Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1990/1991
Serie C2
02-12-1990 - Giornata: 11 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria Calcio US - Viareggio Calcio AS 0 - 0 (0 - 0)


Alessandria Calcio US Bianchet Paolo, Galparoli Dino, Accardi Giuseppe, Roselli Giorgio [83. Galli Giuseppe], Mazzeni Paolo, Bencina Claudio, Fiori Francesco, Zanuttig Andrea, Mazzeo Lorenzo, Venturi Claudio, Mariani Stefano A disp.:(P) Conti Roberto, Maddè Emiliano, Meoni Rudy, Sereni Simone All.: Sabadini Giuseppe

Formazione avversaria
VIAREGGIO CALCIO AS: Beni, Colasante, Carillo, Lancini, Spalletti, Mangoni, Bisoli, Fusini, Valori [46. De Mozzi], Puppi, Tatti. A disp: Prosperi, Gargani, Manarin All.: Riccomini Ezio

Arbitro: Casoli Massimo (Reggio Emilia)
Note
Espulsi 57. Colasante [V], 70. Zanuttig [A]. Ammoniti Venturi [A], Zanuttig [A], Mariani [A], Lancini [V], Colasante [V], Spalletti [V]. Angoli: 4-1. Spettatori: 4.500 circa (3.803 paganti) per un incasso di 50.041.000 lire, più la quota abbonati. Giornata di sole, terreno in discrete condizioni; Inizio gara ore 14.30

Commento
Al Moccagatta lo scontro al vertice con il Viareggio soddisfa tutti anche se finisce a reti inviolate I GRIGI NON PASSANO MA IL PRIMATO E' SALVO Pubblico record e un espulso per parte: Colasante e Zanuttig Bella partita al «Moccagatta» tra le due capolista, Alessandria e Viareggio, ma risultato finale a reti inviolate. Un pareggio che, tutto sommato, soddisfa tutti: il primato è salvo. Prima il Viareggio, dal 57'.. poi l'Alessandria, dal 70', hanno dovuto giocare a ranghi ridotti per le espulsioni di Colasante e Zanuttig per doppia ammonizione. Record stagionale di spettatori (4050), per un incasso di 50 milioni, malgrado la fredda giornata. Con soddisfazione dell'allenatore Sabadini, il quale da tempo ripeteva l'invito ai tifosi ad accorrere sugli spalti, e del cassiere. Si conferma così ancora una volta che la tifoseria mandrogna è disposta ad accorrere al «Moccagatta» se la squadra gira. Il Viareggio ha ribadito di meritare il primo posto in classifica: si è dimostrato formazione quadrata, ben disposta, molto veloce nelle azioni offensive e sicura a centro campo. Ma l'Alessandria non è certo parsa da meno, con un'ottima intelaiatura ed una buona disponibilità ad attaccare, con tre punte sempre attive. Unico difetto, ormai lo ripetiamo da tanto tempo, la mancanza di un vero uomo-gol. Così anche ieri alcune buone occasioni sono andate sprecate. «Abbiamo fatto il possibile per andare a rete, purtroppo non ci siamo riusciti - ha commentato a fine gara Sabadini -; il pareggio può essere considerato un risultato giusto, anche se abbiamo qualcosa da recriminare, qualche ingenuità da non nascondere. Ad esempio, quando ci siamo trovati in superiorità numerica non ne abbiamo saputo approfittare, perdendo a nostro volta Zanuttig, per doppia ammonizione di Zanuttig». Sull'equilibrio delle forse in campo si è detto d'accordo anche l'allenatore dei toscani, Riccomini, confermando che «il pareggio va bene, è giusto». Quattro ad uno, a favore dell'Alessandria, i calci d'angolo. Ammoniti, oltre ai due espulsi Colasante e Zanuttig, gli alessandrini Venturi e Mariani e i toscani Lancini e Spalletti. Avvio di gara veloce. Al 7' lungo e secco tiro di Lancini parato da Bianchet, subito dopo è Mazzeo a partire bene da tre quarti campo, a superare due avversari e ad indirizzare un tiro diagonale bloccato da Beni. Al 22' cross per Tatti, che in rovesciata sbaglia nettamente bersaglio. Due minuti dopo in piena area toscana, dopo un ottimo traversone di Fiori, Lancini tocca