Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1982/1983
Serie C2
15-05-1983 - Giornata: 31 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria Calcio US - Casale AS 3 - 0 (1 - 0)
RETI: 16. Pieri L.[A], 82. Scarrone P.[A], 89. Scarrone P.[A]

Alessandria Calcio US Lorenzotti Giuseppe, Caracciolo Francesco, Primizio Stefano [38. Condemi Antonio], Camolese Giancarlo, Gregucci Angelo Adamo, Lancetti Marco, Piccini Stefano, Scarrone Pier Paolo, Paci Roberto [83. Spinella Diego], Pieri Luca, Lequio Gian Luca A disp.:Canzanese Alfredo, (P) Lucetti Angelo, Zucchini Davide All.: Ferretti Mirko

Formazione avversaria
CASALE AS: Trombin, Fait, Confalonieri [32. Grassi], Ricci, Colombo, Magagnini, Cancellieri [62. Boccasile], Torti, Mendo, Bizzotto, Guerra. A disp.: Pozzati, Bertini, Verona. All.: Andreani Omero

Arbitro: Vasselli Ernesto (Roma)
Note
Espulso 78. Ricci [C – somma di ammonizioni]. Ammoniti: 25. Guerra [C], 33. Mendo [C], 38. Paci [A], 39. Caracciolo [A], 42. Fait [C], 65. Ricci [C], 86. Gregucci [A]. Angoli: 7-6. Spettatori: 2.500 circa (1.824 paganti, incasso L. 11.464.500) Pomeriggio piovoso. Terreno molto allentato e viscido. Inizio gara ore 16.00

Commento
Tre gol, sette ammoniti ed un espulso nella sfida col Casale GRIGI; FORTISSIMAMENTE DERBY Una gara drammatica domenica al “Moccagatta” — Due splendide reti di Scarrone, dopo il vantaggio di Pieri — Grave infortunio a Primizio, dopo un contrasto di gioco: frattura della clavicola sinistra — Quinto risultato utile per la formazione di Mirko Ferretti, che punta a concludere il torneo al quarto posto. Derby nel rispetto della tradizione domenica scorsa tra Alessandria e Casale al “Moccagatta” di fronte a poco più di duemila spettatori, nonostante il campo soltanto parzialmente agibile e la giornata di pioggia. Gli ingredienti per rendere drammatica ed avvincente la sfida di provincia non sono mancati: tre gol, sette ammoniti, un espulso, due infortunati, due arresti e tre denunce tra il pubblico, oltre ad un tifoso casalese malmenato e quindi medicato al pronto soccorso dell’Ospedale di Alessandria. Soprattutto una gara bella ed appassionante, di buon livello nel primo tempo e tutto sommato accettabile nella ripresa, nel corso della quale sono state tra l’altro realizzate le due reti di Scarrone, autentici gioielli. L’Alessandria ha così vendicato e con gli interessi, la battuta d’arresto del 19 dicembre scorso al “Natal Palli”: ora festeggia il quinto risultato utile che l’ha portata ad affiancare in classifica il Derthona. Il successo nel derby (il primo, in questa sfortunata stagione) è stato comunque' pagato a caro prezzo per l'incidente-capitato al terzino Stefano Primizio il quale, al 36’ del primo tempo, dopo un contrasto di gioco con Torti cadeva a terra battendo violentemente la spalla. La diagnosi, negli spogliatoi, non lasciava adito a dubbi: frattura della clavicola sinistra, campionato finito. Un vero peccato per il giovane difensore, anche domenica seguito da alcuni osservatori e comunque uno dei punti di forza della squadra di Ferretti. Al suo posto ha giocato Condemi, molto diligente e preciso in copertura, efficace in certe cocciute proiezioni offensive. Tuttavia la nota positiva viene dal reparto arretrato. Basti a confortare questa nostra affermazione, il fatto che nelle ultime cinque gare la formazione guidata da Paolo Scarrone ha incassato appena una rete. Domenica il reparto arretrato ha trovato in Angelo Gregucci il suo punto di forza. Il biondo stopper ha giganteggiato, fortissimo di testa e di piede; per Guerra non c’è stato scampo e l’attaccante del Casale ha vanamente cercato di innervosire il grigio con una serie di falli etti che hanno avuto il solo effetto di provocare un’ammonizione per gioco falloso, in questo pari al suo diretto avversario che ha a sua volta rimediato un cartellino giallo per... eccesso di agonismo. Ottima anche la prova di Caracciolo su Cancellier, che ha dovuto essere rimpiazzato da