Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1990/1991
Serie C2
23-09-1990 - Giornata: 2 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria Calcio US - Cecina AS 2 - 0 (1 - 0)
RETI: 75. Fiori F.[A] 43. aut. Sardi [Ce]

Alessandria Calcio US Bianchet Paolo, Galparoli Dino, Accardi Giuseppe [76. Mazzeo Lorenzo], Bencina Claudio, Mazzeni Paolo, Torri Giampietro, Fiori Francesco, Zanuttig Andrea, Galli Giuseppe, Briata Roberto, Mariani Stefano [81. Sereni Simone] A disp.:(P) Conti Roberto, Maddè Emiliano, Meoni Rudy All.: Sabadini Giuseppe

Formazione avversaria
CECINA AS: Quirini, Zangrillo [46. Guzzardo], Martinelli, Giuseppini, De Matola, De Falco, Biagiotti [61. Gespi], Mancini, De Riggi, Sardi, Malfi. A disp.: Tavoletti, Cei, Filippeschi. All.: Prunecchi Andrea

Arbitro: Bertocci Lorenzo (Genova)
Note
Espulsi 66. De Matola [C], 66. Malfi [C]. Ammoniti De Matola [C], De Riggi [C], Mazzeo [A], Bencina [A], Galli [A]. Angoli: 5-2. Spettatori: 3.000 Giornata afosa. Inizio gara ore 16.00

