Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1990/1991
Serie C2
04-11-1990 - Giornata: 7 - Stradella - Comunale


Oltrepò US - Alessandria Calcio US 0 - 2 (0 - 1)
RETI: 53. Mazzeo L.[A], 59. Fiori F.[A]

Alessandria Calcio US Bianchet Paolo, Galparoli Dino, Accardi Giuseppe [53. Meoni Rudy], Zanuttig Andrea, Mazzeni Paolo, Torri Giampietro, Fiori Francesco [85. Galli Giuseppe], Roselli Giorgio, Mazzeo Lorenzo, Briata Roberto, Mariani Stefano A disp.:(P) Conti Roberto, Maddè Emiliano, Sereni Simone All.: Sabadini Giuseppe

Formazione avversaria
OLTREPÒ US: Forcati, Bertani, Rocca [57. Criscuoli], Dell'Amico, Vecchi, Intropido, Alloni, Bollini, Carnesecca, Aquilante, Gallo. A disp.: Zaveri, Avanzi, Fortunato, Cossato. All.: Caligaris Sergio.

Arbitro: Scarcelli Francesco (Cosenza)
Note
Espulso al 75. Intropido [O – gioco scorretto] Ammoniti: Dell'Amico [O], Bollini [O], Accardi [A] Angoli: 4-7. Spettatori: paganti 1.300 incasso 20 milioni Giornata di sole. Terreno in discrete condizioni Inizio gara ore 14,30

