Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1988/1989
Serie C2
14-05-1989 - Giornata: 31 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria Calcio US - Siena AC 0 - 0 (0 - 0)


Alessandria Calcio US Lazzarini Alessandro, Guerra Marco, Manetti Maurizio, Brilli Mirco, Carrara Marco, Ferrarese Maurizio, Marescalco Franco, Briata Roberto [46. Tardini Fabrizio], Bartolini Luca [69. Logarzo Pasquale], Ferretti Sergio, Tortora Giuseppe A disp.:Casale Claudio, (P) Riccarand Iliano, Zamparutti Aurelio All.: Melani Renzo (in panchina Caviglia Francesco)

Formazione avversaria
SIENA AC: Tanagli, Signoroni [79. Maurizi], Pepi, Ioriatti, Vianello, Rastelli, Marino Umberto, Malvolti, Mucciarelli, Mariani Stefano, Carsetti. A disp.: Mechini, Cavallo, Gianfaldoni, Ravagni. All.: Mazzola Ferruccio

Arbitro: Griffo Giovanni (Palermo)
Note
Ammoniti: Bartolini [A]; Vianello [S]; Montrone [A]; Tortora [A]; Mucciarelli [S] Angoli: 5-4. Spettatori: 5.001 paganti, 700 abbonati, incasso L. 68.309.000 + q.a. Giornata primaverile, terreno in discrete condizioni Inizio gara ore 16.00

Commento
SIENA DI FERRO RESISTE AD ALESSANDRIA L’Alessandria si è avvicinata ancor più al traguardo della promozione. Un avversario diretto come il Siena l’ha tenuto a debita distanza nella classifica e soprattutto dalla propria porta. Evidente il disegno tattico: meglio un pareggio sicuro che una vittoria a rischio. E così gli ordini di Melani (per squalifica sostituito in panchina da Caviglia) sono stati seguiti alla lettera. La partita non ha registrato momenti eccezionali, anche perché sull’altro versante, quello del Siena, si è badato a non perdere completamente la faccia. Quindi qualche affondo, ma tutto con cautela. La cronaca registrava una bella deviazione in angolo di Lazzarini su punizione di Mucciarelli. Il secondo tempo riservava due soli episodi interessanti: al 14’, quando Marino inzuccava sfiorando la traversa ed al 37’, quando su una confusa azione in area bianconera zeppa di giocatori il difensore Guerra spediva a lato. (La Gazzetta dello Sport – Franco Benzi) Respingendo domenica l’assalto del Siena ED È QUASI C1 Non è ancora C1, ma quasi. Domenica prossima, esodo a Stradella con un treno della speranza e con una lunga fila di auto. La città si prepara all’apoteosi. Difficilmente l’Oltrepo, sconfitto dall’Olbia e definitivamente tagliato fuori dalla lotta per la promozione, riuscirà a rovinare la festa ad un’Alessandria che ha meritato di ritornare nella categoria superiore perché e stata più continua, più tenace, più determinata, cinicamente costruita per fare punti. Contro il Siena, indubbiamente penalizzato dalle assenze di Pevarello, Podavini, Tintisona e Fiorini, la linea Maginot del centrocampo ha funzionato. La squadra grigia ha retto, senza rischiare, magari con un pizzico di affanno di troppo, ma tenendo sempre (o quasi) lontana da Lazzarini quella che alla lunga ha confermato di essere la più pericolosa delle antagoniste. In definitiva, il pubblico del ‘Moccagatta’ ha tremato soltanto per due calci piazzati: una botta di Mucciarelli, al 10’, leggermente corretta da Bartolini e deviata da Lazzarini ed un destraccio a fil di palo del bravissimo Mariani (67’), che forse sarebbe stato imprendibile anche per il portiere della capolista. Ma il Siena ha rischiato paradossalmente di più, messo in difficoltà dalla volate in contropiede di Pino Tortora, imprendibile per Joriatti. Giocando di rimessa, sacrificando Casale per Bartolini, l’uomo chiamato a fare da raccordo tra il centrocampo messo