col braccio il pallone e l'arbitro lascia correre. Al 26' calcio di punizione di Mazzeni e Beni «inventa» una respinta all'incrocio dei pali. Trascorrono due minuti e Mazzeo serve Mariani ma la difesa toscana riesce a deviare in corner. Nella ripresa le due squadre si fanno più guardinghe. Al 57' fallacelo di Colasante, già ammonito nel primo tempo, e l'arbitro non ha esitazione ad estrarre il cartellino rosso: espulsione per doppia ammonizione. Al 59' conclusione di testa di Mazzeo, su punizione, fuori di poco, mentre al 65' un tiro di Galparoli, dopo aver attraversato tutta la luce della porta del Viareggio, si perde sul fondo. Quattro minuti dopo Accardi ci prova con una forte punizione e Beni para. Al 70' seconda ammonizione per Zanuttig, che anche lui viene espulso. Il Viareggio, rinfrancato, spinge più a fondo, creando qualche difficoltà ai padroni di casa che però, quasi allo scadere, hanno un'ottima occasione per andare a rete: traversone al centro di Fiori, in area c'è Galli, entrato pochi minuti prima, che colpisce di testa ma sbaglia di netto la mira. (La Stampa - Ed. Sport- Franco Marchiaro) IL BIG MATCH DELLA DOMENICA ALL’INSEGNA DEL TATTICISMO Applausi anche senza gol E domani (ore 14,30) super amichevole con la Juventus Big match che finisce con il risultato più scontato. L’Alessandria ha sperato fino all’ultimo di far saltare il bunker del Viareggio, ma la super difesa di Riccomini ha ‘tenuto’, come altrettanto prevedibile. E per i grigi è un nuovo 0-0 casalingo da mettere in archivio. Riccomini, come già anticipato in settimana, schiera una formazione che bada per prima cosa a controllare il gioco e poi a cercare di colpire in contropiede. Ma sul fronte difensivo dei grigi rispondono alla grande Mazzeni e Galparo- li che annullano Valori e Tatti e l’equilibrio dura fino al novantesimo. La partita più attesa della undicesima giornata avrebbe forse potuto cambiare se Beni, al 25’, non avesse letteralmente tolto dall’incrocio dei pali una punizione ad effetto dello stopper Mazzeni. Due minuti prima il pubblico del ‘Moccagatta’ aveva protestato per un ‘mani’ di Spalletti che aveva anticipato Mazzeo a due passi dal portiere e all’8’ era stato lo stesso centravanti dell’Alessandria a distinguersi in una bella puntata arete conclusa però con un tirotroppo debole e centrale. Pochi per il resto, i brividi per i portieri. Il Viareggio, da parte sua, ha agito per lo più di rimessa. Al 37’, dopo un corner di Puppi la palla, sfiorata da molti, non è stata agganciata da Lancini ad un metro da Bianchet e nella ripresa, al 30’, una fuga solitaria ancora dì Puppi è stata risolta: con un rasoterra bloccato dal portiere dell’Alessandria. Ai grigi è mancata la spinta di Accardi sulla sinistra. Costretto a marcare Fusini, il fluidificante alessandrino non ha partecipato, come altre volte, alla manovra offensiva. Zanuttig (espulsione a parte) sull’altra fascia ha fatto altrettanto. E i pochi cross per Mazzeo sono giunti dalla trequarti: prevedibili e respinti, non sempre facilmente, dai difensori del Viareggio. Le emozioni sono state dunque poche ma, paradossalmente lo 0-0 di Alessandria - Viareggio non è stato risultato deludente. Di fronte c’erano davvero due squadre che meritano il primato; lo hanno dimostrato domenica disputando una gara tatticamente interessante, intensa e anche dura, come logico che fosse e come testimoniato dai due espulsi e dai quattro ammoniti. È mancato solo il guizzo risolutivo: i grigi l’hanno cercato più a lungo dei bianconeri che, come spesso capita in trasferta, hanno tentato il colpaccio di rimessa e sui