Boccasile, a sua volta neutralizzato dall’ex milanista. Estremamente interessante il duello tra Mendo e Scarrone. Come all’andata, grazie anche al raddoppio operato sul capitano grigio da Magagnali, i casalesi sono riusciti a limitare il raggio d’azione del centrocampista e uomo - faro dell’Alessandria. La ferrea copertura non ha comunque impedito a Scarrone di battere Trombin con una autentica fiondata dal limite e poi marcare la terza rete con un calcio di punizione “alla Platini” davvero splendido e imparabile. Partita rovente, si diceva. Già al 6’, dopo una fuga e un bel cross dell’ottimo Piccini, Lequio falliva la prima occasione non riuscendo a controllare la palla, schizzata come un proiettile sul terreno viscido. Al 13’, gran colpo di testa di Paci e volo di Trombin che devia in corner con un gran balzo all’incrocio dei pali. Il gol è nell’aria, arriva al 16’: sventola di Piccini su calcio di punizione concesso per fallo di Cancellier su Camolese; il portiere para ma non trattiene e Pieri spinge in rete il pallone del vantaggio. Risponde il Casale con tiri di Guerra e Torti, poi la gara si incattivisce dopo l’incidente a Primizio, assolutamente fortuito Nel secondo tempo dopo il calcio e le botte del primo tempo cala leggermente di tono. Il gioco resta pur sempre su livelli impensabili per la C/2, l’Alessandria fallisce inoltre alcune buone occasioni per raddoppiare, ma al 23’ sono gli ospiti ad andare vicini al pareggio: tiro di Magagnai, deviazione di Gregucci e palla che scavalca Lorenzotti andando a stamparsi contro la traversa. Capovolgimento di fronte ed è Paci a concludere fuori dopo un suggerimento smarcante di Peri, poi il centravanti si fa parare un pallone d’oro da Trombin al 33’. La porta degli ospiti pare stregata finché Scarrone, ricevuta la palla da Paci, trova il varco buono e di destro fredda il portiere al 37’. Scarrone chiude le marcature ad un minuto dal termine. La “pennellata” dal limite aggira la barriera e va a spegnersi nell’angolo alto, alla sinistra di Trombin letteralmente annichilito. È il suggello di una gara che proietta l’Alessandria verso le prime posizioni. Ora i grigi, stimolati da consistenti premi partita, sembrano fermamente intenzionati a concludere la stagione con altre due vittorie. L’obiettivo diventa il quarto posto, ma difficilmente il Casale che deve recuperare una partita si farà sfuggire la posizione di leader del calcio provinciale (Il Piccolo - Roberto Gilardengo) – Gravi incidenti sono avvenuti domenica prima e dopo l’incontro tra Alessandria e Casale. Due giovani sono stati arrestati, altri tre segnalati all’autorità giudiziaria per essere stati trovati in possesso di armi improprie dai tutori dell’ordine. Nel corso dell’operazione preventiva, coordinata dal vice questore “reggente” Fernando Feola con la collaborazione dei colleghi Gravina, Mora e Panico (quest’ultimo capo della Squadra Mobile), sono stati sequestrati bastoni, biglie di vetro, fionde e candelotti lacrimogeni. Nonostante le forze dell’ordine avessero provveduto a mantenere ben divise le due tifoserie all’interno del “Moccagatta” riaperto per l’occasione, gli incidenti sono avvenuti, quando i sostenitori casalesi tavano facendo ritorno a casa e si trovavano alla stazione. Un 18enne di Casale, Adriano Lucarino, ha dovuto ricorrere alle cure dei sanitari dell’Ospedale di Alessandria che l’hanno giudicato guaribile in otto giorni per le percosse ricevute nei tafferugli con gli ultras dell’Alessandria. Un vetro della stazione è andato in frantumi in seguito al lancio di biglie di vetro. E così Alessandria – Casale, derby di terza serie, giocato in una brutta giornata, in un bruttissimo stadio di fronte ad appena duemila spettatori, diventa il pretesto per dare sfogo ai peggiori istinti. (Il Piccolo) AI GRIGI DERBISSIMO CON IL CASALE I nerostellati battuti con un secco 3-0 - Incidenti tra tifosi prima e dopo la partita Con un secco e indiscutibile tre a zero — e le reti avrebbero