le basi per colpo del k.o, senza mai scoprire la guardia. A fine gara, l’allenatore ha dovuto ammettere: «Non è ancora deciso nulla, diciamo che si è fatto un ulteriore passo avanti, questa volta decisivo. Ma non dimentichiamo — ha aggiunto Renzo Melani — che adesso come adesso mi trovo alle prese con problemi di formazione. C’è da vedere quali elementi riusciremo a mettere insieme per Stradella. Oggi ho notato un irrigidimento, un certo nervosismo, con palla spesso allontanata senza pensarci troppo su. La paura del gol della domenica ci ha frenati. D’altra parte questa con il Siena era una partita sulla quale gravavano numerosi interessi: si doveva fare risultato, l’abbiamo fatto. Siamo andati bene sotto l’aspetto dell’applicazione, anche se il gioco ha lasciato un po’ a desiderare». Il tecnico che sta per riportare i grigi in Cl, tiene comunque tutti con i piedi per terra : la promozione e davvero dietro l’angolo, dirà qualcosa di più la trasferta di Stradella. Melani pero aggiunge: «I problemi sono questi: che il Sorso ha perso 1-0 con la Rondinella, colpendo un palo all’89’. Questo vuol dire che la nostra certezza di vincere in Sardegna deve essere un attimo rivista; in sostanza queste tre partite andranno affrontate con calma, volta per volta. Certo che per rischiare dovremmo perdere due partite su tre. Noi andremo a Stradella per fare risultato e questo dovrebbe metterci al riparo da eventuali sorprese. Poi ospiteremo la Massese, un cliente difficile, una squadra imprevedibile. Questi signori sono virtualmente in vacanza: li ho visti giocare benissimo con la Lucchese, una partita che non contava nulla; poi vanno a Tempio, campo bellissimo e squadra che lascia giocare e perdono 3-2. Io sono convinto che ad Alessandria disputeranno una grossa partita cercando (in senso sportivo, ovviamente) di metterci i bastoni tra le ruote». In casa del Siena, Ferruccio Mazzola riconosce i meriti della difesa alessandrina: «Sulle palle alte — ha sottolineato il tecnico dei toscani — loro erano virtualmente insuperabili. In effetti l’Alessandria non ha mai rischiato, se si esclude quel tiro nei primi minuti. D’altra parte i grigi, naturalmente per motivi di classifica, non hanno nemmeno cercato di fa re gioco. Appena si trovavano in difficoltà, buttavano la palla avanti e si doveva ricominciare tutto da capo. Nella ripresa, viste le nostre difficoltà a far breccia nella difesa alessandrina, ho cercato di portar fuori zona Guerra, togliendolo dal centro dove era imbattibile, per costringerlo a giocare sulla fascia: niente da fare». (Il Piccolo – Roberto Gilardengo) ALESSANDRIA, FESTA VICINA MELANI COMINCIA A CREDERCI Zero a zero tra Alessandria e Siena, ed uguale punteggio per il Casale a Poggibonsi: tutto immutato quindi in testa alla classifica e per i grigi, a tre giornate dalla fine del campionato, la promozione in CI è sempre più vicina Ha commentato l'allenatore Melani: "Abbiamo fatto un passo avanti, forse decisivo, ma la promozione non è ancora cosa fatta. Diciamo che siamo vicinissimi. Dobbiamo continuare a fare risultato nelle ultime tre partite che restano, due delle quali in trasferta, a cominciare da domenica a Stradella contro l'Oltrepò. Ieri, obiettivo assoluto dell'Alessandria era fare risultato, e ci stava bene anche un pareggio. I padroni di casa, quindi, hanno pensato a difendersi con ordine ancora prima di andare a rete. Ha attaccato maggiormente il Siena, senza però gettarsi a capofitto, com'era nelle previsioni, per evitare di essere sorpresa in contropiede. Sotto l'aspetto