Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1990/1991
Serie C2
16-09-1990 - Giornata: 1 - Sarzana - Miro Luperi


Sarzanese US - Alessandria Calcio US 0 - 0 (0 - 0)


Alessandria Calcio US Bianchet Paolo, Galparoli Dino, Accardi Giuseppe, Bencina Claudio, Mazzeni Paolo, Torri Giampietro, Fiori Francesco, Zanuttig Andrea, Mazzeo Lorenzo [70. Galli Giuseppe], Venturi Claudio, Mariani Stefano [81. Maddè Emiliano] A disp.:Briata Roberto, (P) Conti Roberto, Meoni Rudy All.: Sabadini Giuseppe

Formazione avversaria
SARZANESE US: Bolognesi, Ricci, Gozzani, Malasoma [65. Guidi], Adamoli, Scarabelli, Del Francia, Romiti, Valeri [71. Simonetti], Madocci, Ferraris. A disp: Balleri, Lombardi, Cipolli. All.: Morgia Massimo

Arbitro: Aricò Giovanni (Milano)
Note
Ammoniti: 55. Bencina [A], 58. Malasoma [S], 74. Mazzeni [A], Angoli: 2-4. Spettatori: 1.000 (incasso L. 11.000.000) Cielo sereno, terreno in buone condizioni. Inizio gara ore 16.00

