Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2013/2014
Lega Pro 2ª Div.
29-09-2013 - Giornata: 5 - Vicenza - Romeo Menti


Real Vicenza US - Alessandria US 1912 0 - 2 (0 - 1)
RETI: 19. Mora L.[A], 52. Cavalli G.[A]

Alessandria US 1912 Poluzzi Giacomo, Mariotti Alessio, Viviani Federico, Cammaroto Vincenzo, Spighi Mirco, Valentini Michele [59. Ferrini Francesco], Cavalli Gabriele, Mora Luca [50. Sabato Roberto], Taddei Riccardo [72. Marconi Michele], Scotto Luigi, Rantier Julien A disp.:Romano Dario, (P) Servili Andrea, Sirri Alex, Tanaglia Filippo All.: Notaristefano Egidio

Formazione avversaria
REAL VICENZA US: Tomei, Niero [54. Barzan], Stefani, Mei, Porcino, Caporali, Malago', Rebecchi [54. Lavagnoli], Alessandro, Pradolin, Strizzolo [64. Moro]. A disp.: Cavallari, Tricoli, Bacher, Magrassi. All. Vittadello Mario

Arbitro: Casaluci Stefano (Lecce) [Semperboni, Cappello]
Note
Ammoniti: 64. Stefani [R], 66. Malago' [R], 69. Ferrini [A], 76. Porcino [R]. Angoli: 9-5. Recuperi: 0.+ 4. Spettatori: 200 circa (97 paganti, abbonati 0, incasso € 1.255) Pioggia battente, terreno buono, ma scivoloso. Inizio gara ore 15.00