spettacolo non è stata quindi una grossa partita, e non poteva essere diversamente, considerata la posta in palio. Soddisfatti, comunque, i tifosi (5001 i paganti per un incasso di oltre 68 milioni) e al termine dell'incontro pacifica e festante invasione di campo da parte degli ultras, al grido di “C1, C1”. E domenica saranno moltissimi i tifosi al seguito della squadra a Stradella; si stanno organizzando un treno speciale e diversi pullman. Cinque a quattro, a favore dell'Alessandria, i calci d'angolo. Infortunati Briata e Bartolini, ma non sembra nulla di grave. Non molte le note di cronaca. Calcio d'avvio dell'Alessandria e al 7' Tortora, in fuga, viene atterrato fuori dell'area. Rovesciamento di fronte e, due minuti dopo, punizione per il Siena, dal limite: calcia Mariani per Mucciarelli che indirizza bene a rete, ottimo il salvataggio in angolo di Lazzarini. Al 36' bella punizione per Tortora che, di testa, indirizza a rete: è pronto a bloccare Tamagli. Due minuti dopo su corner calciato da Ferretti, Tortora alza troppo la conclusione. Spreca, al 41', una buona occasione Carsetti e, al 43', la difesa toscana si salva in corner su pericolosa azione di Ferretti; tira Briata e Tamagli esce, bloccando in due tempi. Cala il gioco nella ripresa. Al 59' Mariani, di testa, spedisce alto un bel pallone. è lo stesso attaccante toscano, al 67', a sfiorare 11 palo sulla sinistra di Lazzarini in una punizione dal limite dell'area grigia. Al 69' fugge in contropiede Tortora, il portiere senese esce dall'area ed anticipa l'avversario mettendo con i piedi in fallo laterale. Lo stesso Tortora, due minuti dopo, caricato in area si getta a terra, cercando il rigore, e viene ammonito per simulazione. Ancora gran batti e ribatti in area toscana all'81, mentre un minuto dopo Montrone, ben servito da Ferretti, manda alto. Al triplice fischio dell'arbitro, esplode l'entusiasmo dei tifosi alessandrini. (La Stampa – Franco Marchiaro) RISULTATI: Cecina – Sarzanese 0-0 Olbia – Oltrepò 1-0 Pavia – Ilvarsenal 0-2 Poggibonsi – Casale 0-0 Pontedera – Pro Vercelli 0-1 Rondinella – Sorso 1-0 Tempio – Massese 3-2 Vogherese – Cuoiopelli 0-0 CLASSIFICA: Alessandria p. 43; Casale 42; Siena 39; Oltrepò 37; Pavia 36; Poggibonsi 34; Massese (-3), Pro Vercelli 33; Sarzanese, Olbia 31; Cecina, Tempio 29; Rondinella, Cuoiopelli 27; Pontedera, Ilvarsenal 25; Vogherese 26; Sorso 7 MARCATORI: 16 RETI: Bagnoli (Pontedera). 12 RETI: Pisasale (Massese) e Bianchini (Pro Vercelli). 10 RETI: Zenari (Massese), Sala (Oltrepò), Fiori (Tempio). 9 RETI: Di Laura (Ilva), Di Vincenzo (Rondinella), Fiorini (Siena). 8 RETI: Mazzeo (Casale), Guerra (Vogherese). 7 RETI: Cocciari e Pistella (Poggibonsi), Tintisona (Siena), Porciatti (Tempio). 6 RETI: Calamita (Casale), Ferretti (Alessandria), D’Arrigo (Cuoiopelli), Criscuoli e Ramella (Oltrepò), Fusci (Poggibonsi), Cacciatori (Sarzanese), Marino e Mucciarelli (Siena), Trudu (Tempio) Il punto sul campionato Con molta calma e determinazione il Casale ha strappato un prezioso punto sul campo di Poggibonsi, soltanto nella prima parte del primo tempo gli ospiti sono andati in difficoltà. Il vento ha frenato l’Oltrepò, sceso in Sardegna per giocare un match di attacco: il gol della vittoria è arrivato al 41’ grazie a Serra. Con un gol di Bianchini, su punizione, all’ultimo minuto, la Pro Vercelli ha battuto in trasferta il Pontedera, compromettendo la possibile salvezza dei toscani. Il Pavia ha perso l’imbattibilità casalinga che durava da un anno e mezzo per mano dell’Ilva vittoriosa per 0-2.