Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1988/1989
Serie C2
12-03-1989 - Giornata: 24 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria Calcio US - Cuoiopelli AS 2 - 0 (0 - 0)
RETI: 53. Briata R.[A], 86. Casale C.[A]

Alessandria Calcio US Lazzarini Alessandro, Guerra Marco, Manetti Maurizio [46. Montrone Angelo], Brilli Mirco, Carrara Marco, Briata Roberto, Bartolini Luca, Tardini Fabrizio [58. Meazza Luca], Casale Claudio, Ferretti Sergio, Tortora Giuseppe A disp.:Benetti Luciano, Grandi Marcello, Logarzo Pasquale, (P) Riccarand Iliano, Zamparutti Aurelio All.: Melani Renzo

Formazione avversaria
CUOIOPELLI AS: Ceccarelli, Lessio, Nannipieri, Donati, D'Arrigo, Bizzarri [41. Guidi], Ciardelli, Pini, Caponi, Sodero, Ramacciotti [35. Pasquini]. A disp.: Scalabrelli, Falaschi, Lazzini All.: Canali Giorgio.

Arbitro: Introvigne Francesco (Conegliano Veneto)
Note
Espulsi: 30. Melani [A-all]; 39. D'Arrigo [C] 74. Canali [C-all] Ammoniti: Tardini [A]; Soderò [C]; Donati [C]; Ceccarelli [C] Calci d'angolo: 10-2. Spettatori: 3.200 spettatori, 2.356 paganti, incasso 30 milioni Giornata calda. Terreno in buone condizioni Inizio gara ore 15.00

Commento
I COMMENTI ALLA VITTORIA DI DOMENICA «E adesso cerchiamo di continuare così» Melani (nonostante l ’espulsione) è contento: «Più che il risultato mi è piaciuto il gioco» — Attesa per il derby di domenica Due gol, tre punti di vantaggio. La provincia di Alessandria è al comando: Casale primo, ma grigi sempre più saldamente secondi, nella settimana che precede l’atteso derby di San Giuseppe, sfida al vertice che potrebbe dare una svolta alla stagione ma che potrebbe anche lasciare le cose come stanno, permettendo alle due squadre in vetta al girone di continuare la loro marcia trionfale verso la Cl. Melani domenica ha vinto la sua battaglia con Canali, tecnico della Cuoiopelli, ma entrambi gli allenatori sono stati sconfitti dall’arbitro (di gran lunga il peggiore in campo) che li ha cacciati dal campo: Melani...perchè Melani; Canali per la sempre deprecabile legge della compensazione, la cui applicazione è stata richiesta a gran voce dal pubblico. Ed un signor Introvigne di Conegliano Veneto, che già si era ‘distinto’ per l’espulsione di D’Arrigo, capitano dei biancorossi toscani e per una serie impressionante di fischiettate a sproposito, ha chiuso la sua non felice domenica lasciando sguarnite le panchine e infittendo il taccuino di un buon numero di ammoniti, quasi Alessandria e Cuoiopelli (cosa che non è avvenuta) si fossero affrontate con il coltello fra i denti. L’allenatore dell’Alessandria, sudato e felice come nelle giornate migliori, ha praticamente dribblato l’argomento, soffermandosi invece sulla qualità del gioco espresso dalla sua squadra soprattutto nella prima parte della gara, che ha visto Ferretti e Carrara in cabina di regia, Bartolini nelle vesti di suggeritore e tutti gli undici grigi protesi verso una specie di bombardamento alla porta di Ceccarelli: all’ll’ salvato dalla traversa su una bordata da 25 metri dello stesso Carrara; al 16’ salvato dall’arbitro che non ha concesso un probabile rigore per un sandwich in area a spese di Tortora; al 19’ graziato ancora da Tortora che su corner girato da Guerra ha alzato di testa da buonissima posizione. L’assedio alla retroguardia della Cuoiopelli è stato interrotto soltanto dal bravissimo libero D’Arrigo, che in una sortita in contropiede (22’) ha provato il tiro della domenica costringendo Lazzarini ad una prodezza per deviare il destraccio di contro balzo contro la traversa ed quindi in corner. Una delle cose più belle della partita, l’Alessandria