Commento
Due gol a Stradella GRIGI, TUTTO NELLA RIPRESA Primo tempo sornione, con qualche pericolo di troppo – Nella seconda frazione uno-due in sei minuti, firmato da Mazzeo e fiori – Positivo esordio del neoacquisto Roselli. Tutto nella ripresa: la vittoria dei grigi a Stradella, convincente e meritata, è maturata al termine di una seconda frazione in cui l’undici di Sabadini è stato assoluto padrone del campo, di fronte ad un Oltrepò rinunciatario, completamente diverso dalla squadra incontrata nell’anno della promozione in C1, conquistata proprio in questa cittadina della provincia pavese. I primi 45 minuti avrebbero legittimato un pronostico diverso, più favorevole ai padroni di casa, autori delle poche offensive degne di nota. Ma questo avvio ‘sornione’ e i pericoli corsi non preoccupano più di tanto Tato Sabadini. «La prima parte della gara ci serve per studiare l’avversario e prendere le misure. Poi veniamo fuori alla distanza, come abbiamo dimostrato anche qui a Stradella. Un Oltrepò troppo debole? In C2 non esistono gare facili: i grossi nomi contano relativamente e le maggiori insidie spesso vengono proprio da quelle compagini che hanno in un buon gruppo di giovani il loro punto di forza». Così è stato anche a Stradella, dove l’Alessandria ha rischiato più del dovuto prima di imporre all’incontro il ritmo voluto. All’ingresso delle squadre sul terreno di gioco occhi puntati sul nuovo acquisto, Giorgio Roselli, prima operazione del calcio mercato d’autunno, che la società grigia è riuscita a ‘strappare’ ad altre contendenti, complice anche il desiderio del giocatore di avvicinarsi a casa. E Roselli, lontano dalle competizioni ufficiali da oltre cinque mesi, si è mosso bene, offrendo a tratti saggi della sua esperienza, maturata con le maglie di Inter, Sampdoria e Bari. Nelle prime battute è l’Alessandria a cercare il gol: prima Fiori, servito da Mariani, e Mazzeo impegnano il portiere Forcati in interventi a terra. Ma al 7’ un varco nella retroguardia grigia mette in azione Gallo: il suggerimento è per Carnesecca, il cui tiro attraversa lo specchio della porta. E la velocità del tandem offensivo dell’Oltrepò crea ancora scompiglio davanti alla porta difesa da Bianchet: al 18’ la conclusione di Gallo - in dubbia posizione di offside, non rilevata dal guardalinee - è fuori di una manciata di centimetri. Tre minuti dopo i tifosi locali gridano al gol, ma sulla linea di porta c’è l’onnipresente ed instancabile Briata, pronto a deviare con la punta del piede la sfera indirizzata a rete sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Lo scampato pericolo ‘scrolla’ l’Alessandria e Forcati è bravo a deviare in angolo il colpo di testa di Galparoli, servito da una punizione di Accardi. Niente da segnalare fino alle battute finali del primo tempo, quando Bianchet è costretto ad uscire di piede ai limiti dell’area per arginare la fuga di Gallo. Chi teme un ‘replay’ della gara di Prato viene prontamente smentito: l’azione di Zanuttig, con conclusione ad effetto che impegna Forcati, è il primo segnale di un’Alessandria determinata nella giusta misura, in grado di mettere alle corde un Oltrepò che, al contrario, sembra non credere più in un risultato positivo. Qualche timore al 52’, quando Accardi si blocca all’improvviso. Per lui il riacutizzarsi di una contrattura, che lo costringe ad abbandonare anzitempo il campo, sostituito da Meoni. Il tempo di annotare il cambio e Mazzeo porta in vantaggio l’undici grigio anticipando, con grande tempismo e perfetta scelta di tempo, l’estremo difensore locale, su assist di Mariani. Il bomber ritrovato corre a braccia alzate verso la panchina per ricevere i complimenti del suo allenatore. «Sono sempre stato dalla parte del giocatore - sottolinea Sabadini a fine gara - e il campo mi sta dando ragione. Le doti tecniche di Mazzeo non sono certo un mistero e i suoi gol saranno molto importanti per il nostro campionato». Lo svantaggio induce Caligaris, tecnico dell’Oltrepò, ad un cambio molto contestato dal pubblico: fuori Rocca, che fino a quel momento aveva preso in custodia Mazzeo, e dentro una punta, Criscuoli. Ma il nuovo ingresso coincide con il raddoppio dell’Alessandria: lo firma Fiori - autore di una prestazione maiuscola - con un’azione personale che strappa applausi a scena aperta. Il piccolo attaccante, servito da Mazzeo, si libera con una serie di finte di due avversari, resiste al ritorno di un terzo e supera il portiere con un tocco vincente, che fa scivolare la sfera inesorabilmente in rete.Il bottino potrebbe aumentare due minuti dopo: al 61’ Fiori restituisce il favore a Mazzeo, ma la conclusione del centravanti sorvola di poco la traversa. Mazzeo ci prova ancora al 69’, sempre ‘imbeccato’ da Fiori: il pallonetto scavalca Forcati ed esce di un soffio a lato. Alla mezzora Oltrepò in dieci per l’espulsione di Intropido, reo di un brutto fallo ai danni di Galparoli. L’Alessandria segna il terzo gol all’80, ma l’arbitro annulla la realizzazione di Mazzeo per un dubbio fallo dell’attaccante grigio. C’è ancora tempo per una sostituzione - Galli al posto di Fiori - e per un disperato tentativo di Carnesecca, che mette al centro un bel pallone: la deviazione di Dell’Amico si impenna sulla traversa. L’Alessandria incamera i due punti - «due punti molto importanti» per Tato Sabadini - e si prepara alla seconda