Commento
I grigi falliscono clamorosamente tre palle gol sul campo di Sarzana ALESSANDRIA TROPPO SPRECONA Grande melina finale: lo 0-0 sta bene a tutti Il pareggio (0-0) alla fine accontenta entrambe le contendenti, ma l'Alessandria vince sulla Sarzanese la partita delle occasioni sprecate. Almeno tre clamorose palle-gol fallite a porta sguarnita dai grigi di Sabadini contro un paio dei padroni di casa, per altro chiuse molto bene dal portiere Bianchet, rappresentano il bilancio dell'incontro. La «prima» del campionato e stata contrassegnata dall'incertezza. La Sarzanese cerca di entrare subito in possesso delle redini del gioco e all'8' sfiora il gol con Madocci. Bianchet è grande a chiudere lo specchio della porta in uscita. Gli ospiti non stanno a guardare e rispondono con Zanuttig, il quale però spreca malamente a porta vuota dopo una corta respinta del portiere. Dalla mezz'ora in poi è l'Alessandria ad attaccare con diversi uomini e a cinque minuti dal riposo Mazzeo spreca ancora malamente di testa un pallone d'oro offertogli da Accardi. In precedenza Romiti era stato atterrato in area avversaria ma l'arbitro Aricò aveva fatto proseguire tra le vibrate proteste del pubblico. La giacchetta nera non ha offerto una bella prova: decisioni ritardate e per lo più imprecise, come in occasione di un presunto mani in area alessandrina di Mazzeni su incursione di Ferraris. Nella ripresa si è giocato bene soltanto per mezz'ora; molte azioni da una parte e dall'altra, con i gol sbagliati per la Sarzanese da Ferraris e poi da Mazzeo per l'Alessandria. Nell'ultimo quarto d'ora entrambe le squadre si sono accontentate del pareggio a reti inviolate. Chiusura ermetica in difesa e gioco prevalentemente a centrocampo con gli spettatori ad annoiarsi, A fine gara Giuseppe Sabadini, nuovo allenatore alessandrino, era abbastanza soddisfatto della prova dei grigi: «Un pareggio in trasferta contro la Sarzanese era nei nostri piani. Saranno avversari ostici per chiunque. Abbiamo ottenuto questo primo punto in classifica con autorità e senza rubare nulla. Domenica al Moccagatta con il Cecina vedrete la vera Alessandria, capace anche di attaccare per la vittoria». (La Stampa – Donatella Bartolini) SARZANESE - ALESSANDRIA 0-0 Esordio casalingo della Sarzanese a reti inviolate. Il risultato nullo non deve però ingannare. La partita è stata discretamente piacevole e non vi son ostate marcature solo perché ancora poco precisi e lucidi gli avanti delle due compagini. Gara subito vivace. Parte bene la Sarzanese e all’8’ Madocci ben servito in profondità da Ferraris conclude di forza sul portiere in uscita. Al 23’ ancora protagonista Bianchet bravo a sventare il pericolo su conclusione ravvicinata di Ferraris. Al 30’ è L’Alessandria che va vicino alla marcatura prima con Accardi e subito dopo con Zanuttig che a porta sguarnita calcia alto. Passano 10 minuti ed è la volta di Mazzeo, che servito dal fondo dal bravo Accardi, colpisce di testa dando l’impressione del gol, ma la sfera esce a lato. Nella ripresa, al 7’, si vede per la prima volta Valeri, ma non impegna Bianchet. Al 10’ i locali protestano per un fallo di mano in area di Accardi su gran tiro di Ferraris. Al 25’ bella azione degli ospiti che con una manovra tutta di prima mettono in condizione Mazzeo di finalizzare il gioco, ma ne scaturisce un debole tiro. (La Gazzetta dello Sport – Marco Capellazzi) ESORDIO POSITIVO DEI GRIGI A SARZANA Per l’Alessandria un punto voluto Le due compagini si sono sostanzialmente equivalse, fornendo comunque un buon livello di gioco - Ottima prova di Accardi - Clamorose occasioni fallite da Zanuttig e Mazzeo, ancora sottotono Parte con un nulla di fatto in quel di Sarzana, al termine di una gara vivace e combattuta, l’avventura dell’Alessandria in campionato. I grigi, finalmente schierati in quella che dovrebbe essere la formazione-tipo, hanno raccolto senza troppo rischiare quello che Sabadini avrebbe poi definito, in sede di commento al termine del match, «un punto importante, come tutti quelli ottenuti in trasferta, che permettono di restare in perfetta media inglese». L’inserimento di Accardi, vera nota positiva della prima giornata, al di là del già positivo livello di intesa tra i vari reparti, permette a Sabadini di poter contare sulla fascia sinistra su di un cursore infaticabile e spiccatamente proteso all’azione offensiva, i cui traversoni dal fondo sono spesso frutto, oltre che dell’abilità personale, anche della facilità di interscambio con Stefano Mariani, in condizioni più che discrete nonostante la tardiva ripresa della preparazione. Fischio d’avvio e subito balza all’attenzione del cronista e degli spettatori lo spostamento tattico nell’assetto difensivo della compagine di Sabadini, che schiera, per la prima volta dopo ripetuti tentativi di impostare il pacchetto arretrato a zona o a zona mista, due marcatori fissi, Mazzeni e Galparoli, rispettivamente sulle punte liguri Valeri, ex grigio e Ferraris. L’incontro si rende subito piacevole, confermando il già buono stato di salute delle due squadre. A farsi per prima pericolosa è la Sarzanese; traversone calibrato di Malasoma per Scarabelli, lanciato verso la linea di fondo in posizione angolata, il mediano riesce a rimettere bene al centro colpendo la sfera al volo, senza peraltro trovare l’appoggio di alcuno dei suoi compagni, anticipati da un intervento provvidenziale di Mazzeni a centro area. Al 9’ i rossoneri sfiorano la marcatura. Apertura invitante di Romiti per Madocci, che sfrutta un’indecisione collettiva della difesa grigia per presentarsi a tu per tu con Bianchet in uscita, molto bravo a non abboccare nella finta del centrocampista avversario e, quindi, nell’intuire con un guizzo felino la direzione del suo tiro, bellamente deviato in corner. Prima avvisaglia alessandrina due minuti dopo. Progressione di Accardi sulla sinistra che, dopo aver saltato due avversari, viene atterrato da Ricci; sull’azione susseguente la punizione, ancora il terzino proveniente dal Palermo si fa notare, dopo un bello scambio con l’intelligente Mariani, che lo aveva servito eludendo con classe l’intervento di un difensore. La Sarzanese, disposta abilmente da Morgia, sfrutta la non ancora perfetta amalgama difensiva dei grigi, pungendo più volte sulla fascia sinistra, dove viene a mancare, con lo spostamento a uomo di Galparoli su Ferraris, un vero punto di riferimento arretrato, nonostante i frequenti ritorni in appoggio operati da Zanuttig. Così al 22’ Madocci si libera abilmente sulla trequarti alessandrina e va sul fondo per operare un traversone; palla tesa a mezz’altezza sulla quale lo stesso Ferraris, peraltro contrastato dall’onnipresente Galparoli, interviene in spaccata sul primo palo, costringendo Bianchet a distendersi per bloccare a terra in non facile presa. La fase centrale del match è di netta marca grigia. 