potute essere forse di più — l'Alessandria ha sconfitto nell'atteso derbissimo del Moccagatta il Casale. «Una vittoria meritata, anche se forse il tre a zero è eccessivo», commenta a fine gara il mister casalese Omero Andreani. Mentre per mister Mirko Ferretti dei grigi, pur ammettendo che il Casale ha impegnato moltissimo i grigi, il risultato è più che giusto. Unica nota triste per i grigi l'infortunio, al 38', del bravo Primizio: nel saltare la gamba del casalese Torti, è caduto malamente, procurandosi la frattura della clavicola sinistra con rottura del legamenti: sarà operato oggi a Vercelli. Infortunio, al 32', anche per il nerostellato Confalonieri, che lamenta uno stiramento, nulla però di preoccupante. è stata, certamente una partita dura, e lo dimostrano l'espulsione del casalese Ricci, per doppia ammonizione, al 78' e sette ammonizioni. Meno del previsto l'affluenza di pubblico in parte per la brutta giornata in parte, forse, per le condizioni del Moccagatta, la cui agibilità era stata concessa soltanto venerdì sera e, probabilmente, qualcuno ha preferito starsene a casa. Prima buona occasione, al 13', per il Casale, con forte tiro di Mendo che Lorenzotti devia in angolo. Nei due minuti successivi è Paci a sfiorare il gol. Poi, al 16', la prima rete: punizione quasi dal limite dell'area casalese, Scarrone lascia per Piccini che stanga, respinge Trombin e Pieri ribatte e insacca. Nella ripresa, al 60', Pieri, ben servito da Scarrone, è solo dinanzi al portiere ma si mangia il gol, brivido per i grigi, invece, al 69': tiro di Magagnini che, toccato da Gregucci, colpisce la traversa. Al 78' Paci, in azione, non passa a Pieri e Lequio, libero ed in buona posizione, sprecano l'ottima occasione. All'82' la seconda rete, di Scarrone, su passaggio di Paci. Un tiro di quest'ultimo, all'87', viene deviato in angolo da Trombin ma, due minuti dopo, terza rete: punizione dal limite dell'area: calcia Scarrone e il pallone, forata la barriera nerostellata, si infila nell'angolo alto. Incidenti, fuori dal campo, tra tifosi casalesi e alessandrini, prima e dopo la partita. Prima della stazione di Alessandria qualcuno ha lanciato un sasso contro il treno su cui erano i casalesi, spezzando un vetro; in stazione l'intervento della Polfer al comando del maresciallo Caramello ha evitato lo scontro, sequestrati agli ultras nerostellati bastoni ed altro. Duecento ultras alessandrini, dopo la partita, hanno atteso i casalesi, l'intervento della polizia con il vice questore Feola ha evitato lo scontro. (La Stampa - Ed. Sport - Franco Marchiaro) ALESSANDRIA- CASALE 3-0 Squillante Successo dei grigi in un derby aspro, caratterizzato da scontri rudi ed anche da un serio incidente al terzino locale Primizio. L’Alessandria, generosa ed offensiva, ha subito aggredito gli avversari, pervenendo al successo dopo un quarto d’ora di gioco, grazie ad una gran botta di Pieri. Avrebbe potuto arrotondare il bottino se Paci e Pieri non avessero ecceduto in personalismi e fallito almeno un paio di facili occasioni. Il Casale, dal canto suo, non ha saputo reagire con efficacia nel tentativo di rimontare lo svantaggio. Si è difeso con ordine fino all’ultimo quarto d’ora, ma senza riuscire a creare pericoli per la rete dell’Alessandria. Dopo aver sbloccato il risultato con Pieri (16’), che raccoglieva una corta respinta di Trombin su punizione di Piccini, l’Alessandria pur continuando ad esercitare un chiaro predominio territoriale non riusciva a pervenire al raddoppio. Nella ripresa, dopo due occasioni propizie mancate da Pieri e Paci, i nerostellati reagivano, sfiorando il pareggio con un gran tiro di Magagnini, che colpiva la traversa. Negli ultimi dieci minuti l’Alessandria rimpinguava il successo con una doppietta di Scarrone, che andava a degno prima con una gran botta da fuori (82’) e poi su una punizione (89’) per atterramento di Spinella. (La Gazzetta dello Sport – Franco Benzi) I NEROSTELLATI DI ANDREANI PESANTEMENTE SCONFITTI