Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1988/1989
Serie C2
30-04-1989 - Giornata: 30 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria Calcio US - Pontedera US 2 - 0 (0 - 0)
RETI: 73. rig. Ferretti S.[A], 84. Bartolini L.[A]

Alessandria Calcio US Riccarand Iliano, Guerra Marco, Manetti Maurizio, Brilli Mirco, Carrara Marco [46. Bartolini Luca], Ferrarese Maurizio, Montrone Angelo, Briata Roberto, Casale Claudio [62. Logarzo Pasquale], Ferretti Sergio, Tortora Giuseppe A disp.:(P) Favaro Ugo, Meazza Luca, Tardini Fabrizio All.: Melani Renzo

Formazione avversaria
PONTEDERA US: Biondi, Benedetti, De Fanti, Russo, Brucini [80. Biselli], Gemmi, De Angelis, Terzani, Bagnoli, Marchetti [75. Parlanti], Cini. A disp: Caponi, Galli, Petroni All.: Ronchi Renzo

Arbitro: Bettin Roberto (Padova)
Note
Espulso: 76. Melani (A-All) Ammoniti: Tortora [A] Benedetti [P]; Brilli [A]; De Fanti [P] Calci d'angolo 7-1. Spettatori: 4.000, 2.926 paganti, incasso 37 milioni e 372 mila lire Terreno in ottime condizioni, giornata molto calda Inizio gara ore 16.00

