Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1988/1989
Serie C2
06-11-1988 - Giornata: 9 - La Maddalena - Comunale


Ilvamarisardegna - Alessandria Calcio US 2 - 0 (1 - 0)
RETI: 19. Di Laura [Il] , 90. Murri [Il]

Alessandria Calcio US Lazzarini Alessandro, Guerra Marco, Brilli Mirco, Zamparutti Aurelio, Manetti Maurizio, Ferrarese Maurizio [39. Briata Roberto], Bartolini Luca, Tardini Fabrizio [68. Ferretti Sergio], Marescalco Franco, Carrara Marco, Tortora Giuseppe A disp.:Meazza Luca, (P) Riccarand Iliano All.: Melani Renzo

Formazione avversaria
ILVAMARISARDEGNA: Di Pasquale, Fringuello, Riccardi, Chessa, Federico, Comiti, Murri, Ricciolini, Di Laura [79. Ciaramitaro], Puddu, Piga Marco. A disp: Coscione, Bernardini. All.: Fiori Angelo

Arbitro: Scaramuzza Daniele (Venezia)
Note
Espulso: Bartolini [A] Ammoniti: Di Pasquale [I], Federico [I], Ferretti [A], Carrara [A] Spettatori 900 circa Gara iniziata alle ore 14,30

