Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1990/1991
Serie C2
25-11-1990 - Giornata: 10 - Montevarchi - Gastone Brilli Peri


Montevarchi C. Aquila 1902 - Alessandria Calcio US 1 - 2 (1 - 1)
RETI: 13. Zenari [Mo] 24. Mariani S.[A], 54. Mazzeo L.[A]

Alessandria Calcio US Bianchet Paolo, Galparoli Dino, Accardi Giuseppe, Zanuttig Andrea, Mazzeni Paolo, Torri Giampietro, Fiori Francesco [82. Meoni Rudy], Roselli Giorgio, Mazzeo Lorenzo, Briata Roberto [40. Venturi Claudio], Mariani Stefano A disp.:Bencina Claudio, (P) Conti Roberto, Galli Giuseppe All.: Sabadini Giuseppe

Formazione avversaria
MONTEVARCHI CALCIO AQUILA 1902: Tanagli, Boggio, Sereni, Zerpelloni, Sbravati, Malisan, Di Mella [69. Aglietti], Moschetti, Cerasa, Carresi, Zenari. A disp: Galeazzi, Sassoli, Poggesi, Degli Innocenti. All.: Lazzerini Alberto

Arbitro: Brignoccoli Libero (Ancona)
Note
Ammoniti: Sereni [M]; Zenari [M]; Zanuttig [A], Venturi [A], Torri [A] Angoli: 8-7 Spettatori 1200 circa Giornata nuvolosa, con forte vento. Terreno in discrete condizioni Inizio gara ore 14.30