Commento
I COMMENTI ALL’IMPORTANTISSIMA VITTORIA SUL PONTEDERA È l'Alessandria che sa soffrire Metani è già pronto: «Contro il Siena ci giocheremo la Cl» Sarà dunque Alessandria-Siena il match dell’anno, la partita che dovrà decidere i destini di una stagione. La vittoria sul Pontedera, sofferta e fortissimamente voluta, ha intanto permesso ai grigi di scavalcare il Casale in vetta alla classifica e di lasciare semmai alla squadra di Baveni (che dopo la sosta sarà di nuovo in trasferta, a Poggibonsi) il difficile compito di respingere l’assalto dei bianconeri di Mazzola. I punti che dividono Alessandria e Siena, comunque, restano quattro e le partite che mancano al termine sono altrettante. Il successo con l’Olbia, concretizzatosi al 92’ dopo il rischio di una incredibile sconfitta, ha tenuto in linea di galleggiamento Fiorini e compagni che come è prevedibile, scenderanno al ‘Moccagatta’ per giocarsi tutto in 90’. Melani lo sa. C’è tempo, ma intanto comincia a ipotizzare in quale modo dovrebbe svolgersi rincontro chiave del campionato: «Il Siena verrà ad Alessandria e si butterà in attacco a testa bassa - dice il tecnico dei grigi, che probabilmente non sarà in panchina, essendo stato ancora una volta espulso - ; noi però non staremo a guardare. Cercheremo di giocare la nostra partita e di vincere, non di pareggiare. Adesso, risultati alla mano, non è ancora fatta. Se dovessimo far risultato nel prossimo big match allora saremmo davvero ben messi, anche se nel calcio si deve sempre aspettare il conforto della matematica per essere certi della promozione». L’abitudine a soffrire non manca, al tecnico di Fucecchio. Domenica scorsa le ha provate tutte per battere il Pontedera che si e disposto in campo ad una sola punta, Bagnoli, con il supporto dell’ex Marchetti. I granata si sono confermati ancora una volta avversari difficili per l’Alessandria. Gli uomini di Iddio Cei hanno difeso il risultato di parità, per loro importantissimo, fino a che hanno potuto. Cioè fino al rigore di Ferretti. Negli spogliatoi, lo stesso allenatore dei toscani ha esplicitamente contestato la decisione dell’arbitro: «Il direttore di gara - ha detto - ha preso un grosso abbaglio. In tutta la mia carriera, prima di giocatore e poi di allenatore, non mi è mai capitato di vedere concesso un rigore del genere. L’episodio è stato determinante ai fini del risultato; l’Alessandria è una grossa squadra, non aveva bisogno di un simile regalo». Splendida ed esaltante è stata invece l’azione del raddoppio: fuga di Montrone, palla a Tortora, tiro ripreso da Lo Garzo; altra conclusione respinta, palla a Bartolini che con freddezza infila di piatto destro e poi corre a sfogare la propria gioia sotto la ‘nord’. «È stata una partita difficile da interpretare - ha sottolineato Melani - abbiamo impiegato molto tempo prima di capire in che modo dovevamo affrontare questo Pontedera. Oltretutto alcuni ragazzi avevano addosso una forte tensione; parlo di Casale, che ha iniziato ad innervosirsi e poi a sbagliare: sta attraversando un’annata balorda. Ma parlo anche di altri, che vedono avvicinarsi la promozione e sentono addosso la responsabilità di dover fare risultato. Questo, in un certo senso, fa loro onore: dimostra che i ragazzi vogliono fortissimamente la Cl, sono meno disincantati di altri, tengono tantissimo a questo risultato. Il fatto è che non si deve giocare bene quando si è in vantaggio. Bisogna saper amministrare la partita anche sullo 0-0, manovrare con meno affanno, senza nervosismo. Domenica siamo tornati a certe prestazioni di inizio campionato: lanci lunghi e pedalare» (Il Piccolo - Roberto Gilardengo) I grigi restano da soli in vetta alla classifica FERRETTI APRE LA VIA ALL'ALESSANDRIA Al Moccagatta un rigore al 73' per fallo di mani di Benedetti sblocca il risultato contro il Pontedera Sbloccato il risultato soltanto al 73'. grazie ad un rigore trasformato da Ferretti, l'Alessandria ha poi raddoppiato all'86' con Bartolini. conquistando i due punti contro il Pontedera. Ora è solitaria in testa alla classifica. Vittoria meritata anche se. specialmente nel primo tempo, i grigi hanno faticato a trovare la strada del gol. Qualche giocatore e apparso eccessivamente contratto, risentendo della tensione per l'importanza della posta in palio. E si aggiunga poi la caparbia volontà con cui il Pontedera e sceso in campo, deciso a strappare un pareggio. Sette ad uno, a favore dell'Alessandria, i calci d'angolo. Ammoniti gli alessandrini Tortora e Brilli, e i toscani Benedetti. Defanti e Terzani. Quest'ultimo, all'83. è stato espulso per doppia ammoni zione. Per l'ennesima volta, al 76'. anche il mister dell'Alessandria. Renzo Melani. ha preso anzitempo la via degli spogliatoi, reo a parere del l'arbitro di agitarsi troppo sulla panchina. Quasi una persecuzione per il tecnico che ha lasciato il campo tra gli applausi dei tifosi. Oltre 3600 gli spettatori, dei quali 2926 paganti, per un incasso di 37 milioni e 372 mila lire. La cronaca. La prima conclusione a rete è all'8'. con tiro lungo di Ferretti parato da Biondi, e due minuti dopo è Riccarand ad intervenire per identico tentativo dell'ex grigio Marchetti. Al 13' Casale, lanciato a rete da Tortora, viene atterrato da Brucini proprio sul limite dell'area. inutilmente gli alessandrini chiedono il rigore. Continua per tutto il tempo la pressione dei grigi che dominano in area avversaria senza peraltro riuscire a concludere a rete. Il Pontedera alleggerisce la pressione con veloci contropiede e una conclusione di Marchetti, al 42'. esce di poco a lato. Nella ripresa, anche a seguito di alcune correzioni tattiche suggerite da Melani, i padroni di casa appaiono più pericolosi. Al 47' batti e ribatti in area toscana, bella rovesciata di Tortora di poco a lato, poi nuovo veloce contropiede del Pontedera con Marchetti che sfiora il gol. Al 60' corner battuto da Ferretti, raccoglie Ferrarese che serve Casale, respinta del portiere e sul successivo tiro di Tortora l'estremo difensore è pronto a bloccare. Al 66' è Lo Garzo a servire Bartolini, respinge Biondi e Tortora spreca, mandando alto il pallone. Il risultato si sblocca al 73': azione dei grigi con conclusione di Lo Garzo, il terzino Benedetti, trovandosi sulla traiettoria della sfera, non trova di meglio che afferrarla con le mani. Calcia la massima punizione Ferretti ed è gol. Insiste l'Alessandria ed all'86' perviene al raddoppio: Montrone serve Tortora, la cui conclusione è respinta dal portiere, Bartolini è pronto a riprendere, trovando il corridoio giusto per spedire con calma in rete. Il fischio finale vede ancora i grigi all'attacco ed i tifosi applaudono a lungo la squadra: la C1 è sempre più vicina. (La Stampa - Ed. Sport - Franco Marchiaro) RISULTATI: Cecina – Pavia 2-2 Ilvarsenal – Poggibonsi 3-2 Massese – Rondinella 1-0 Oltrepò – Cuoiopelli 2-1 Pro Vercelli – Tempio 1-1 Sarzanese – Casale 0-0 Siena – Olbia 2-1 Sorso – Vogherese 0-3 CLASSIFICA: Alessandria p. 42; Casale 41; Siena 38; Oltrepò 37; Pavia 36; Poggibonsi, Massese (-3) 33; Pro Vercelli 31; Sarzanese 30; Olbia 29; Cecina 28; Tempio 27; Pontedera, Cuoiopelli 26; Rondinella, Vogherese 25; Ilvarsenal 23; Sorso 7 MARCATORI: 16 RETI: Bagnoli (Pontedera). 12 RETI: Pisasale (Massese). 11 RETI: Bianchini (Pro Vercelli). 10 RETI: Sala (Oltrepò). 9 RETI: Di Laura (Ilva), Zenari (Massese), Fiorini (Siena), Fiorì (Tempio). 8 RETI: Mazzeo (Casale), Di Vincenzo (Rondinella), Guerra (Vogherese) 7 RETI: Cocciari e Pistella (Poggibonsi), Tintisona (Siena). 6 RETI: Calamita (Casale), Ferretti (Alessandria), D’Arrigo (Cuoiopelli), Criscuoli e Ramella (Oltrepò), Fusci (Poggibonsi), Cacciatori (Sarzanese), Marino e Mucciarelli (Siena), Porciatti (Tempio). Il punto sul campionato Pari in tutto tra Sarzanese e Casale: due volte la Sarzanese ha avuto la possibilità di portarsi in vantaggio, altrettante volte le occasioni le ha avute il Casale. L’unica a conservare concrete possibilità di promozione è il Siena che resta staccato di tre punti dal Casale e che fra due settimane dovrà andare ad Alessandria. La Vogherese è passata in assoluta tranquillità sul campo del Sorso e si è riportata in piena lotta salvezza raggiungendo così la Rondinella (battuta a Massa) a un solo punto dalla coppia Pontedera Tuttocuoio.. La Pro Vercelli, impegnata contro il modesto Tempio, ha rischiato di rimediare la quarta sconfitta consecutiva: c’è voluta una prodezza di Bianchini per rimediare alla rete di Porciatti.