Commento
Al Moccagatta l'Alessandria supera facilmente il Cecina rimasto in nove: 2-0 UN AUTOGOL SPIANA LA VIA AI GRIGI Manca un bomber, applausi solo ad Accardi Vittoria netta dell'Alessandria (2-0) nel debutto stagionale al Moccagatta, di fronte ad un non trascendentale Cecina. I grigi sono riusciti a passare in vantaggio nel primo tempo grazie ad un'autorete dell'attaccante ospite Sardi, che in barriera ha deviato la punizione battuta quasi dal limite dell'area da Accardi, esordiente nelle file alessandrine, il quale ha saputo conquistare più di un applauso a scena aperta. Nella ripresa è stato invece Fiori a raddoppiare, sfruttando un errore dell'estremo difensore toscano. Due reti che non devono certo far gridare al miracolo: tra le file dei grigi continua a mancare l'uomo-gol in grado di sfruttare le tante conclusioni a rete: è un vecchio difetto, lamentato da anni e per la cui soluzione si sentono tente promesse dai dirigenti, poi puntualmente smentite dai fatti. Per il resto, la formazione allenata da mister Sabadini appare in condizioni abbastanza soddisfacenti. Gli uomini della difesa sono relativamente sicuri e anche il centrocampo si muove con intelligenza, rendendo difficili le incursioni degli avversari. Ripetiamo, un ritocco alla formazione con l'arrivo di un uomo-gol potrebbe veramente portare grosse soddisfazioni ai grigi. Al Moccagatta l'Alessandria supera facilmente il Cecina rimasto in nove: 2-0 Un autogol spiana la via ai grigi Manca un bomber, applausi solo ad Accardi Dopo il vuoto fatto registrare sugli spalti del Moccagatta per l'ultima partita di Coppa Italia, avversario il Pavia, ieri i tifosi si sono nuovamente fatti vedere numerosi. I paganti sono stati oltre 1900 con un incasso di 26 milioni. Chi non ha disertato, pensiamo possa essere rimasto soddisfatto della prestazione alla quale ha assistito. Cinque a due a favore dell'Alessandria i calci d'angolo. Il Cecina ha dovuto subire due espulsioni, quelle di De Matola per doppia ammonizione e di Malfi per proteste; ammoniti anche il toscano De Riggi e gli alessandrini Mazzeo, Bencina e Galli. Sono Biagiotti e Mancini a impostare la prima azione pericolosa, al 10', ma la difesa alessandrina libera. Dieci minuti dopo esce dai pali il portiere ospite e libera su Galparoli. Al 30' batti e ribatti di testa in area toscana, la palla è per Zanutig, però l'occasione sfuma. Al 42' la prima rete alessandrina: bel tiro di Accardi da fuori area, c'è la barriera del Cecina schierata e il pallone schizza su Sardi e finisce in rete ingannando Quilini. A questo punto il terzino toscano Zangrillo è colpito da una crisi isterica: urla, scalpita, scalcia, protesta; viene portato fuori campo, mentre l'arbitro fischia la conclusione del primo tempo. Il giocatore viene poi sostituito. Si riprende con una bella conclusione di Biagiotti al 46', poi subito dopo va via in contropiede Mariani ma il suo tiro finisce a lato. Al 53' una bella conclusione di Zanutig viene parata. Al 57' un'ottima occasione per l'Alessandria: il portiere del Cecina esce, Galli è solo davanti a lui, lo dribbla, poi però calcia lungo, fuori bersaglio. Un minuto dopo è De Riggi, solo davanti alla porta di Bianchet, a mancare per poco la conclusione vincente. Stupendo il passaggio di Accardi per Mariani, al 65': sprecato. Al 66' De Matola viene espulso per doppia ammonizione, subito dopo lo segue, per proteste, Malfi. Al 67' bel cross per Bencina, che colpisce bene di testa ma manda la palla a sfiorare il palo. Al 71 ' è il portiere Quilini a deviare in angolo la conclusione di Fiori. La seconda rete arriva al 75' : Fiori, sfruttando un errore del portiere del Cecina, calcola con precisione la conclusione dal limite dell'area ed insacca. Sul 2 a 0 gli alessandrini si permettono di fallire ancora due conclusioni con Zanutig all'86' e un minuto dopo con Mazzeo, ex bomber del Casale, sempre più deludente nelle file dei grigi alessandrini. (La Stampa - Ed. Sport - Franco Marchiaro) LA PRIMA VITTORIA DEI GRIGI IN CAMPIONATO L’Alessandria comincia a crescere Goleada mancata con il Cecine ora Livorno chiama Un primo tempo a motore imballato e una ripresa in scioltezza, in particolare dopo che i due cartellini rossi hanno definitivamente accecato un Cecina dimesso e preoccupato solo di difendersi. La squadra di Prunecchi cede poi di schianto dopo la doppia espulsione di De Matola e Malfi. Per l’Alessandria il primo della stagione arriva su situazione di palla inattiva, una punizione tagliata del bravissimo Accardi, con la complice deviazione di Sardi in barriera. Quel fendente da circa 18 metri apre la strada al successo dei grigi che nella ripresa sfiorano la goleada. E alla fine i due gol eh scarto sono addirittura pochi, perchè a turno un po’ tutti, nell’Alessandria, trovano il modo di sbagliare davanti a Quirini. E anche questo è un ‘dettaglio’ su cui riflettere. Partita, dunque, condizionata dalle decisioni arbitrali ma sulla quale ha inciso la maggior esperienza della squadra di casa, nonostante quelle sbavature di natura tattica del primo tempo: Briata a disagio nel ruolo di mezzo sinistro, Mariani un po’avulso dal gioco e troppi lanci lunghi che mettono in crisi Galli e Fiori. Ma dalla parte dei grigi c’è una robustezza strutturale che fa ben sperare in vista della prima trasferta - verità della stagione, domenica a Livorno. La svolta della partita è al 66’: De Matola, già ammonito, strattona Torri lanciato a rete e Bertocci, inflessibile, estrae il cartellino rosso. Malfi si attarda in plateali proteste e l’arbitro lo invita a seguire il suo collega negli spogliatoi. Una bella mazzata per la squadra rosso-blù che non è più in grado di difendersi. La difesa degli ospiti, che già aveva traballato prima della doppia espulsione edera stata vicinissima alla capitolazione al 12’ e al 19’, con Galli e Mariani soli davanti al portiere su servizi smarcanti dello stesso Mariani e di Accardi, cede di schianto al 30’. Fiori è sveltissimo a sfruttare un errato retropassaggio di Martinelli che scavalca Quirini e a deporre la palla in rete. Poi Zanuttig e Mazzeo (clamoroso il suo pallonetto fuori misura,all’80’, su lancio filtrante di Galli) falliscono il gol del tre azero. Tato Sabadini allenatore dell’Alessandria, è sincero: «Avrei preferito vincere nettamente, ma undici contro undici. Invece per circa venti minuti abbiamo giocato con due uomini in più e questo è stato per noi un vantaggio troppo grande, anche se tra l’altro abbiamo fallito un’esagerazione di gol. Diciamo però che il Cecina questa volta non è giudicabile, se ne riparlerà la prossima». Il tecnico della squadra di casa, che ha rispolverato la difesa a uomo e in attacco ha schierato il tridente soltanto negli ultimi minuti, è rimasto un po’ male per il modo in cui è maturata la legittima vittoria dei grigi contro il Cecina, una squadra che ha pagato acaro prezzo l’inflessibilità di un arbitro che ha applicato in modo un po’troppo fiscale i nuovi regolamenti. Tuttavia, come detto, anche prima del doppia vantaggio numerico, l’Alessandria aveva costruito e poi regolarmente sbagliato oltre il lecito. Un problema che i grigi dovranno risolvere al più presto: «In effetti - sottolinea Sabadini - abbiamo sprecato troppo. Non mi riferisco soltanto al pallonetto sbagliato di Mazzeo, sul quale tutti ormai puntano il dito, ma anche ad altre occasioni che non abbiamo sfruttato. E a proposito di Mazzeo, vedrete che infuturo ci farà dei gol importanti perché è un ragazzo che sa giocare al calcio. Ha solo bisogno di essere lasciato tranquillo, invece è una specie di osservato speciale e lui se ne rende conto: anche troppo». (Il Piccolo - Roberto Gilardengo) RISULTATI Livorno – Viareggio 0-0 Massese – Novara 0-0 Montevarchi – Olbia 1-0 Oltrepo – Derthona 1-0 Poggibonsi – Cuneo 1-4 Pontedera – Ponsacco 2-0 Prato – Gubbio 0-0 Tempio – Sarzanese 0-0 CLASSIFICA: Cuneo p. 4, Alessandria, Novara, Viareggio 3, Pontedera, Livorno, Montevarchi, Oltrepo, Tempio, Gubbio, Massese, Prato, Sarzanese 2, Derthona, Olbia, Cecina, Ponsacco, Poggibonsi 1. Il punto sul campionato Il Cuneo sembra fare sul serio! L'unica vittoria esterna finora registrata è proprio dei biancorossi che così conservano il primato solitario a punteggio pieno. L' Alessandria vincendo raggiunge Livorno e Viareggio che hanno pareggiato a reti bianche lo scontro diretto. Metà dell'organico del girone si mantiene alle loro spalle e le ultime cinque hanno un punto. Nessuna squadra è a quota zero. Fino a questo momento (ma due giornate sono decisamente poche per giudicare) nessuna formazione, Cuneo a parte, ha impressionato. Anche la capolista, malgrado la vittoria larga ha ancora molto da fare per raggiungere il top.