Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1988/1989
Serie C2
28-05-1989 - Giornata: 33 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria Calcio US - Massese 82 US 1 - 1 (1 - 1)
RETI: 28. Tortora G.[A], 31. aut. Guerra M.[A]

Alessandria Calcio US Lazzarini Alessandro, Guerra Marco, Manetti Maurizio, Brilli Mirco, Carrara Marco, Ferrarese Maurizio, Montrone Angelo, Briata Roberto, Casale Claudio [46. Logarzo Pasquale], Ferretti Sergio [77. Bartolini Luca], Tortora Giuseppe A disp.:Meazza Luca, (P) Riccarand Iliano, Zamparutti Aurelio All.: Melani Renzo

Formazione avversaria
MASSESE 82 US: Peruzzi, Brotini, Tonin, Redomi, Guidugli, Marin, Del Nero [80. Giuseppini], Pisasale, Maurizi, Zenari, Rosati. A disp: Rocca, Bertocchi, Ispiro, Benassi All.: Mannoni Benito.

Arbitro: Contente Pietro (Salerno)
Note
Ammoniti: Guerra [A]; Manetti [A]; Redomi [M] Angoli: 3-4 Spettatori: 5.000, 3.744 paganti, incasso 47 milioni e mezzo Giornata afosa Inizio gara ore 16.30

