Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1988/1989
Serie C2
11-09-1988 - Giornata: 1 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria Calcio US - Poggibonsi US 0 - 0 (0 - 0)


Alessandria Calcio US Lazzarini Alessandro, Guerra Marco, Brilli Mirco, Grandi Marcello, Manetti Maurizio, Tardini Fabrizio, Benetti Luciano [71. Rossi Giovanni], Bartolini Luca, Marescalco Franco, Ferretti Sergio, Tortora Giuseppe A disp.:Briata Roberto, Ferrarese Maurizio, Meazza Luca, (P) Riccarand Iliano All.: Melani Renzo

Formazione avversaria
POGGIBONSI US: Ghezzi, Signorini, Frescucci, Giangio, Cei, Tonin, Biagiotti [90. Maffei], Cocciari, Macera, Di Prete, Fusci. A disp. De Luca, Giannoni, Radi, Spataro. All.: Vettori Uliano.

Arbitro: Colbertaldo Giuseppe (Bassano del Grappa)
Note
Espulsi: 31. Tonin [P], 42. Melani [A - All] Ammoniti: Cocciari [P], Tonin [P]. Angoli: 7-1 Spettatori: 3500. 2.918 paganti, incasso L. 34.813.000 Giornata calda. Inizio gara ore 16.00

Commento
Solo un pari al Moccagatta e gli azzurri rischiano con il Suzzara ALESSANDRIA E NOVARA, CHE FATICA La matrìcola Poggibonsi, ridotta in dieci dopo mezz'ora, resiste senza difficoltà all'undici di Melani - La squadra di Fedele vince a 7 dalla fine Inaspettatamente, l'Alessandria delude: tra le mura amiche del «Moccagatta», i ragazzi di Melani hanno dovuto accontentarsi di un modesto pareggio, a reti inviolate, di fronte alla matricola Poggibonsi, molto veloce ed amalgamata, costretta tra l'altro a giocare, dopo la prima mezz'ora, in dieci uomini per l'espulsione (doppia ammonizione), di Tonin. Ammonito, tra i toscani, pure Gocciati. Al 40' del primo tempo anche il tecnico grigio ha dovuto lasciare la panchina per intervento dell'arbitro. Troppe volte Melani, ed è un suo grosso difetto, si porta sui bordi del campo per richiamare ad alta voce i suoi giocatori. La prima mezz'ora è stata dominata dagli ospiti toscani che, dopo l'espulsione di Tonin, sono stati poi costretti, come ha sottolineato al termine della gara l'allenatore Vettori, a chiudersi in difesa, limitandosi ad alleggerire la pressione alessandrina con rapidi, e qualche volta perico losi contropiede. Nell'Alessandria ha particolarmente deluso il centrocampo e di questa situazione ha risentito la prima linea. Cosi, malgrado 11 predominio territoriale nell'arco di tutta la ripresa, sono mancate vere occasioni da gol, a parte alcuni spunti personali dei vari Marescalco, Bartclini, Tortora, Ferretti, Rossi. Mister Melani, ricordato che è stato ceduto nelle ultime ore anche Mastini, ha sottolineato «che i problemi non si risolvono senza trovare soluzioni», lasciando chiaramente intendere che attende qualche elemento nuovo perché all'interno dell'organico certe cose non si risolvono. Calcio d'avvio per i padroni di casa e al 4' Ferretti prova a sbloccare il risultato con un tiro lungo, parato da Ghezzi. Risponde subito il Poggibonsi, prima, al 6', Biagiotti è bloccato in uscita da Lazzarini, poi all'8' con azione Cocciari-Fusci e nuova uscita dell'estremo difensore grigio. All'11, su punizione, raccoglie bene Tonin la cui conclusione attraversa tutta la luce della porta alessandrina, uscendo di poco a lato. Dello stesso Tonin è il forte tiro, lungo, parato da Lazzarinl, al 17'. Soltanto al 28' c'è una buona azione di Bartolini, ma là difesa toscana devia in angolo; la situazione si ripete al 37', quando lo stesso Bartolini serve Invano Marescalco al 42', trattiene troppa la palla, facendo