Commento
La coppia regina ha perso contemporaneamente l'imbattibilità ALESSANDRIA E OLTREPO' KAPPAO Restano comunque sole al comando per la sconfitta del Siena - Il Casale supera i lombardi (sfortunati nel finale) con un gol di Calamita L'incontro più importante del campionato per la matricola Ilva. contro la capolista Alessandria, si è svolto all'insegna del confronto «a viso aperto-. I sardi non temevano i grigi di Melani e paradossalmente, qualche timore presentavano gli alessandrini. è finito con un 2-0 che, probabilmente, premia oltre misura la squadra di casa, ma comunque la vittoria dei biancocelesti di Angelino Fiori è legittima. L'Alessandria è scesa in campo con qualche titubanza iniziale che ha in qualche modo creato uno stato d'animo di soggezione nei confronti di questa matricola che fin dall'inizio ha cercato il risultato pieno. I grigi hanno soprattutto nella seconda parte dell'incontro messo in evidenza un gioco tecnicamente molto valido, che giustifica la loro posizione in classifica. L'espulsione di Bartolini, al 58', ha creato qualche scompenso a centrocampo. Pur in dieci uomini, i ragazzi di Melani si sono resi pericolosi con diverse azioni che hanno creato lo scompiglio nell'attenta retroguardia ilvana. Quello che è mancato agli attaccanti piemontesi è stata la determinazione. I primi venti minuti sono dei padroni di casa che per due volte si presentano di fronte a Lazzarini, che deve parare prima un tiro di Piga poi un insidioso diagonale di Murri. Al 19' il primo gol. Azione sulla destra dove si trova ancora una volta Piga che, vedendo Murri scattare in profondità, gli offre un invitante pallone. Cross verso il centro area, stacco imperioso del giovane cannoniere Di Laura, che spedisce, avvitandosi su se stesso, il pallone lontano dalla portata di Lazzarini ed in fondo alla rete. Cinque minuti dopo capita l'occasionissima per gli ospiti. Tardini, dopo aver ricevuto un cross perfetto dal fondo di Bartolini, sbaglia clamorosamente il pareggio, quando bastava solo appoggiare la sfera. Nel secondo tempo gli ospiti attaccano a lungo, creando però solo qualche occasione in mischia di fronte a Di Pasquale. In una di queste, al 90' è Marescalco ad essere fermato da Fringuello, che rinvia lungo. Il portiere Lazzarini esce dall'area di rigore, portandosi la palla avanti con il petto, ma Murri, in agguato, ruba palla, scavalca tutti i difensori con un pallonetto e da 30 metri mette in rete il 2-0. (La Stampa - Ed. Sport - Gino Defrancisci) L’IMPREVISTO STOP DELL’ALESSANDRIA A LA MADDALENA Sconfitta con attenuanti Un'espulsione "sbagliata" e il fondo del terreno di gioco in terra battuta, all'origine del risultato Nonostante questo cambiamento il gioco dei grigi alessandrini non modifica di molto la propria impostazione, ed è sempre l’Uva a creare opportunità più pericolose come in occasione del primo gol dell’Uva nato da un cross dalla destra di Murri su Di Laura che molto elegantemente e con uno stacco eccezionale, mette in rete un pallone sul quale Lazzarini sembra arrivare abbastanza in ritardo sul pallonetto che beffardamente lo supera andando in gol a gonfiare la rete per il quinto centro del cannoniere. Per il portiere alessandrino la nona giornata di campionato giocata al Comunale di La Maddalena è tutta da dimenticare. I due gol in una sola partita sono francamente troppi per un portiere che fino aa oggi aveva subito una sola rete. Ma tant’è questo è il calcio. Pur sul duro terreno di gioco si è dato vita ad un buon spettacolo, che ha messo in evidenza due squadre dagli interessi ovviamente diversi. La matricola Uva gioca esclusivamente per la salvezza, anche se preferisce affrontare le partite, soprattutto quelle in casa, con un gioco aperto. L’Alessandria, squadra tecnicamente molto valida e ben assestata in tutti i reparti, mette in evidenza un calcio che nelle aspirazioni, dovrebbe portarla alla conquista del campionato. Nel secondo tempo le puntate in avanti dell’attacco piemontese sono più costanti e delle ottime triangolazioni mettono diverse volte dei buoni palloni sui piedi delle punte, alle quali manca la freddezza di spedirli in rete. Marescalco e Tortora i più accreditati e giocatori di indubbia esperienza, non hanno dimostrato in queste occasioni, (anche perché marcati egregiamente rispettivamente da Fringuello e Riccardi) la determinazione che occorreva per tradurre in rete delle ottime palle. I ragazzi di Melani proprio per questo non hanno concretizzato in gol quelle azioni pericolose e che hanno portato avanti, ma soprattutto quella di Bartolini che al 24°, cinque minuti dopo il gol di Di Laura, ha sbagliato la palla del pari toccando presuntuosamente di piatto sinistro, quando sarebbe stato più opportuno fermarsi ed appoggiare poi nella porta sguarnita per l’uscita di Di Pasquale. Anche Guerra ha le sue colpe al 55’ quando solo al centro dell’area bianco celeste ha l’opportunità di segnare, ma calcia altissima la palla inviandola sulle tribune. Al 60’ si presenta ancora una grossa occasione a Tardini, che nel corso di una mischia in area, ha l’occasione buona per segnare ma il suo tiro viene bloccato da Di Pasquaie. Gli ultimi cinque minuti sono dell’Alessandria che con un martellamento continuo, ma improduttivo, cerca di forzare la porta di Di Pasquale con l’ultima clamorosa opportunità di Marescalco che con un colpo di testa manda di poco alto sulla traversa. Ed esattamente da questa azione del probabile pari dei grigi di Melani che scaturisce il gol di rapina dell’attaccante Murri, che recuperando un pallone toccato col petto fuori area da Lazzarin insacca inesorabilmente tra lo scoronamento di tutti i giocatori in maglia grigia che vedevano cosi svanire il pari e concretizzare però la prima sconfitta della stagione in terra sarda e contro una terribile matricola che ha fatto della umiltà, la determinazione della grinta, della convinzione le sue armi mi- Sori per ben figurare coni i più blasonati avversari. Una buona partita; quindi, che pur non essendo nelle previsioni dei piemontesi, non disonora certamente il calcio, in quanto le due squadre si sono affrontate caparbiamente, ma all’insegna della sostanziale correttezza diretta dal signor Scaramuzza di Mestre con molta maestria. (Il Piccolo - Andrea Nieddu) RISULTATI: Casale – Oltrepo 1-0 Cuoiopelli – Olbia 1-1 Massese – Cecina 2-0 Pavia – Vogherese 1-0 Poggibonsi – Siena 3-0 Pontedera – Rondinella 0-0 Pro Vercelli – Sarzanese 1-0 Tempio – Sorso 5-0 CLASSIFICA: Oltrepò, Alessandria p. 13; Poggibonsi, Pavia 12; Casale, Siena 11; Tempio, Pro Vercelli, Sarzanese 10; Ilvarsenal, Pontedera 9; Olbia 8; Rondinella, Vogherese, Cuoiopelli 6; Cecina 5; Massese (-3), Sorso 4 MARCATORI: 6 RETI: Di Laura (llvarsenal). 4 RETI: Mazzeo (Casale), Criscuoli, Ramella e Sala (Oltrepò), Fusci (Poggibonsi), Bagnoli (Pontedera), Mariani e Tintisona (Siena), Bianchini (Pro Vercelli). 3 RETI: Di Stefano (Pro Vercelli), Trudu (Tempio), Fiorini (Siena), Cacciatori (Sarzanese), Di Vincenzo (Rondinella), Marini e Pisasale (Massose), Marescalco (Alessandria), Calamita (Casale Il punto sul campionato Cadono le prime della classe: l’Alessandria in Sardegna e l’Oltrepò a Casale in una partita che dimostra ocme i nerostellati abbiano superato un periodo opaco, riagganciando l’alta classifica. A ridosso della coppia di testa si avvicinano il Pavia, che ha battuto di misura la Vogherese e il Poggibonsi che ha rifilato tre gol al Siena. La Sarzanese ha dominato in lungo e in largo a Vercelli ma è rimasta a bocca asciutta: la Pro ha fatto due tiri in porta e ha vinto la partita grazie al gol di Petroni al 3’. Nel derby sardo tra Tempio e Sorso non c’è stata storia: i padroni di casa hanno stravinto rifilando 5 gol agli avversari che ora sono raggiunti dalla Massese, vittoriosa con il Cecina, che ha recuperato i tre punti di penalizzazione