Commento
Al gol e all'assedio del Montevarchi rispondono prima Mariani e poi Mazzeo GUAI A STUZZICARE L'ALESSANDRIA E i grigi agganciano la vetta sfruttando i rinvii Senza strafare, ma con la dovuta accortezza ed un pizzico di opportunismo in occasione dei due gol messi a segno, l'Alessandria ha colto una significativa e, tutto sommato, meritata vittoria. Un successo che porta i grigi in vetta alla classifica (pur sfruttando le gare rinviate) e che ha inguaiato invece la squadra di Lazzerini la quale, a sua scusante, può solo accampare l'assenza di quattro titolari. Il gran merito dell'Alessandria, comunque, non va posto in discussione: ha vinto perché si è mostrata più ordinata e meglio organizzata a centrocampo, sicuramente meno arruffona degli avversari nelle retrovie e perché nei momenti cruciali del match ha saputo sfruttare a dovere certe marchiane disattenzioni della difesa rossoblu. E dire che per il Montevarchi la partita non si era messa per niente male, visto che dopo appena 13' Zenari (l'assist era stato di Carresi) con una gran botta al volo, da pochi metri, l'aveva portato in vantaggio. L'Alessandria, però (ecco il pregio maggiore della formazione piemontese) non si è abbattuta ed ha preso ad assediare l'area dei locali con una girandola così insistita di azioni che, ineluttabilmente, prima o poi l'avrebbero dovuta portare al sospirato pareggio. Poco prima, tuttavia, del gol di Stefano Mariani (ormai abbonato ad andare regolarmente a bersaglio contro la sua ex squadra) il Montevarchi aveva avuto l'opportunità di raddoppiare con una perfetta combinazione Zenari-Zerpelloni. Rete che Bianchet è riuscito ad evitare con una deviazione in angolo. Il gol di Mariani, al 24', è stata la classica botta del giocatore esperto che sa approfittare delle ingenuità altrui. Accardi pennella un calibrato pallone sul quale Mariani, lasciato momentaneamente libero da Sereni, si butta di testa indirizzandolo alla sinistra di Tanagli, rimasto sorprendentemente immobile. Il resto del primo tempo non ha fatto registrare altre azioni di rilievo, con il gioco che ha preso a ristagnare nella zona centrale del campo come se fra le due squadre si fosse instaurato un tacito patto di non aggressione. Il patto non scritto si è sentito in dovere di romperlo l'Alessandria in apertura di ripresa, al 53', quando con la complicità della difesa rossoblu è passata inaspettatamente in vantaggio. Il gol vincente lo ha messo a segno Mazzeo che - dopo aver mancato clamorosamente l'aggancio, un istante prima, a porta completamente sguarnita, di un pallone servitogli da Mariani - non ha avuto difficoltà a depositare in rete di testa un successivo cross di Roselli, con Tanagli anche stavolta fermo. Da quel momento in poi per il Montevarchi la strada è apparsa tutta in salita, resa ancor più irta di asperità dall'assetto tattico assunto dagli avversari che hanno badato, comprensibilmente, a difendersi e a non rischiare più di tanto. Il serrate del Montevarchi è durato una ventina di minuti con il pallone che danzava sotto gli occhi di Bianchet e con tutta la squadra ospite chiusa a riccio a difesa del prezioso vantaggio. Zenari, Carrese, Sbravati e Aglietti hanno cercato, senza peraltro troppa fortuna, di trovare il varco giusto. Al 74', ironia della sorte, il terzo patatrac per il Montevarchi sembrava cosa fatta, ma Tanagli ha deviato il colpo di testa di Roselli. (La Stampa - Ed. Sport - Leo Casucci) ALESSANDRIA PASSA A MONTEVARCHI E RAGGIUNGE IL VIAREGGIO Vittoria e primato Determinazione e carattere hanno deciso una gara molto combattuta — I "miracoli" di Bianchet, Vottima prestazione di Mariani, ma Sabadini elogia tutti i suoi giocatori Vittoria e primato: l’Alessandria espugna il “Brilli Peri” e – complice la pioggia - raggiunge il Viareggio, tornando a respirare l’atmosfera, tutta particolare, del primo posto. Una gara perfetta, una squadra determinata, un gruppo che ha lottato con grinta e umiltà, imbrigliando un Montevarchi in serie positiva da quattro giornate e intenzionato a risalire da un centroclassifica che non corrisponde certo ai programmi di immediato ritorno in Cl. Un campo difficile, e non certo per le condizioni del terreno, discrete nonostante la pioggia caduta nei giorni precedenti rincontro. Nessun avversario era ancora riuscito ad incamerare i due punti. L’impresa è riuscita alla migliore Alessandria – formato trasferta - della stagione: anche i grigi possono e devono rischiare qualcosa in più lontano dagli spalti del “Moccagatta”. Una vittoria voluta, sofferta fino all’ultimo: il Montevarchi non si è mai arreso e poi come dimenticare quel rigore che, nello scorso campionato aveva negato al 90’ un’affermazione sicura? Ci sono stati spezzoni di gara, sul finire del primo tempo e, soprattutto, negli ultimi venticinque minuti, in cui i ragazzi di Sabadini hanno corso qualche pericolo di troppo, chiusi in una sorta di bunker dagli avanti rossoblù. Ma a questi due punti hanno creduto tutti, fin dall’inizio, anche quando Zenari ha siglato il temporaneo vantaggio dei padroni di casa. E questa è stata l’arma vincente Il primo a riconoscerlo è Sabadini. «Una bella