NEL DERBY AL MOCCAGATTA Giornata «grigia» per i neri: 0-3 I nerostellati iniziano il derby alla garibaldina, aggredendo gli alessandrini e lottando tenacemente su ogni pallone. Il terreno e viscido come una saponetta e per i ventidue in campo mantenersi in equilibrio diventa subito problematico. Gia al 1’ Lequio davanti alla porta casalese, ha sul piede una palla d’oro che spreca allargandosi troppo sulla sinistra. Poco dopo Guerra scatta in area grigia ottimamente smarcato da Bizzotto, ma il mastino Gregucci lo ferma in corner. Il primo tiro ≪vero≫ parte dal piede di Magagnini al 5’ e Lorenzotti lo ferma a terra con un po’ di difficoltà. Il Casale pressa gli alessandrini con grande decisione, ma questi si dimostrano molto abili nel praticare il gioco di rimessa. Al 13’ Mendo prova il tiro da fuori area e Lorenzotti smanaccia in angolo. Dalla bandierina Magagnini pennella un traversone per la testa di Colombo che schiaccia a terra nei pressi della linea di porta. Il portiere grigio, però fa buona guardia e blocca la sfera. Su ribaltamento di fronte l'Alessandria costruisce la prima vera palla-goal della partita. Lequio si invola sulla destra e scambia rapidamente con Paci che dal limite dell’area calcia un tiro ad effetto indirizzandolo nel sette alla sinistra del portiere casalese. Trombin pare superato, ma con uno stupendo colpo di reni riesce a mettere provvidenzialmente in angolo. Al 16’ però, i grigi passano inaspettatamente al comando. L’arbitro assegna ai padroni di casa una dubbia punizione per un fallo che Cancellieri avrebbe commesso su Camolese nella trequarti nerostellata. Il calcio franco e affidato al piede di Piccini che si vede respingere la conclusione dalla barriera. Piccini si impossessa nuovamente della sfera e la indirizza nello specchio di porta; Trombin, in tuffo, arpiona il pallone che reso viscido dalla pioggia, gli sfugge di mano e rotola sul piede dell’accorrente Pieri che da due passi insacca: 1-0. Frustato dal goal, il Casale continua a premere, ma la sua offensiva risulta abbastanza sterile. Al 35’ Torti mira il sette alla sinistra di Lorenzotti, ma la conclusione risulta alta d’un pelo. Il finale del primo tempo è molto convulso e i nerostellati, dopo avere creato alcune mischie furibonde nell’area alessandrina non riescono a raggiungere il pareggio. Dopo il riposo le due squadre appaiono un poco affaticate, ma lo spettacolo continua ad essere soddisfacente. Al 7’ Trombin esce dai pali per bloccare una punizione centrale calciata da Scarrone e poco dopo Pieri, incuneatosi tra Ricci e Colombo in area casalese perde l’occasione per concludere a rete. Al 16’ Piccini s’invola sulla fascia destra in una classica azione di contropiede e, giunto all’altezza dell’area monferrina crossa al centro per Lequio, anticipato provvidenzialmente da Fait che appoggia a ritroso a Trombin. Il portiere scivola e si lascia sfuggire la palla, ma la blocca poi in tempo per evitare l’intervento di Lequio. Al 24’ sugli sviluppi di una punizione calciata da Magagnini, Gregucci, di testa, manda il pallone a carambolare sulla traversa della propria porta, ma Ricci, quando la sfera ritorna in campo, perde un rimpallo e l’azione sfuma. I grigi si rendono molto pericolosi in contropiede, e al 24’ la difesa casalese si salva con un pizzico di fortuna. Pieri e Paci discendono in linea nella metacampo nerostellata completamente sguarnita. Giunto al limite dell’area, Paci si vede venire incontro Trombin, pronto a chiudergli lo specchio della porta e la sua conclusione si perde sul fondo dopo avere sfiorato il palo alla destra del portiere. Quattro minuti più tardi Ricci atterra Lequio nella lunetta dell’area casalese. La punizione è eseguita da Pieri, ma il tiro a mezz’altezza viene intercettato da Trombin con i pugni. II Casale insiste alla ricerca del pareggio ma è nuovamente l’Alessandria a sfiorare il goal al 33’ ancora in una classica azione di contropiede. Paci vince a centrocampo un contrasto con