Commento
RESTANO ANCHE GLI ALTRI DIRIGENTI DEI GRIGI Nella festa un annuncio: ‘Amisano per altri 3 anni’ Già pronto un piano di potenziamento della squadra: «Dateci tremila abbonamenti e faremo una squadra da serie B» — E Melani aggiunge: «In settimana potrebbero esserci interessanti novità» Il messaggio è stato lanciato nel bel mezzo della festa, mentre Alessandria e Massese entravano in campo per giocare una partita che in pratica è stata una formalità, un contorno alla festa che è stata organizzata per salutare la promozione dei grigi: «Vogliamo comunicare — ha detto il vice presidente Sergio Puppo, parlando a nome di Gino Amisano — che l’attuale dirigenza resterà in carica per altri tre anni». Poi, mentre dalle gradinate pochi, probabilmente, riuscivano a capire le parole pronunciate dall’altoparlante, nel frastuono di trombe e strumenti sonori di ogni genere, l’amministratore delegato dell’Agv ha aggiunto: «Dateci tremila abbonamenti a giugno e saremo in grado di allestire una squadra da serie B». Vinto il campionato, l’Alessandria pensa già al futuro. Un futuro che sembra pieno di buoni propositi. Amisano non dunque mollare lo scettro. In settimana, probabilmente già domani, mercoledì, si definirà la posizione dell’allenatore Melani, che a sua volta, intervistato domenica a fine gara, ha ammesso: «Potrebbero esserci interessanti novità». Il discorso, ovviamente, non è limitato alla probabile riconferma dello staff tecnico (da definire ci sarebbe, a questo punto, soltanto un sostanzioso ritocco contrattuale al ‘mago delle promozioni’), ma riguarda anche un eventuale adeguamento dell’assetto societario alle aspettative di una città che ormai sogna la serie cadetta. Il presidente, in settimana, avrà dunque dei contatti con grandi gruppi finanziari interessati sia ad un discorso di sponsorizzazione, che ad un piano organico di potenziamento della società. Gino Amisano chiama comunque a raccolta, tanto per cambiare, le forze imprenditoriali cittadine: «E anche i nostri amministratori - aggiunge - potrebbero darci una mano ad impostare il rilancio della società, che ha veramente la possibilità di tornare ai fasti di un tempo. Per ora cominciamo con la caccia ai tremila abbonamenti e contemporaneamente ci muoveremo per sondare il mercato. Ci siamo rivolti a società superiori alla C1. Desideriamo fare veramente una grande Alessandria. Ma per riuscire nel nostro intento sarà necessario uno sforzo comune». I giocatori, intanto, attendono notizie da via Gentilini. Il campionato propone domenica prossima ultimo atto, sul campo del Sorso, da settimane ormai in vacanza per una retrocessione annunciata fin dalla prima giornata di campionato. Melani teme che la facilità dell’impegno scarichi psicologicamente i giocatori: «Non vorrei che ora la vacanza fosse doppia, visto che già con la Massese i ragazzi erano scarichi. Era anche comprensibile e logico. Può capitare, al termine di una stagione del genere; d’altra parte la squadra ha dimostrato in altre occasioni quanto vale, di essere ben altra cosa. Lo dimostra il fatto che si è vinto il campionato con largo margine, giocando in modo ben diverso rispetto a domenica. In ogni caso (anche se il pareggio è più che giusto) avremmo anche avuto la possibilità di vincere: bastava che fosse finito in porta quel tiro di Tortora respinto sulla linea. Comunque poco male. Oggi non si poteva fare diversamente». In effetti, il congedo dei grigi davanti al pubblico del ‘Moccagatta’ è stato una passerella per tutti, dai ragazzi della formazione ‘esordienti’ in su. Il riscaldamento si è svolto tra una pezzo suonato dalla banda di Nizza Monferrato, un lancio di palloncini cui è stata appesa una gigantesca C1 (vignettista ufficiale Alex Di Gregorio), una raffica di cori della Nord, uno sventolio di cinquemila bandierine. La partita è stata poi tutta, o quasi, nei due gol. Tórtora ha portato in vantaggio l’Alessandria, dopo essere scattato sul filo del fuorigioco, approfittando di una clamorosa palla svirgolata da Peruzzi in una goffa uscita di piede. Tre minuti dopo, la Massese ha pareggiato su punizione di Zenari deviata da Brilli in barriera. La palla del probabile raddoppio, su tiro ai Tortora dopo dizione di Montrone sulla destra, è stata respinta dall’ex di turno, Marin, proprio sulla linea di porta. Ma la partita era...altrove. La festa invece era proprio lì, al ‘Moccagatta’ (Il Piccolo - Roberto Gilardengo) IL GIORNO MAGICO DELL'ALESSANDRIA Pareggio (1-1) al "Moccagatta" con la Massese - Migliaia di bandierine agitate sugli spalti, pacifica invasione di campo e caroselli per le vie della città Pareggio (1-1) tra Alessandria e Massese nell'ultima partita casalinga dei grigi Un risultato che i toscani hanno cercato con caparbietà ma che non ha rovinato più di tanto la grande festa della tifoseria alessandrina per la promozione in CI, raggiunta già domenica scorsa a Stradella con la matematica certezza. Oltre 4500 gli spettatori dei quali 3744 paganti per un incasso di 47 milioni e mezzo: per tutti i novanta minuti i tifosi hanno incitato i grigi al grido di “In C1, alè, alè”, agitando migliaia di bandierine. Gremita la curva Nord da dove gli ultras hanno fatto sentire il loro commovente incitamento. La festa si è iniziata ancor prima del calcio d'avvio, quando sul terreno del «Moccagatta» si è esibita la banda musicale di Nizza Monferrato. A fine gara, accogliendo l'invito del vari club, i tifosi hanno Alessandria. I tifosi grigi invadono festosamente il «Moccagatta» per festeggiare la C2 evitato l'invasione per permettere il giro d'onore dei giocatori che hanno poi lanciato le loro maglie al pubblico della curva Nord. Quindi la pacifica invasione, con gli artefici della promozione portati in trionfo. Entusiasmo anche tra i giocatori e i dirigenti visibilmente commosso mister Melani. Sfollato il «Moccagatta-, si sono iniziati i caroselli per le vie della città. Alle 21 i festeggiamenti sono ripresi, dopo il ritrovo dei tifosi in piazza Garibaldi, proseguendo per tutta la serata. Intanto si guarda già al futuro, il presidente Gino Amisano ha assicurato la sua presenza alla guida della società per altri due anni, chiede però -almeno tremila abbonamenti entro fine giugno, per garantire una grande campagna acquisti". Mister Melani ha invece detto che nei prossimi giorni avrà un incontro con i dirigenti e ci potranno essere novità molto interessanti di più non ha voluto aggiungere. Per la cronaca, ricordiamo soltanto le due reti Al 28', su contropiede dei grigi Redomi manca l'intervento, esce dall'area il portiere Peruzzì ma non riesce a trattenere la palla che Tortora accompagna in rete. Tre minuti dopo il pareggio: punizione per la Massese dal limite dell'area, Marin tocca per Zenari, la sfera colpisce la barriera, in particolare Casale, e finisce alle spalle di Lazzarini (La Stampa - Ed. Sport - Franco Marchiaro) RISULTATI: Cecina – Ilvarsenal 1-0 Olbia – Poggibonsi 1-1 Pavia – Sorso 1-0 Pontedera – Casale 0-2 Rondinella – Cuoiopelli 2-0 Siena – Oltrepò 0-0 Tempio – Sarzanese 1-1 Vogherese – Pro Vercelli 2-0 CLASSIFICA: Alessandria, Casale p. 46; Siena 40; Pavia 39; Oltrepò 38; Massese (-3), Poggibonsi 36; Pro Vercelli 35; Sarzanese 34; Cecina 33; Olbia 32; Rondinella, Tempio 30; Vogherese, Cuoiopelli 28; Pontedera 27; Ilvarsenal 26; Sorso 7 MARCATORI: 16 RETI: Bagnoli (Pontedera). 14 RETI: Pisasale (Massese). 12 RETI: Bianchini (Pro Vercelli). 11 RETI: Zenari (Massese). 10 RETI: Mazzeo (Casale), Sala (Oltrepò), Di Vincenzo (Rondinella), Fiori (Tempio). 9 RETI: Di Laura (Ilva), Fiorini (Siena), Guerra (Vogherese). 8 RETI: Ferretti (Alessandria). 7 RETI: Cocciari e Pistella (Poggibonsi), Cacciatori (Sarzanese), Tintisona e Mucciarel- li (Siena), Porciatti (Tempio). 6 RETI: Calamita (Casale), Cardinali (Cecina), D'Arrigo (Cuoiopelli), Criscuoii e Randella (Oltrepò), Fusci (Poggibonsi), Meoni (Rondinella), Marino (Siena), Trudu (Tempio) Il punto sul campionato Vittoria del Casale a Pontedera con una doppietta di Mazzeo, gli ospiti, senza forzare più di tanto, hanno avuto ragione di una squadra che ha dimostrato di meritare ampiamente la retrocessione. Tranquilla partita di fine campionato quella di Siena tra i locali e l’Oltrepò, in una gara nella quale entrambe le formazioni hanno giocato a viso aperto: il match è terminato a reti inviolate. Con una rete per tempo la Vogherese ha battuto la Pro Vercelli, aumentando le proprie quotazioni in fatto di salvezza.: le reti sono state siglate da Guerra e Rota. Il Pavia si è congedato dal proprio pubblico sconfiggendo l’ormai retrocesso Sorso