sfumare una buona occasione. Marescalco è rimasto a secco mare una buona occasione, mentre allo scadere del tempo si fa parare da Ghezzi il pallone ottimamente servito da Tortora. Nella ripresa, dopo una pericolosa punizione di Di Prete, al 47', l'Alessandria aumenta il pressing e domina territorialmente, ma senza risultato. I grigi cercano di sbloccare il risultato con Marescalco (40'), Bartolini (66') e Rossi (74'). Al 75', punizione di Ferretti, Marescalco di testa e respinge Ghezzi; un minuto dopo, cross di Rossi al centro, tuffo di testa, ancora del capitano, ma nulla di fatto, come non va a segno, all'80', una punizione di Bartolini. A fine partita le prime contestazioni da parte di gruppi di tifosi grigi delusi, con discussioni e polemiche. (La Stampa - Ed. Sport - Franco Marchiaro) LE DIFFICOLTA SONO A CENTROCAMPO: TROPPO LENTA LA MANOVRA Ci sono problemi da risolvere Partito Mastini, la società alla ricerca di un sostituto Anche se Melani aveva previsto la non scintillante prestazione dell’Alessandria, al suo esordio nel campionato di C2, non sono mancati i primi fischi, domenica al termine del deludente pareggio con il Poggibonsi. Brutto spettacolo, risultato annunciato. L’allenatore dell’Alessandria, che ha seguito la maggior parte della partita dalla scaletta della tribuna, espulso nel primo tempo per comportamento non regolamentare, aveva già avvertito i suoi giocatori: «Avevo previsto che contro avversari di questo genere e tenuto conto delle nostre attuali caratteristiche — ha detto al termine della gara — avremmo avuto non poche difficoltà nel venire a capo della situazione. E’ vero, siamo ancora lenti come manovra; ci manca qualcosa per essere un’ottima squadra: non tantissimo però. Ho parlato con i dirigenti ed ho loro illustrato la situazione. Visto che ci sono dei problemi, se non ci rimbocchiamo le maniche e cerchiamo di risolverli, non...li risolveremo mai». Subito la prima notizia della giornata. E’ stata ufficializzata domenica la partenza di Fabrizio Mastini, richiesto dall’Andria di Volpi e ceduto dall’Alessandria dopo aver avuto ovviamente il placet di Melani. Il posto lasciato libero da Mastini, peraltro uno dei pochi cursori del centrocampo, sarà comunque preso da qualcuno. Arriveranno dei rinforzi prima di domenica? Melani, prima di passare all’esame della gara, raccomanda la calma: «Non si deve prendere il primo che capita, la fretta può essere pericolosa scegliere con attenzione». Certo che vista domenica con la matricola Poggibonsi, che ha giocato gran parte della gara in dieci per l’espulsione di Tonin (doppia ammonizione, provvedimento forse troppo drastico), l’Alessandria ha palesato problemi di ritmo preoccupanti. Troppo lenta ed involuta la manovra per poter dar fastidio ad un avversario, al contrario rapido e ben disposto in campo. Grandi, Bartolini e Ferretti non sono mai stati in grado di far cambiare marcia alla squadra e le due punte, Marescalco e Tortora hanno cercato lo spunto isolato, visto che la conclusione della manovra non aveva quasi mai sbocchi in fase realizzativa. Soltanto nelle ultime battute, quando Melani ha mandato in campo un’Alessandria tre punte, c’è stato un tiepido risveglio dei padroni di casa. Al 74’, su punizione di Ferretti, Marescalco ha girato di testa da distanza ravvicinata e Ghezzi ha respinto in due tempi. E all’ultimo minuto, ancora Ciccio, do po un guizzo dalla destra, ha fornito a Bartolini, su cross arretrato, il pallone del match, ma la