. Ecco dunque che la tripletta ai simpatici granata pisani, a sette giorni dalla scoppola di Cerreto con quattro reti al passivo, non stupisce più di tanto gli addetti ai lavori. In fondo anche domenica, a dispetto del punteggio rotondo, non tutto è filato per il verso giusto ed in casa grigia si sono viste le solite sbavature, le solite pause. Eloquente il taccuino, che fa registrare, nella prima frazione di gioco, soltanto un paio di azioni degne di nota una delle quali e un palo, colpito con un’avventata deviazione di testa dallo stopper Fargione in anticipo su Paci. Oltre al quasi-autogol, una buona superiorità territoriale della formazione di casa che ha cosi legittimato il gol di vantaggio, scaturito da uno splendido lancio di Scarrone, per la inzuccata del valido Paci. Le emozioni, diluite tra sbadigli e frequenti errori di tocco, sono state davvero poche. Troppo inconsistente il Pontedera squadra che si presentava allo stadio con credenziali accettabili, la vittoria dell’andata (un 2-0 sorprendente, che aveva fatto arrabbiare Ghio) e la solidità dell’impianto difensivo. Forse le assenze di Vescovi e Antonioli «due pedine importanti» si sono fatte sentire nell’economia del gioco; sta di fatto che solo una volta gli ospiti hanno messo in apprensione Lorenzotti impegnato accademicamente in uscite alte e rimesse da fondo campo, per non dire poi della retroguardia che ha traballato spesso e volentieri non appena Scarrone e compagni affondavano i colpi alla ricerca del gol. Paci ha così beffato due volte il suo marcatore realizzando altrettante reti con perentorie inzuccate; Lequio, il quasi esordiente mandato in campo al posto di Spinella, ha impegnato severamente Bertacchini e costruito la palla del secondo gol. Una esibizione positiva quella del ragazzo ai Collegno, cresciuto calcisticamente nelle file della “Berretti” di Fiammengo. A Gian Luca, diciassette anni e mezzo è mancato soltanto il sapore del gol, fallito ad un paio di minuti dal termine per un pizzico di sfortuna dopo un ottimo controllo. La cronaca, avara di emozioni come detto, fa registrare al l’un pericolo per la difesa grigia: cross di Piccotti, colpo ai testa di Carnassi a beneficio di Fargione che tutto solo fallisce il tiro al volo da due passi. Poi non c’è storia Lo stesso Fargione (15’) centra il palo della sua porta con un infelice colpo di testa e quindi (dopo una punizione di Scarrone non sfruttata da Lequio) la squadra di Ferretti passa in vantaggio. Lungo lancio del solito Scarrone che pesca Paci : testata da due metri e gol, imparabile, al 36’. Nella ripresa, tranquilli per il vantaggio ottenuto negli ultimi minuti della ripresa, i grigi spingono sull’acceleratore. E una buona serie di occasioni-gol. Settimo minuto: ancora Paci in evidenza, anticipato dallo stopper; ottavo: raddoppio di Paci su azione Scarrone-Lequio e centro “pennellato” per la testa del bomber che trafigge Garzelli. Tredicesimo: Monzani fa il tris con la complicità di Piccotti, che devia col ginocchio la botta d’esterno, diretta verso il portiere. Quindi un sinistro di Pieri, neutralizzato a fatica da Garzelli (20’) e un’intesa tra Monzani e Piccini a tre minuti dal termine, che trova, Lequio smarcato in area. Il controllo del giovane attaccante è buono, ma la conclusione, sul disturbo di un avversario è affrettata e Garzelli graziato (Il Piccolo - Roberto Gilardengo) L'ALESSANDRIA NON PERDONA