Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1988/1989
Serie C2
12-02-1989 - Giornata: 21 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria Calcio US - Vogherese AC 2 - 0 (2 - 0)
RETI: 4. Carrara M.[A], 27. Ferrarese M.[A]

Alessandria Calcio US Lazzarini Alessandro, Meazza Luca, Briata Roberto, Brilli Mirco, Carrara Marco [89. Zamparutti Aurelio], Ferrarese Maurizio, Montrone Angelo, Logarzo Pasquale [76. Bartolini Luca], Tardini Fabrizio, Ferretti Sergio, Tortora Giuseppe A disp.:(P) Riccarand Iliano, Vescovo Andrea, Zaffiri Simone All.: Melani Renzo

Formazione avversaria
VOGHERESE AC: D'Amico, Corradi, Meneghel, Petrullo, Bellopede, Panucci [77. Calzavacca], Battistella, Andreoli, Visca [65. Provvido], Di Marco, Guerra. A disp: Aiani, Fusi, Latronico All.: Bruno Maurizio.

Arbitro: Misticoni Alberto (Ascoli Piceno)
Note
Per l’Alessandria in panchina Caviglia, allenatore della Berretti, al posto di Melani squalificato. Ammoniti: Briata [A]; Bellopede [V] Calci d'angolo: 7-10. Spettatori: 3.500, 2.445 paganti, incasso 31 milioni Giornata di sole Inizio gara ore 15.00

Commento
I grigi s'avvicinano al Casale, crollano Pro Vercelli e Poggibonsi L'ALESSANDRIA PRENDE IL LARGO Carrara e Ferrarese risolvono il derby con la Vogherese - Pareggia la capolista a Massa (1-1) e il suo vantaggio si dimezza Due reti nella prima mezz'ora e l'Alessandria ha ragione, senza eccessive difficoltà, della volenterosa Vogherese, portandosi in classifica ad un solo punto dal capolista Casale. Ottima e frizzante la prestazione dei grigi, forse la migliore in assoluto di questo campionato, con un Ferretti finalmente a pieno ritmo, che ha fatto sentire la sua presenza dando ordine alla squadra. Da elogiare, comunque, l'intera formazione nel suo complesso. Volenterosa e caparbia la Vogherese, anche se decisamente inferiore, sul piano tecnico, ai padroni di casa. I rossoneri, dopo aver subito le due reti («Abbiamo regalato due gol all'Alessandria, che poi ha ampiamente meritato la vittoria», ha commentato a fine gara il mister vogherese Bruno), non si sono mai rassegnati, cercando coraggiosamente di rimontare lo svantaggio. Non ci sono riusciti e le due consecutive sconfitte, otto giorni fa a Casale e ieri al «Moccagatta», hanno reso più critica la loro situazione in classifica. Consistente la presenza dei tifosi (3145 presenti, del quali 2445 paganti con un incasso di circa 31 milioni), favoriti dalla bella giornata, e continuo è stato l'incitamento degli ultras. Considerato il gioco espresso dall'Alessandria, gli assenti ieri hanno avuto torto. Dieci a otto, a favore della Vogherese, i calci d'angolo. Ammoniti Briata e Bellopede. I grigi attaccano subito ma su rapido rovesciamento di fronte è Guerra a farsi minaccioso, al 2': Meazza libera in angolo. Un minuto dopo la prima rete alessandrina: punizione di Ferretti, ottimo tocco di testa di Tortora e Carrara insacca alle spalle di D'Amico. Prosegue la pressione dei padroni di casa che al 26', ancora con un calcio piazzato, raddoppiano: calcio d'angolo battuto da Ferretti e Ferrarese, di testa, non perdona. Al 32' un'altra punizione di Ferretti, e sull'accorrente Tortora esce D'Amico, deviando in corner, un primo tempo si conclude con l'Alessandria sempre in attacco. Si riprende con i locali più guardinghi, forse su suggerimento di mister Melani che, squalificato sino a mercoledì prossimo, ha seguito l'incontro dal sottopassaggio degli spogliatoi, sostituito in panchina da Caviglia, allenatore della «Berretti». Al 50' incursione in area grigia di Andreoli, sui cui piedi si tuffa Lazzarini, bloccando la sfera. Cinque minuti Ferretti, dopo uno scambio, su calcio di punizione, con Brilli, indirizza a rete, colpendo la traversa. Gli alessandrini, paghi del risultato, si limitano a controllare la partita mentre i rossoneri cercano inutilmente la rimonta. Al 71' bel colpo di testa di Provvido, ma Lazzarini fa buona guardia e para senza difficoltà. (La Stampa - Ed. Sport - Franco Marchiaro) I GRIGI TUTTI D’ACCORDO «Questa sì... è davvero l'Alessandria» Nonostante le preoccupazioni della vigilia, la squadra dello squalificato Melani ha sfoderato la più bella prestazione della stagione con Ferretti nelle vesti di suggeritore di molte azioni pericolose - L'entusiasmo del pubblico E venne il giorno dell’Alessandria. Nella giornata che Melani (squalificato) temeva, per le assenze di Guerra e Casale, per quella ormai cronica di Manetti, per la mancanza, appunto, di un punto di riferimento in prima linea, la squadra grigia ha vinto, convinto, a tratti ha anche entusiasmato il pubblico. Quella con la Vogherese, è stata la più bella prestazione dei grigi nel corso dell’anno. Oltre ai due gol, la squadra di casa ha sciorinato calcio da fare stropicciare gli occhi anche dei più scettici; Carrara si è mosso bene nel suo ormai affidabile ruolo di centromediano metodista, ha corso e lottato; Tardini ha chiuso i varchi con la sua solita diligenza; Lo Garzo ha fatto dimenticare la non esaltante parentesi di Sarzana; Ferretti (ed ora arriviamo al dunque) è, come sembra, definitivamente esploso. Il giocatore più discusso della stagione ha deliziato la platea con tocchi di prima, ha servito palle in profondità, ha corso ed è ripiegato anche in difesa nelle rare occasioni in cui la Vogherese si è affacciata nella metà campo dell’Alessandria. Maurizio Bruno, tecnico gentleman, ha detto con onestà, a fine gara: «Chi mi parlava di un’Alessandria in difficoltà è stato smentito dai fatti e dal gioco spumeggiante messo in mostra dai grigi». L’allenatore della squadra ospite ha poi aggiunto: «Da parte nostra, abbiamo fatto un passo indietro rispetto alla partita di Casale; diciamo che prima sono venuti i gol, che con un po’ di leggerezza abbiamo regalato ai nostri avversari e poi si è visto il bel gioco dell’Alessandria. Io sapevo che quando Ferretti sarebbe stato a posto avrebbe lasciato il segno sul rendimento della sua squadra : è un giocatore forse lento, che comunque è assai bravo a far correre la palla; ha dato ordine e geometria alle manovre dell’Alessandria ». In effetti, tornando alle reti che hanno deciso rincontro, va detto che i due gol dei grigi sono stati, per i rossoneri lombardi, autentiche mazzate. La squadra di Melani è andata a segno praticamente alla sua prima azione offensiva, al 4’. Su punizione di Ferretti, Tortora (bravissimo anche lui) ha fatto da torre per Carrara che di esterno ha segnato da due passi. II raddoppio è giunto in seguito a calcio d’angolo, confermando l’abilità dell’Alessandria nello sfruttare le palle inattive: sulla battuta del solito Ferretti, Ferrarese è stato bravo a bruciare tutti di testa e ad infilare D’Amico. Bellopede ha respinto la palla, certamente oltre la linea di porta. Misticoni, da due passi, è corso subito verso il centrocampo, nessuno della Vogherese ha protestato. Ma, oltre alle reti, il taccuino del cronista questa volta è fitto di appunti. L’Alessandria ha fatto vedere quali sono le sue potenzialità: al 32’, ancora un colpo di testa di Tortora, che costringe D’Amico al salvataggio in corner; nella ripresa, al 10’, su tocco di Montrone, Ferretti ha colpito la parte superiore della traversa con una punizione ‘liftata’; poi un tiro sul portiere di Montrone, liberatosi dentro l’area. Per assistere all’unica conclusione degna di nota della Vogherese bisogna arrivare al 27’ (sempre della ripresa), quando su calci d’angolo di Andreoli, il neo entrato Provvido permette a Lazzarini di effettuate la prima parata del suo fin troppo tranquillo pomeriggio. Per sapere se il risveglio dei grigi è vera gloria, bisognerà attendere domenica prossima. Contro l’Olbia, ancora al ‘Moccagatta’, Brilli e compagni avranno la possibilità di dare un sensibile scossone alla classifica. Intanto, soltanto l’Oltrepò (pur con evidenti problemi di tenuta) resta nella scia del Casale e dei grigi, a due lunghezze. Giustificata la soddisfazione dei protagonisti. Mirco