vittoria; bravi tutti, ci hanno messo il cuore». Il mister non fa distinzioni di merito. Ha ragione: tutta la squadra va elogiata, anche se un complimento speciale è per Bianchet, che in almeno un paio di occasioni ha salvato il risultato. «Il nostro portiere è stato perfetto. Zenari sembrava avere un ‘conto aperto’ con lui. Ha cercato il bersaglio da diverse posizioni, con tiri molto ad effetto, ma Bianchet ha sempre intuito le sue intenzioni”. Il Montevarchi ha lottato fino all’ultimo, mostrando un attacco molto valido, supportato da un centrocampo dove si è messo in luce Zerpellloni. Più incerta la difesa, che ha dimostrato di non aver ancora assimilato a pieno la ‘zona’ di Lazzerini. «Eravamo preparati alla battaglia – aggiunge Sabadini - : il Montevarchi ci ha reso la vita facile, ma i ragazzi hanno risposto con una determinazione che finora forse non avevano ancora mostrato, riprendendosi quel che si era perso in alcune gare interne». «So di poter contare su uomini che possono fare risultato contro qualsiasi avversario: l’importante è che siano convinti». E la cronaca della gara conferma le impressioni ‘a caldo’ del mister. Parte bene il Montevarchi, con-un tiro di Moschetti dopo poco meno di 50 secondi, che Bianchet para a terra. Ma la replica non si fa attendere: il tiro di Fiori al 4’ sibila a fil di palo. Locali vicino al vantaggio al 10’ : Zenari è pronto a scattare in contropiede e a indirizzare la sfera verso la porta dell’Alessandria; Bianchet non trattiene e la palla ‘danza’ sulla linea bianca prima del provvidenziale salvataggio in angolo di Accardi. Il Montevarchi passa dopo tre minuti: Zenari - ottimo sostituto dello squalificato Del Rosso - in mezzo all’area gira in rete, in splendida coordinazione, il calibrato assist di Carresi. Ci pensa MARIANI a riequilibrare il risultato: come nella scorsa stagione il gol dell’l a 1 porta la sua firma Qualcuno sugli spalti chiama in causa la ‘sorte’ poco favorevole dell’Alessandria quando la squadra è in schedina. Ma questi grigi non si fanno certo intimorire da ‘corsi e ricorsi’ storici e Tanagli al quarto d’ora è bravo ad anticipare in corner Mazzeo, servito da Mariani. Primo ‘miracolo’ di Bianchet al 21’ su conclusione di Zerpelloni. Poi gli ospiti salgono in cattedra : il pareggio porta la firma di Stefano Mariani, migliore in campo. Come nella passata stagione è un suo colpo di testa a portare il punteggio sull’1 a 1; il suggerimento, su punizione, di Accardi. A cinque minuti dal riposo l’Alessandria perde Briata, vittima di una distorsione al ginocchio; entra Venturi - «a freddo - dirà negli spogliatoi Sabadini - : il ragazzo in settimana non aveva potuto allenarsi regolarmente» - guadagnandosi subito...un'ammonizione. Finale in affanno per l’Alessandria. «Negli spogliatoi abbiamo riordinato le idee»: la spiegazione di Sabadini trova conferma in campo. Azione sulla sinistra con millimetrico rilancio, dalla linea di fondo, di Mariani per Mazzeo che manca la deviazione da pochi passi. La manovra prosegue e su cross di Accardi il centravanti - autore della migliore prova della stagione - si fà perdonare l’errore, girando di testa la sfera alle spalle di Tanagli. E ’ il 53’ : il Montevarchi tenta con ogni mezzo il recupero. Si susseguono le conclusioni di Zenari e le parate di Bianchet. Ci prova anche capitan Sbravati di testa : fuori di un soffio. Lazzerini tenta la carta Aglietti (ex Rondinella) al posto di Di Mella, ma intorno alla mezzora è l’Alessandria a sfiorare il terzo gol con Roselli. Sull’immediato capovolgimento di fronte la conclusione angolata di Cerasa, con Bianchet superato, attraversa lo specchio della porta e si spegne sul fondo. Ancora il portiere grigio in evidenza all’80’, con una respinta di pugni sull’insidioso tiro - cross di Zerpelloni. L’ultimo pericolo a due minuti dalla fine: punizione di Zenari destinata ad insaccarsi nell’angolino basso alla destra di Bianchet; respinge il numero uno e Cerasa da breve distanza spedisce alto sulla traversa il pallone del possibile 2 a 2 (il Piccolo - Mimma Caligaris) RISULTATI Cecina – Tempio 0-0 Cuneo – Pontedera rinv. Derthona – Novara rinv. Livorno – Gubbio sosp. Ponsacco – Oltrepo 0-0 Olbia – Massese 0-0 Poggibonsi – Prato 1-0 Viareggio – Sarzanese rinv. CLASSIFICA: Viareggio, Alessandria p. 13, Livorno, Ponsacco, Massese 12, Novara, Gubbio 11, Poggibonsi, Olbia 10, Tempio, Prato 9, Pontedera, Cuneo, Montevarchi, Cecina 8, Oltrepo 7, Derthona* 6, Sarzanese* 5. Ogni * = 1 gara in meno. Il punto sul campionato Questa volta per modificare la classifica ci è voluto il maltempo: tre partite rinviate ed una sospesa hanno rivoluzionato la graduatoria. Ora in testa ci sono Viareggio ed Alessandria con il trio toscano Livorno, Ponsacco, Massese a un punto e Novara e Gubbio a due. I recuperi, in data da stabilire, sicuramente modificheranno la situazione ma il fatto di essere in testa alla classifica fornisce un buon carburante morale. E domenica il viareggio scende ad Alessandria. Tra le squadre di bassa classifica un punticino in cascina per Oltrepo e Cecina mentre Derthona e Sarzanese si ritrovano con un incontro da recuperare.