IL MODESTO PONTEDERA Reduce dalla disfatta di Cerreto Guidi dove, otto giorni fa, subì una sconfitta per quattro reti a zero, l'Alessandria di mister Ferretti si è prontamente rifatta e al «Moccagatta» ha avuto ragione, per tre. reti a zero, di un Pontedera non eccezionale ma sempre deciso. Il primo tempo è stato non eccellente, forse per un certo timore dopo la sconfitta con la Cerretese, molto migliore la ripresa, sia sotto l'aspetto tecnico che dell'agonismo. Ha esordito tra le file grigie (lo si era visto per un solo minuto a conclusione dell'Incontro casalingo con La Spezia) il giovane Lequlo — appena 17 anni e mezzo —, un giovane molto promettente, Lequlo ha avuto un esordio senza dubbio positivo, si è inserito e si è mosso bene, ha risposto alle aspettative. Ha mancato, all'87 il gol, ma non certo per colpa sua :toccato in area dopo aver bene ricevuto il cross di Piccini non è riuscito nella conclusione. Non molte le note di cronaca, inizia veloce il Pontedera, al primo minuto e mezzo Cannassi serve bene Pargione che, solo davanti a. Lorenzotti, svirgola la palla-gol. Lo stesso Pargione, al 16’, devia la conclusione di Paci su servizio di Scarrone, ma la sfera colpisce il palo. ÀI 36' la prima rete del grigi: cross, preciso, di Scarrone per Paci che, con un bellissimo colpo di testa, insacca alle spalle dell'estremo difensore Garzelli. Sull'1 a 0 chiude il primo tempo. Nella ripresa, al 53', il giovane Lequlo si mette in luce, serve egregiamente Paci ed il numero 9, ancora con un'ottima conclusione di testa, raddoppia. L'Alessandria, notevolmente rinfrancata, si muove bene, imbastendo azioni interessanti ed al 58' arriva la terza rete. E' Monzani che conclude, su un cross intelligente, il pallone colpisce il ginocchio di Piccotti, ex dell'Alessandria, e finisce nella porta toscana senza che nulla possa tentare Garzelli. Il Pontedera non si arrende, ma senza riuscire ad accordare le distanze, è invece, come abbiamo detto, l'Alessandria a sfiorare, all'88, la quarta conclusione a rete. (La Stampa - Ed. Sport - Franco Marchiaro) RISULTATI: Asti-Lucchese 2-0 Grosseto-Derthona 1-2 Montecatini-Foligno 2-0 Prato-Carbonia 0-0 Savona-Civitavecchia 1-0 S.Elena-Imperia 1-1 Spezia-Casale 1-0 Torres-Cerretese 1-0 CLASSIFICA: Prato p.39; Foligno 37; Torres 34; Casale 32; Savona 30; Derthona, Lucchese, Alessandria 27; Asti 26; Cerretese 25; Grosseto, Pontedera 24; Imperia, Spezia, Carbonia 23; Montecatini, S.Elena 22; Civitavecchia 20 MARCATORI: 19 RETI: Cipriani (Cerretese) 16 RETI: Vitale (Prato) 9 RETI: Fiaschi (Grosseto), Mariotti (Foligno), Canessa (Torres) 8 RETI: Cappellari (Imperia), Liset (Foligno), Paraluppi (Imperia) 7 RETI: Venturini, Grossi(Prato), Trudu (Torres), Petrinì (Savona) Il punto sul campionato Pari della capolista Prato nel match casalingo contro il Carbonia, mentre è caduto i lFoligno sconfitto sul campo del Montecatini. Si è avvicinata la Torres sconfiggendo la Cerretese. Colpito a freddo, il Casale non ha più rimediato, ha vinto lo Spezia, dopo undici turni i liguri sono tornati alla vittoria, muovendo la classifica. Il Savona ha fatto poco, ma il Civitavecchia, fanalino di coda del girone, ha fatto ancora meno, cosi, ai padroni di casa, è bastato un gol segnato al volo da Melillo. L’Asti ha colto un prezioso e meritato successo sulla Lucchese, molto manovriera a centrocampo, ma confusionaria e imprecisa in fase di attacco.