30’: Accardi, infaticabile, riceve palla da Mariani in rapida triangolazione e si presenta diagonalmente in area di rigore. Il suo tiro-cross è smanacciato in qualche modo da Bolognesi e termina sui piedi di Zanuttig, liberissimo all’altezza dell’area piccola ed in posizione centrale. Ma la conclusione a botta sicura dell’interno di Sabadini finisce incredibilmente alta. Qualche minuto e si vede finalmente Mazzeo, con una conclusione, a dire il vero un po’ forzata, dal limite dell’area che finisce a lato. Stessa sorte per Mariani, che, senza eccessiva convinzione, calcia fuori da una trentina di metri. Continua la pressione dell’Alessandria, che, supportata da un grande Accardi e sorretta al centro da un ordinato Bencina, va ancora vicinissima al gol del vantaggio. Corre il 40’ quando il cursore esterno siciliano se ne va sulla sua fascia prediletta, la sinistra, per poi appoggiare al centro con un cross perfetto a scavalcare l ’intera difesa dei padroni di casa, portiere compreso. Ma a porta completamente vuota e da non più di quattro-cinque metri ci pensa Mazzeo, sconsolatamente impreciso, a incornare male e a spedire a lato, facendo sobbalzare dalla panchina con le mani tra i capelli l’incredulo Sabadini. Si chiude così la frazione e l’avvio di ripresa sembra ricalcare perfettamente la fase finale del primo tempo. Due azioni nel giro di tre minuti, dal 6’ all’8’, portano i grigi a farsi ancora minacciosi sotto la porta di Bolognesi. Prima è Fiori, servito da Mazzeo, a giungere alle soglie dei sedici metri, per poi farsi bloccare in modo dubbio da due avversari, quindi è Accardi a rendersi protagonista dell’ennesima sgroppata con cross conclusivo che permette all’estremo difensore sarzanese di mettersi in mostra con un plastico intervento in uscita. Esce allo scoperto la Sarzanese e per l’Alessandria arriva il momento di stringere i denti. Prima Valeri si fa parare da Bianchet una conclusione che avrebbe maggior angolazione, da posizione centrale, poi, all' 11', per poco la compagine grigia non capitola. In seguito ad un’uscita a valanga del portiere di casa su Mazzeo lanciato a rete, la sfera supera, quasi inosservata la metà campo, dove viene poi raccolta da Valeri, che arriva sul fondo e lascia partire un cross teso sul quale Bianchet e Torri, insieme, intervengono a liberare, ostacolandosi e facendo recriminare i padroni di casa per un presunto fallo di mani del centrale alessandrino. La difesa grigia è in panne e lo dimostra due minuti dopo allorché su una palla lunga Del Francia scavalca abilmente Accardi con un pallonetto di testa che serve capitan Romiti in perfetta solitudine davanti a Bianchet in uscita. Per fortuna dell’estremo alessandrino, la sfera calciata dal mezzodestro sarzanese sibila a lato di poco. Per ritrovare un’azione dell’Alessandria degna di nota occorre attendere il 21’. Fiori approfitta di una ribattuta incerta della difesa di casa e tira con violenza di controbalzo da una ventina di metri, costringendo Bolognesi a superarsi per deviare in angolo con un tuffo spettacolare. Al 24’ i grigi costruiscono l’azione in assoluto più bella della partita. Velocissima triangolazione Bencina, Zanuttig, Mariani, sulla fascia centrale del campo a servire al centro Fiori; abile finta del piccolo attaccante per il compagno di reparto Mazzeo che tira debolmente, confermando, per ora, di non aver progredito di molto dalla condizione dello scorso torneo, che, a livello psicologico, probabilmente lo attanaglia ancora. Iniziano le sostituzioni e praticamente la partita si conclude con un quarto d’ora d’anticipo. Gli inserimenti di Galli, autore di un buono spunto individuale, per Mazzeo e di Maddè per l ’affaticato ma positivo Mariani non cambiano nulla e alla stessa Sarzanese il risultato in bianco va più che bene. Si gioca solo più per accademia e solo il triplice fischio di chiusura pone fine alla melina delle due squadre. Un punto ciascuno alla prima di campionato é in fondo un obiettivo minimo raggiunto e Sarzanese e Alessandria abbandonano il terreno di gioco del rinnovato stadio «Luperi» salutando il pubblico e scambiandosi reciproci saluti e convenevoli. (Il Piccolo – Alessandro Romano) RISULTATI Cecina – Poggibonsi 1-1 Cuneo – Montevarchi 2-1 Derthona – Livorno 2-2 Gubbio – Massese 0-0 Ponsacco – Tempio 1-1 Novara – Pontedera 1-0 Olbia – Prato 0-0 Viareggio – Oltrepò 1-0 CLASSIFICA: Cuneo, Novara, Viareggio p. 2, Livorno, Derthona, Poggibonsi, Tempio, Cecina, Ponsacco, Alessandria, Massese, Prato, Gubbio, Olbia, Sarzanese 1, Montevarchi, Oltrepò, Pontedera 0. MARCATORI: 1 rete: Gespi (Cecina), Caridi, Rossi (Cuneo), Picasso, Recaldini (Derthona), Bazeu, Limetti (Livorno), Zerpelloni (Montevarchi), Armanetti (Novara), Cecchini (Poggibonsi), Bonuccelli (Ponsacco), Burgato (Tempio), Tatti (Viareggio), Il punto sul campionato Solamente tre vittorie nel turno inaugurale del campionato e tutti tra le mura amiche. Il Cuneo ha battuto il Montevarchi, una delle retrocesse dalla C1 segnalandosi subito come formazione che vuol dire la sua nelle parti alte della classifica. Interessante il 2-2 di Tortona dove il Derthona ha bloccato il Livorno squadra molto accreditata di buoni risultati con Melani in panchina. Successo del Novara contro il Pontedera e successo di misura del Viareggio che ha faticato molto per aver ragione dell’Oltrepò. Mezzo passo falso di Alessandria e Prato, non in grado di andare oltre lo 0-0 rispettivamente a Sarzana e Olbia. Il dato più importante uscito dalla giornata è sicuramente quello che dice che molte squadre sono ancora alla ricerca della forma e\o dell'inquadratura migliore per affrontare al meglio la stagione.