trasferta, destinazione Cuneo. (Il Piccolo – Mimma Caligaris) ALESSANDRIA E MASSESE BRACCANO IL NOVARA Un’Alessandria attendista rischia nel primo tempo e poi dilaga nella ripresa pur andando il gol in circostanze abbastanza casuali con due prodezze prima di Mazzeo e poi di Fiori. Tra gli alessandrini ha debuttato Roselli (ex Inter, Sampdoria e Bari) dimostrando già una buona intesa con i compagni. L’Oltrepò ha sfiorato il gol con Gallo al 21’: la sua conclusione veniva respinta sulla linea bianca da Torri col portiere Bianchet ormai fuori causa. Diversa la musica nel secondo tempo: all’8’ gol di Mazzeo che, con tempismo, anticipa l’incerta uscita di Forcati e mette in rete su assist di Fiori. Al 14’ raddoppio con lo stesso Fiori, autore di una strepitosa azione personale che lo porta a saltare due avversari (Intropido e Vecchi) e quindi anche il portiere dell’Oltrepò Forcati mettendo in rete a porta vuota. Da quel momento la reazione dellOltrepò è blanda e inconcludente: da sottolineare che i locali non segnano dal 30 settembre scorso, quando superarono la Massese per 3-1. Nel finale espulso anche Intropido nelle file dell’Oltrepò per gioco scorretto. (La Gazzetta dello Sport -Ettore Brandolini) L’Alessandria riscatta a Stradella il ko interno con il Pontedera CON FIORI I GRIGI VOLANO L’attaccante-mattatore ispira il gol di Mazzeo e firma la seconda rete. L’Oltrepò, in dieci nell’ultimo quarto d’ora, spreca due facili occasioni L'Alessandria batte con un secco 2-0 l'Oltrepò, facendo così dimenticare la sconfitta interna subita dal Pontedera. Ora i grigi sono secondi in classifica, al pari con altre squadre. Per gli oltrepadani sono tempi duri: quarta sconfitta consecutiva, ultimo posto in classifica, soli, a 4 punti. Gli uomini di Caligaris non segnano da 360 minuti. In quattro gare hanno subito sette gol. Non sono servite le «punizioni» messe in atto dalla società dopo la sconfitta di Gubbio. Era, quella di ieri, una gara difficile, ma ancora una volta molte cose non sono andate per il verso giusto. L'allenatore Sabadini non ha sbagliato nulla, anche l'inserimento del centrocampista Roselli ha dato buoni frutti: l'ex interista, nuovo tra i grigi, ha lavorato molto bene. L'obiettivo dell'Alessandria, di risalire in C1, non è un miraggio: a Stradella ha dimostrato di essere una signora squadra. Dal canto suo l'Oltrepò ha giocato con il cuore in mano, dando tutto il possibile, ma in campo si sono notate le grandi differenze tra le due squadre. I grigi, dopo appena 3 minuti di gioco, mettono in seria difficoltà la retroguardia locale con Fiori. Dopo un minuto 6 Mariani che mette al centro ma Torri arriva troppo veloce e non aggancia. Al 7' una bella occasione dei locali, Gallo filtra bene per Carnesecca che si lancia a rete, ma Bianchet si salva di piede. All'11' Fiori lancia Accardi in area, viene spinto e cade, i grigi invocano il rigore, ma l'arbitro ammonisce Accardi per simulazione. L'Alessandria trova il ritmo giusto e sviluppa un'incredibile mole di gioco, dal canto suo l'Oltrepò in alcune occasioni si rende pericoloso: al 22' è Bianchet che in tuffo respinge un tiro di Gallo. Nel corso dei primi 45 minuti i locali, molto lucidi, contengono bene gli avversari. Nella ripresa i grigi premono di più e trovano un attimo di esitazione nella retroguardia locale. Nasce così l'azione del gol: Fiori (ottima gara) tocca a Mazzeo che con un tiro preciso fa secco Forcati, è il 53'. 1 locali tentano la reazione sbilanciandosi in avanti ma i piemontesi sfruttano i corridoi, così Fiori fa tutto da solo, parte da lontano, arriva in area, dribbla due avversari, gli si fa incontro Forcati, dribbla anche il portiere e manda a rete. Siamo al 59'. Al 75' viene espulso Intrepido per un fallo ai danni di Galparoli. A questo punto le speranze di un pareggio si allontanano, anche se il finale è tutto per i locali: all'88' sbaglia Alloni ed un minuto dopo è Dell'Amico che a porta vuota manda sopra la traversa. (La Stampa - Peppino Broglia) RISULTATI Derthona – Cuneo 2-0 Gubbio – Ponsacco 1-1 Massese – Poggibonsi 1-0 Novara – Cecina 1-1 Olbia – Livorno 0-0 Pontedera – Viareggio 1-1 Prato – Tempio 3-1 Sarzanese – Montevarchi 0-0 CLASSIFICA: Novara p. 10, Alessandria, Viareggio, Massese 9, Ponsacco, Livorno 8, Pontedera, Cuneo, Prato, Olbia, Gubbio 7, Tempio, Derthona, Montevarchi, Cecina 6, Poggibonsi, Sarzanese 5, Oltrepò 4. MARCATORI: 3 reti: Picasso (Derthona), Lanci (Novara), Matticari (Ponsacco), Parlanti (Pontedera), Burgato (Tempio). Il punto sul campionato La classifica presenta una situazione sempre più aggrovigliata. Il secondo pareggio consecutivo di Novara e Viareggio (i versiliesi hanno incassato il loro primo gol stagionale) ha lasciato gli azzurri piemontesi soli in testa ma braccati dal terzetto Viareggio Alessandria Massese con Ponsacco e Livorno immediatamente dietro. Presto per dare giudizi soprattutto con una graduatoria così fluida ma sembra chiaro che, sia pure lentamente le favorite stiano emergendo dalla mediocrità generale. Lo stesso discorso vale, al contrario, per il fondo: Oltrepò ultimo da solo con Poggibonsi e Sarzanese davanti con un punto di vantaggio, appaiono per il momento un gradino sotto gli altri. Il mercato autunnale di riparazione, appena aperto, potrà modificare gli assetti delle squadre e quindi cambiare la graduatoria di valore delle formazioni in lizza.