Colombo e se ne va subito verso l’area nerostellata affiancato da due compagni. Giunto al limite del sedici metri, il centravanti scocca il tiro, ma Trombin in uscita salva ancora una volta la propria porta. Un minuto più tardi Ricci, già ammonito precedentemente, viene punito per proteste con il cartellino giallo e per lui scatta automaticamente l’espulsione. Ridotti in dieci, i casalesi faticano a fermare l’avanzata dei grigi che negli ultimi dieci minuti dilagano. Al 37’ Lequio si mette in luce sulla fascia sinistra, e in prossimità dell’area di Trombin, serve sulla destra Pieri che si vede respingere la conclusione da Fait. La sfera capita dunque sui piedi di capitan Scarrone che da circa venticinque metri infila Trombin con una fucilata imparabile. I grigi sono scatenati e affondano ancora nella retroguardia monferrina. Al 42’ Pieri entra in area sulla destra, ma Trombin allunga in angolo la sua conclusione. Allo scadere l’Alessandria fa tris. Spinella scatta in netto fuorigioco, ma l’arbitro fa proseguire l’azione. Per evitare guai peggiori, Trombin esce dall’area e atterra l’attaccante nei pressi della lunetta. La punizione è calciata da Scarrone che di destro infila magistralmente l’angolino alto alla sinistra del portiere. (Il Monferrato - P.G.) RISULTATI: Alessandria – Casale 3-0 Asti – Grosseto 2-0 Carbonia – Derthona 2-1 Cerretese – Lucchese 2-2 Civitavecchia – Torres 3-0 Foligno – Savona 0-0 Imperia – Prato 1-1 Pontedera – Montecatini 1-0 S.Elena Quartu – Spezia 1-1 CLASSIFICA: Prato p. 45, Foligno 41, Torres 39, Casale* 33, Derthona, Savona, Alessandria 32, Lucchese 31, Cerretese, Pontedera 30, Asti 29, Carbonia* 28, Imperia, S.Elena Quartu 27, Civitavecchia 26, Grosseto, Spezia 25, Montecatini 24. Ogni * = 1 gara in meno. MARCATORI: 20 reti: Cipriani (Cerretese), 16: Vitale (Prato), 10: Paraluppi (Imperia), Canessa (Torres), 9: Fiaschi (Grosseto), Mariotti (Foligno), 4: Guerra, Mendo (Casale). Il punto sul campionato La «trentunesima» ha fornito parecchi risultati piuttosto strani e la matematica ha rinviato almeno di una giornata decisioni definitive tanto in testa quanto in coda alla classifica. Sorprendentemente, infatti, una sola squadra della parte alta della graduatoria ha vinto: l’Alessandria, che ora ha raggiunto Derthona e Savona al quinto posto; mentre nella parte bassa una sola squadra ha perso: il Montecatini che ora si trova, da solo, all’ultimo posto. Volendo dare un significato logico alle ultime battute di campionato, quindi, bisognerebbe concludere che, attualmente, sono più determinate le squadre che si battono per non retrocedere di quelle che si battono per la promozione. E che gli stimoli che spingono le ultime sono tali da colmare i dislivelli tecnici che separano le prime dalle seconde. Passando all’esame dei singoli risultati, poi, vediamo che il Casale, nel derby di Alessandria, e la Torres, nella trasferta di Civitavecchia, hanno subito le loro più secche sconfitte stagionali, due 3-0 che non trovano davvero la loro spiegazione logica. Così come il pareggio casalingo del Foligno, con un Savona quasi demotivato, che non ha avuto grossi riflessi negativi proprio perché la Torres, invece di approfittarne, è incespicata malamente. Neppure il Prato ha vinto ad Imperia, ma il pareggio per 1-1 tenuta presente l'assoluta necessità dei liguri di fare punti per cercare di salvarsi dalla retrocessione, può essere considerato utile per entrambi. Da vedere sotto la stessa luce, poi, i pareggi del pericolante Grosseto, ad Asti, e quello dello Spezia a S. Elena Quartu, entrambe impegolate a fondo nella dura battaglia per la salvezza. Importante, allo stesso fine, la vittoria del Carbonia sul tranquillo Derthona, mentre la vittoria del Pontedera sul Montecatini, se ha messo quasi al sicuro i vincitori, ha condannato quasi senz’appello gli sconfitti. Di ordìnaria amministrazione il pareggio per 2-2 fra Cerretese e Lucchese, due squadre piazzate a centro classifica (Il Monferrato)