calci piazzati. Per questo l’allenatore dell’Alessandria è soddisfatto: «Avevamo di fronte una grossa squadra - afferma Tato Sabadini - e il risultato lo trovo tutto sommato giusto anche se qualcosa da recriminare da parte nostra c’è sempre: un fallo di mano in area di un difensore del Viareggio e la su priorità numerica che non siamo riusciti a sfruttare. Dopo l’espulsione di Colasante, sia Zanuttig e Venturi che erano già ammoniti avrebbero dovuto fare un attimo di attenzione in più agli interventi per evitare il secondo cartellino giallo. Qualcuno dal pubblico mi ha fatto presente che Zanuttig avrei dovuto cambiarlo prima, ma io credo che stia all’intelligenza del giocatore sapersi gestire in campo nei momenti più importanti della partita. L’arbitro, che è stato in gamba, è stato anche inflessibile nel cogliere il secondo dallo da ammonizione del nostro ragazzo. E così ci siano ritrovati alla pari». " Qualcuno obietta: Viareggio più fresco nel finale? Sabadini replica; «Direi di no. Piuttosto è subentrata nella mia squadra un pizzico di giustificata prudenza: avevamo disputato un primo tempo dispendioso, avevamo cercato di arrivare al tiro senza riuscirci. Poi, nelle battute conclusive, i nostri avversari hanno provato a venire avanti e ci hanno impensieriti: a quel punto occorre fare molta attenzione, perchè si rischia di non raccogliere neanche un punto dopo aver cercato di portarne via due. D’altra parte, siamo sinceri, il pareggio del Viareggio è legittimo - continua Sabadini - anche se, a volta, sono gli episodi che cambiano l'andamento di un incontro. Ad esempio, se avessimo segnato con Mazzeni su punizione, nel primo tempo, forse avremmo vinto la partita. Ma il loro portiere è stato bravissimo a volare all’incrocio dei pali e a respingere una palla che sembrava destinata in fondo alla rete». Per cercare di far breccia nella difesa bianconera, il Tàto ha provato nel finale a schierare il tridente ma l’attaccante aggiunto, Beppe Galli, non ha avuto tempo e capacità per mettersi in mostra. Proprio allo scadere, su cross (la dalla destra, la punta dei grigi ha sprecato una possibile palla gol facendo da ‘torre’ per Mazzeo anziché cercare un facile controllo di petto che lo avrebbe probabilmente liberato al tiro. Sabadini allarga le braccia e osserva: «Cercheremo di riprenderci domenica a Poggibonsi il punto che abbiamo perso in casa. Finora, quando l’ho detto, ci è sempre andata bene». (Il Piccolo - Roberto Gilardengo) RISULTATI Gubbio – Olbia 1-0 Massese – Cuneo 0-0 Novara – Ponsacco 0-0 Oltrepo – Livorno 1-1 Pontedera – Poggibonsi 2-0 Prato – Cecina 2-1 Sarzanese – Derthona 1-0 Tempio – Montevarchi 0-0 CLASSIFICA: Viareggio, Alessandria p. 14, Livorno, Gubbio, Ponsacco, Massese 13, Novara 12, Prato 11, Pontedera, Tempio, Poggibonsi, Olbia 10, Cuneo, Montevarchi 9, Cecina, Oltrepo 8, Sarzanese* 7, Derthona* 6. Ogni * = 1 gara in meno. Il punto sul campionato Pareggiando il confronto diretto del Moccagatta Alessandria e Viareggio hanno conservato in coabitazione il primo posto in classifica perchè nessuna delle inseguitrici è stata in grado di approfittare della situazione visto cheanche Livorno, Ponsacco e Massese hanno pareggiato e sono state raggiunte dal Gubbio, unica tra le prime otto a vincere in questa giornata. Comincia ad assumere i colori del dramma la classifica del Derthona, sconfitta a Sarzana in una parttia che vale doppio ed ora ultima in graduatoria; un buon punto anche per l'Oltrepo che ha costretto al pareggio il Livorno e per il Montevarchi tornato daalla trasferta di Tempio Pausania con uno 0-0 importante.