Commento
I grigi espugnano d’autorità il Menti regolando 2-0 il Real Vicenza: con una prova da grande squadra l’Alessandria concede pochissimo ai berici, pericolosi col solo Alessandro. «Abbiamo giocato la partita che dovevamo fare - conferma Notaristefano -. Questo è un buon punto di partenza, dobbiamo cercare solo di migliorare». Fondamentale la scelta coraggiosa del tridente, che offre più soluzioni. Anche il mister di casa sceglie un atteggiamento offensivo con Alessandro, Strizzolo e Pradolin contemporaneamente in campo, ma la qualità dei mandrogni è superiore. La partita è subito vibrante: dopo una manciata di minuti di studio al 6’ Scotto stampa sul palo un’occasione d’oro su cross di Spighi, dopo un giro di orologio una punizione di Rebecchi mette i brividi a Poluzzi. Ancora una paio di conclusioni di Scotto (troppo precipitoso) dimostrano che i grigi hanno la giusta carica agonistica. Match giocato ad ottimo ritmo che si rivela subito piacevole con l’Alessandria che si affida a fraseggi nello stretto per mettere in difficoltà i due centrali. Al 19’ gli ospiti passano: una «magia» di Taddei a centrocampo innesca Spighi, l’ex del Rimini prima calcia su Tomei, poi sulla ribattuta crossa alla perfezione per Mora che di testa supera il portiere vicentino regalando il vantaggio ai suoi. Al 21’ provvidenziale Mariotti nell’area piccola a deviare in corner una botta a colpo sicuro di Mei. Le squadre si affrontano a viso aperto: Viviani giganteggia nella retroguardia ospite mentre Alessandro si conferma pericoloso specie quando, largo a sinistra, taglia verso il centro non solo cercando la conclusione ma favorendo anche gli inserimenti dei centrocampisti. Alessandria che sfrutta la verve del reparto avanzato dove Taddei quando parte palla al piede è sempre un pericolo per gli avversari mentre Rantier (42’) si conferma uomo-punizione anche se Tomei è molto reattivo nel il pallone destinato nel «sette». Subito una tegola per i grigi in avvio di ripresa: dopo 5’, infatti, si infortuna Mora che durante uno scatto si tocca la coscia e deve uscire (a breve per lui un’ecografia). Dopo due minuti, l’Alessandria però raddoppia: Taddei «spacca» la difesa di casa servendo un pallone col contagiri a Cavalli che di sinistro batte Tomei facendo passare il pallone in una selva di gambe. Sotto di due gol il Real Vicenza prova a rientrare in partita: i grigi ripiegano un po’ troppo ma il doppio vantaggio dà sicurezza. Nel finale Marconi (43’) si divora il terzo gol sparando sulla traversa a portiere battuto dopo un splendido assist di Rantier, poi il triplice fischio regala all’Alessandria un meritato successo (La Stampa - Ed. Alessandria - Francesco Gastaldi) BELLI, SOLIDI, DA PRIMI POSTI La vittoria di Vicenza consacra la svolta dei Grigi. ‘Possiamo ancora migliorare molto’ L’Alessandria più bella. Molto più che contro il Castiglione, quando le pressioni erano troppe per avere la garanzia di spettacolo sportivo di lunga durata. Solo frammenti, solo spizzichi e bocconi: il poker di gol che, però, diventa spartiacque, come poteva e doveva essere, e la svolta che si percepisce in casa della capolista, la matricola rivelazione, il Real Vicenza, forte del fatto di non avere zavorre ma, anzi, di poter volare sulle ali dell’entusiasmo. Ecco perché quella del ‘Menti’ è l’Alessandria che piace, che convince, che ha ancora margini di crescita, come gioco e come capacità di trovarsi sul campo. Lo dice anche Egidio Notaristefano, «possiamo ancora crescere, e di molto. I mezzi li abbiamo e sappiamo anche come e dove crescere». Però, alla fine, il primo aggettivo che il tecnico trova per i suoi ragazzi è sintetico ed efficace al tempo stesso. «Siamo stati bravi», con un lungo elenco di motivazioni per un giudizio che sintetizza bene la prova da squadra di alta classifica. «Bravi a non cadere nella trappola del Real Vicenza e fare la prestazione contro un’avversaria che, al minimo calo, ti castiga. Questo atteggiamento mi è piaciuto più di tutto». Difesa imbattuta Oltre al fatto che, per la prima volta in questo avvio di stagione, i Grigi non hanno subito gol. «Non ci siamo mai scoperti abbiamo concesso quasi nulla. Il colpo di testa insidioso nella ripresa, a fil di palo? Ci sta, almeno un tiro possiamo ammetterlo dagli avversari. Se, però, analizzo tutta la partita, non trovo mai grossi rischi per noi. Anche per questo la nostra non è solo una buonissima prova. È anche, e soprattutto, un risultato pesante». Che l’intensità difensiva fosse cresciuta ci si era già accorti sette giorni prima, contro il Castiglione. Ma a Vicenza l’Alessandria è stata ancora più solida, senza mai dare la sensazione di incappare in quei pericoli, spesso ‘autoprodotti’, che avevano condizionato le prime tre giornate. I tre dietro solidissimi, un atteggiamento tattico preparato e ben interpretato, dietro sempre 3 contro 2, mai un solo caso di ‘duello’ alla pari, di 2 contro 2 che potrebbe aprire varchi E questo per merito dei difensori puri, certo, ma anche del filtro prezioso di Cavalli e Valentini e, anche, del contributo notevole dei due esterni, Spighi a destra e Mora, e poi Sabato, a sinistra. Che sono anche le ‘spalle’ solide per potersi concedere il tridente, soprattutto con un Taddei così ispirato. Cresce anche Poluzzi Tra i pali anche un Poluzzi più sicuro e autoritario. «La sicurezza non è solo di Giacomo, è di tutta la squadra. In cinque partite c’è stato un episodio, che per noi era finito con il triplice fischio di quella partita. La sicurezza è anche questo». Mora, oggi il verdetto _ Una settimana anomala, quella dei Grigi. Di nuovo al lavoro già da ieri pomeriggio, una seduta al giorno, oggi ancora dalle 15, domani e giovedì al mattino. Senza test, già con la testa all’anticipo, che può diventare il trampolino di lancio definitivo verso posizioni che con 6 punti in due gare l’Alessandria ha già avvicinato. Per Notaristefano il dubbio è a sinistra: solo oggi l’ecografia dirà l’esatta entità dell’infortunio a Luca Mora, costretto a lasciare il campo dopo 5’ della ripresa per una fitta al flessore durante un intervento di recupero del pallone. Potrebbe essere contrattura o leggero stiramento, in ogni caso possibilità quasi nulle di vederlo venerdì sera contro la Spal e in diretta Rai. La soluzione più scontata è Sabato dall’inizio, ma il tecnico deve valutare anche le condizioni di Ferrini, anche alla luce del rendimento più che buono di Valentini, a cui è difficile rinunciare in una gara in cui servirà gente con vocazione di tiro, e di gol, ma anche in grado di garantire copertura. E lo stesso vale per Cavalli. (Il Piccolo - Mimma Caligaris) RISULTATI: Bassano V.-Forlì 1-0 Bellaria Igea-V.Veco. Verona 2-0 Bra-Mantova 1-4 Castiglione-Spal 2013 1-1 Monza-Rimini 2-2 Pergolettese-Cuneo 0-3 Renate-Santarcangelo 1-0 Torres-Delta Porto Tolle 2-1 CLASSIFICA: Cuneo, Bassano V. p.10 Real Vicenza 9; Alessandria, Rimini, Bellaria Igea M., Renate, Pergolettese 8; Forli 7; Delta Porto Tolle, Monza, V.Vecomp Verona 6; Santarcangelo, Mantova, Torres 5; Spal 2013 4; Castigòlione 3; Bra 1 MARCATORI: 6 reti: Alessandro (1, Real Vicenza). 5 : Nicastro (Rimini). 4: Sinigaglia (1, Monza). 3 : Pietribiasi (Bassano); Tonelli (Forlì); Floriano e Masini (Mantova); Varricchio (1, Spal). Il punto sul campuonato La squadra del giorno è il Cuneo che dilaga sul campo di una Pergolettese disorientata dopo le dimissioni di Alessio Tacchinardi e vola al comando insieme al Bassano, che ha vinto di misura lo scontro diretto contro il Forlì. Le doppiette di Ahmet Fall e Davide Sinigaglia per un pareggio giusto tra Monza e Rimini, gara che al 33' è stata sospesa per un minuto dall'arbitro a causa degli ululati di una piccola parte di tifosi brianzoli verso l'attaccante avversario: è un comportamento in forte contrasto con lo «Stop racism» fortemente voluto dal presidente Anthony Emery Armstrong sulla maglia del Monza al posto dello sponsor.Il Mantova ha festeggiato il ritorno di Antonio Sala in panchina dopo due giornate con una grande vittoria a Cuneo contro il Bra. Il Bellaria firma la prima sconfitta della Virtus Verona, la prima vittoria della Torres è legittimata da una traversa e un gol annullato. Ispirato da Jacopo Scaccabarozzi (classe 1994) il Renate batte il Santarcangelo. La Spal pareggia a Castiglione. (La Gaezzetta Dello Sport)