l’ha confezionata intorno alla mezzora e sempre Tortora, dopo un delizioso palleggio e conseguente cross dalla linea di fondo di Sergio Ferretti, ha colpito di testa sfiorando la trasversale. L’espulsione di D’Arrigo (doppia ammonizione per proteste) ha così permesso all’Alessandria di dilagare. All’inizio della ripresa è giunto il gol di Briata (il secondo della stagione) e nel finale, quando la formazione toscana aveva praticamente nove domini sani,. Casale ha spinto in porta il pai-1 Ione del raddoppio. Ma la prima analisi della gara non deve trarre in inganno. Gli uomini di Melani sono davvero in salute e non temono i primi caldi. Si esaltano anzi a correre e giocare, peccano in prodigalità; quella delle palle gol sbagliate è una storia che non può durare. Il mister, a fine gara, è l’immagine della soddisfazione: «Abbiamo vinto, disputando a mia avviso una grossa partita, comprensibili pause che devono essere imputate al gran caldo e alla necessità di tirare un attimo al fiato dopo aver creato una serie impressionante di palle gol. Non si può sempre giocare al massimo, per questo sarebbe bene concretizzare le occasioni da rete che sappiamo costruire. Il fatto positivo è che la squadra sta girando: c’è da sperare che si riesca a continuare così». I singoli : Melani ha visto «alcuni uomini, sul piano atletico, veramente notevoli. Tecnicamente, altri molto bene. Manetti? Come prevedevo, alla sua seconda gara ha avuto qualche problema ai muscoli. Tra l’altro nella ripresa la Cuoiopelli si è disposta in campo con una sola punta. La gara era ormai a senso unico». II derby del ‘Palli’, lo testimoniano i cori dei tifosi, è già iniziato. E allora Melani, che oggi già ci penserà per proprio conto, è ‘costretto’ a guardare al big match della prossima domenica quando appena si sta archiviando il risultato del ‘Moccagatta’. «Il Casale? Ha pareggiato a Cecina in un momento non sospetto della stagione; ha già raddrizzato o vinto negli ultimi minuti diverse partite: queste cifre depongono a sua favore. Credo proprio sia l’anno dei nerostellati, anche se a qualcuno potrebbe non far piacere. Da parte nostra c’è questa classifica che è estremamente positiva: ci sono tre punti di vantaggio e anche la media inglese ci conforta. Andiamo avanti». La vigilia del derby inizia dunque con largo anticipo. Domenica Melani ha lasciato in tribuna Ferrarese, convalescente da stiramento e in panchina Lo Garzo, che ha avuto la possibilità di tirare il fiato. Oggi, a ranghi completi, ripresa della preparazione sul campo della ‘Michelin’. La vecchia sfida torna a contare qualcosa, come non accadeva da tempo. (Il Piccolo - Roberto Gilardengo) AL MOCCAGATTA ESPULSI LGI ALLENATORI Due reti, nel secondo tempo, di Briata e Casale, che ha cosi festeggiato il suo rientro in squadra dopo una lunga assenza e l'Alessandria ha avuto ragione di un coriaceo Cuoiopelli, riducendo ad un punto la distanza dal capolista Casale costretto al pareggio a Cecina e che domenica dovrà ospitare in casa i grigi alessandrini. Bella partita dei grigi, una delle migliori prestazioni in assoluto di questo campionato; con meno imprecisioni e precipitazione il bottino dell'Alessandria avrebbe potuto essere più pingue. Mal rassegnato il Cuoiopelli, che ha lottato sino all'ultimo anche se costretto, dal 39', a giocare in dieci dopo l'espulsione, per doppia ammonizione, di D'Arrigo. Espulsi anche gli allenatori, Melanl dell'Alessandria al 30' dopo doppia ammonizione verbale, e il toscano Canali al 74': si agitavano troppo sulla panchina. Una doppia decisione alquanto discutibile quella del signor Introvigne, il cui