Brilli, il capitano, domenica ha sostituito in sala stampa mister Melani, che essendo squalificato fino a domani, mercoledì, non poteva rilasciare dichiarazioni: «Ci siamo espressi davvero bene - ha fatto notare nel commento a fine gara - anche se, effettivamente gli spazi che ci ha concesso la Vogherese erano notevoli». Qualcuno spinge: Ferretti ha fatto un notevole miglioramento. sei d’accordo? «Io che lo conosco, non ho mai dubitato sulle qualità di Sergio. Tutta la squadra, però, ha avuto una sene incredibile di problemi, che probabilmente 3, 4 formazioni assieme non avrebbero avuto. Ma mano che questi problemi saranno risolti, si vedrà giocare sempre meglio; e altrettanto si dica di Ferretti, che non ha mai potuto essere a posto, basti pensare all’ultimo infortunio, una distorsione alla caviglia che non sa neppure lui come ha fatto a procurarsi. Il nostro regista, comunque, è in grado di fare la differenza. Vederlo in queste condizioni non può che fare piacere». E restando in tema di infortuni, ecco Manetti. Il ‘granatiere’ della difesa ha seguito domenica in tribuna, assieme a Guerra e Casale, la bella prova dei suoi compagni. Lo stopper, fuori tre mesi per una bruttissima distorsione alla caviglia, punta al rientro dopo la sosta: «Sto cercando di trovare la migliore condizione ed essere a disposizione del mister perla trasferta di Firenze. Probabilmente per quel giorno non sarò al top del rendimento, ma vedrò di farmi trovare in buone condizioni di forma. Per ora è importante essere tornato ad allenarmi con il resto della squadra: un’assenza così lunga, per uno come me che non ha mai avuto infortuni, è stata veramente pesante da sopportare ». Anche lo stopper Manetti ha applaudito, come i 3.500 del ‘Moccagatta’, la vittoria dell’Alessandria che ripropone la sua autorevole candidatura al primo posto: «Noi ci abbiamo sempre creduto - ha fatto notare - il valore della nostra squadra non si può discutere». Fuori, cori dei tifosi (che durante rincontro hanno sottolineato ritmicamente, per diversi minuti, le migliori azioni dei grigi), applausi per i giocatori, applausi per Melani, completamente afono. Oggi il mister riprende alla ‘Michelin’ e non potrà non prendere atto (e con lui il presidente Amisano) del nuovo spirito che circonda, finalmente, la squadra e il suo tecnico. (Il Piccolo - Roberto Gilardengo) RISULTATI: Cuoiopelli – Poggibonsi 3-2 Massese – Casale 1-1 Olbia – Cecina 1-1 Oltrepò – Tempio 2-1 Pontedera – Pavia 0-0 Rondinella – Sarzanese 0-0 Siena – Pro Vercelli 2-0 Sorso – Ilvarsenal 2-1 CLASSIFICA: Casale p. 29; Alessandria 28; Oltrepo 26; Siena, Poggibonsi, Pro Vercelli 25; Sarzanese, Pavia 24; Massese (-3) 22; Olbia 21; Pontedera 19; Rondinella 18; Cecina, Tempio, Cuoiopelli 17; Ilvarsenal, Vogherese 16; Sorso 6 MARCATORI: 9 RETI: Di Laura (llvarsenal) e Bagnoli (Pontedera) 7 RETI: Mazzeo (Casale), Pisa- sale (Massese), Sala (Oltrepò) e Bianchini (Pro Vercelli). 6 RETI: Criscuoli e Ramella (Oltrepò), Guerra (Vogherese), Fiorini (Siena), Fiori (Tempio), Di Vincenzo (Rondinella). 5 RETI: Calamita (Casale), Ramella (Oltrepò), Cacciatori (Sarzanese), Mucciarelli e Tintisona (Siena), Trudu (Tempio), Zenari (Massese) 4 RETI: Cicconi (Pavia), Cocciari, Fusci e Pistella (Poggibonsi), Belletti (Sarzanese), Mariani (Siena), Porciatti (Tempio), Di Stefano (Pro Vercelli) Il punto sul campionato Il Casale ha proseguito la sua marcia in vetta alla classifica ma il pareggio è stato stretto alla Massese, entrambe le marcature sono scaturite da errori commessi dai due portieri. Reti inviolate tra Pontedera e Pavia: primo tempo di predominio netto da parte degli ospiti mentre nella ripresa sono stati i padroni di casa a prendere il predominio dell’iniziativa. Disco rosso della Pro Vercelli sul campo del Siena tonificato dal ritorno in squadra di alcuni elementi: la gara si è sbloccata grazie ad un autogol di De Falco. L’Oltrepò ha vinto, pur soffrendo molto contro un Tempio passato per primo in vantaggio.