conclusione del centrocampista è stata debole e centrale. Il portiere si è accartocciato e ha bloccato senza problemi. Questo è tutto. Poco, molto poco. La gente, delusa, ha riversato una raffica di fischi. Melani ha compreso la delusione del pubblico: «E’ logico che gli spettatori siano stati delusi. Li capisco perfettamente, se fossi un tifoso anch’io vorrei la mia squadra vincesse sempre in queste condizioni poteva capitare che buttassimo dentro la palla in qualche modo, ma come manovra non potevamo probabilmente fare dei più. Il campionato è lungo, abbiamo appena iniziato la nostra avventura». Il tecnico, che conferma di avere uno scarso feeling con i direttori di gara, deve chiamare in causa i singoli. Ferretti, uno dei centrocampisti più in debito di ossigeno contro la rapidità di Di Prete e Cocciari, è già nel mirino della critica. La sua prestazione ha lasciato allibito il popolo dei tifosi, che non sempre è disposto a comprendere le difficoltà attraversate dai giocatori sui quali aveva riposto gran parte delle speranze alla vigilia del campionato. E Renzo Melani, in questo caso fa un eccezione. Dice «Solitamente non parlo dai dei singoli, ma per Ferretti credo si possano spendere due parole. Sergio ha passato una delle estati più difficili della sua carriera. Ha avuto problemi fisici, è in ritardo di preparazione, ha subito anche parecchi colpi in precampionato. Comunque è anche un giocatore che, negli ultimi tre anni, ha messo a segno una trentina di gol. Sono cifre che devono far riflettere». Intanto il primo scontro diretto, tra Siena e Pavia, ha visto la vittoria in trasferta della squadra di Ghio contro i bianconeri toscani. Sempre più sorprendente il Casale che vince a Santa Croce sull’Arno. E a proposito dei nerostellati, è stata confermata in questi giorni la data del recupero di Coppa Italia: 28 settembre. Domani martedì, al ‘Moccagatta’ è di scena la Sampdoria che affronta l’Atalanta, mentre domenica sarà la volta del Genoa contro la Reggina. Nella mattinata di ieri, comunque, l’Alessandria ha cominciato a pensare al Cecina e a rinforzare il centrocampo. Nella sede dell’Agv il presidente Amisano ha passato al vaglio l’elenco dei candidati alla successione di Mastini. A metà settimana potrebbero esserci delle novità (Il Piccolo - Roberto Gilardengo) RISULTATI: Cuoiopelli – Casale 0-2 Olbia – Massese 1-0 Oltrepò – Ilvarsenal 3-1 Pontedera – Tempio 1-0 Rondinella – Pro Vercelli 0-0 Siena – Pavia 0-1 Sorso – Sarzanese 1-1 Vogherese – Cecina 0-0 CLASSIFICA: Casale, Pavia, Oltrepò, Olbia, Pontedera p. 2; Sarzanese, Cecina, Poggibonsi, Pro Vercelli, Sorso, Alessandria, Rondinella, Vogherese 1; Tempio, Ilvarsenal, Siena, Cuoiopelli 0; Massese -3 (-3). MARCATORI: 1 RETE: De Riggi e Mazzeo (Casale), Ramella, Sala e Criscuoti (Oltrepò), Spelta (Pavia), Bellagamba (Uva), Marino (Olbia), Bagnoli (Pontedera), Belletti (Sarzanese), Spilli (Sorso) Il punto sul campionato Nella prima giornata di campionato clamoroso capitombolo interno del Siena, una delle favorite alla vittoria finale del torneo, battuto da un Pavia apparso già in ottima forma. Esordio positivo dell’Oltrepò contro un’altra matricola sarda, l’Ilvarsenal: a segno Ramella, Sala e Criscuoli. Il Casale è partito con il piede giusto, imponendosi, con una rete per tempo, contro il Cuoiopelli in trasferta. Olbia e Pontedera completano il gruppo delle squadre a punteggio pieno avendo sconfitto, con il medesimo punteggio di 1-0, rispettivamente Massese e Tempio.