arbitraggio ha in più occasioni lasciato a desiderare. Ammoniti, tra i toscani, Soderò, Donati e Ceccarelli, e l'alessandrino Tardini. Dieci a due, a favore dei «grigi», i calci d'angolo. Oltre 3050 gli spettatori, dei quali 2356 paganti per un incasso di trenta milioni. Calcio d'avvio del Cuoiopelli ma è l'Alessandria a farsi subito pericolosa, al 3' ed al 6', con Tortora e Ferretti. Al 1', poi, stangata da 25 metri di Carrara con la sfera che colpisce la traversa. Al 16’ buona occasione per i toscani ma Ciardelli, ben servito da Caponi, sbaglia la conclusione; sul successivo rovesciamento di fronte Tortora, appena entrato in area, viene messo a terra da Nannipieri. L'arbitro lascia correre. Insistono gli alessandrini, senza riuscire ad andare in rete, ed i padroni di casa corrono un grosso rischio al 23': stangata da fuori area di D'Arrigo, respinge Lazzarini, la palla colpisce l'incrocio dei pali e torna in campo. Nessuno è pronto a raccogliere e sfuma l'azione dei toscani. Il primo tempo, malgrado la continua pressione degli alessandrini che mancano buone occasioni, si conclude sullo zero a zero. Il primo gol arriva pochi minuti dopo l'inizio della ripresa. è il 53': cross di Carrara, palla smorzata dalla difesa toscana e Briata, in ottima posizione, colpisce con precisione la sfera e infila la porta difesa da Ceccarelli. Non si rassegnano gli ospiti, che cercano con rabbia di riequilibrare le sorti, al 59' buona conclusione di testa di Nannipieri, ma Lazzarini è pronto a sventare il pericolo. L'Alessandria cerca invece con determinazione il raddoppio, per mettere al sicuro il risultato. Ci prova al 71' Montrone, con bella rovesciata su calcio d'angolo angolo di Bartolini, uno dei migliori in campo. E lo stesso Bartolini, un minuto dopo, su scambio con Tortora, calcia di poco sopra la traversa. All'86', finalmente, la seconda rete alessandrina: ottimo scambio Carrara-Tortora e Casale non si lascia sfuggire l'occasione insaccando alle spalle di Ceccarelli. (La Stampa - Ed. Sport - Franco Marchiaro) RISULTATI: Cecina – Casale 0-0 Olbia – Sorso 0-0 Oltrepò – Pavia 1-1 Pro Vercelli – Massese 2-2 Sarzanese – Poggibonsi 0-0 Siena – Rondinella 2-0 Tempio – Ilvarsenal 1-0 Vogherese – Pontedera 0-0 CLASSIFICA: Casale p. 33; Alessandria 32; Oltrepò, Siena, Pro Vercelli 29; Pavia 28; Poggibonsi, Sarzanese 27; Massese (-3) 26; Olbia 25; Pontedera 22; Cecina 21; Rondinella, Tempio 20; Cuoiopelli 19; Vogherese 18; Ilvarsenal 17; Sorso 7 MARCATORI: 10 RETI: Bagnoli (Pontedera) e Pisasale (Massese) 9 RETI: Di Laura (llvarsenal), Bianchini (Pro Vercelli), Sala (Oltrepò) 8 RETI: Mazzeo (Casale). 7 RETI: Fiorini (Siena), Fiori (Tempio), Zenari (Massese). 6 RETI: Calamita (Casale), Criscuoli e Ramella (Oltrepò), Guerra (Vogherese), Cacciatori (Sarzanese), Di Vincenzo (Rondinella). 5 RETI: Ramella (Oltrepò), Belletti (Sarzanese), Marino, Mucciarelli e Tintisona (Siena), Trudu e Porciatti (Tempio). Il punto sul campionato E' finita con un pareggio tra Cecina e la capolista Casale, per i piemontesi è il diciottesimo risultato utile consecutivo; un contestato calcio di rigore ha consentito al Pavia di raggiungere il pareggio, nel finale, contro l'Oltrepò. Sotto di due gol al 52' la Pro Vercelli ha recuperato il disavanzo alla Massese impattando alla fine sul 2-2 una gara dalle mille emozioni. Tutti questi risultati hanno finito per avvantaggiare Alessandria e Siena, le uniche del gruppo di testa ad aver vinto. I tre punti di vantaggio dei grigi sulle terze comincia a diventare sensibile. In coda il Tempio ha prevalso nel derby sardo con l’Ilva uscendo momentaneamente dalla zona calda.