Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1990/1991
Serie C2
30-12-1990 - Giornata: 14 - Ponsacco - Comunale


Mobilieri Ponsacco Calcio - Alessandria Calcio US 1 - 3 (0 - 0)
RETI: 47. Matticari [Mo] 57. Mariani S.[A], 60. Mariani S.[A], 85. Briata R.[A]

Alessandria Calcio US Bianchet Paolo, Meoni Rudy, Accardi Giuseppe, Galparoli Dino, Mazzeni Paolo, Torri Giampietro, Briata Roberto, Zanuttig Andrea, Galli Giuseppe, Venturi Claudio, Mariani Stefano A disp.:Bencina Claudio, (P) Conti Roberto, Garrone Roberto, Maddè Emiliano All.: Sabadini Giuseppe

Formazione avversaria
MOBILIERI PONSACCO: Dreossi, Fargione, Romeo, Casanova, Magagnini, Mirabelli, Bonuccelli, Cecchetti, Matticari, Favilli, Lotti. A disp.: Lazzeretti, Bartoli, Orsini, Bagagli, Volpi All.: Del Monte Andrea.

Arbitro: Bolognino Cosimo (Milano)
Note
Rigore parato 55. a Matticari [P]. Espulso 80. Mirabelli [P - fallo di reazione]. Spettatori: 800 circa Inizio gara ore 14.30

Commento
Dopo la paura, il trionfo IL RILANCIO VENUTO DA PONSACCO L’ultima prodezza dell’anno, l’eurogol di Roberto Briata Sono stati sufficienti due azzeccati colpi di testa di Mariani in apertura di ripresa per ribaltare un risultato che sembrava compromesso per i grigi dell’Alessandria al “Comunale“ di Ponsacco, dove i padroni di casa erano passati in vantaggio al 3’ della ripresa con il loro bomber Matticari. L’azione che tuttavia ha dato la carica ai grigi di Sabadini, consentendo loro di conquistare una vittoria che li rilancia ai vertici della classifica, ha avuto per artefice il portiere Bianchet, senza dubbio uno dei migliori in campo, che, al 10' della ripresa, ha fermato l’attaccante del Ponsacco Bonuccelli lanciato a rete. Il suo intervento è stato un po’ sporco e l’arbitro è stato deciso a punirlo con un calcio di rigore. Le prodezze di Bianchet non sono terminate, perché sul tiro dagli undici metri di Matticari è stato pronto a toccare la sfera di quel tanto e mandarla a sbattere sulla traversa e quindi in angolo, salvando la sua rete. Una prodezza che ha dato la carica ai grigi, che in soli sei minuti hanno ribaltato il risultato con una doppietta di Mariani e poi legittimato il successo segnando ancora nel finale con un tiro dalla lunga distanza di Briata, che ha sorpreso il portiere locale. E’ una vittoria importante che proietta nuovamente l’Alessandria ai vertici della classifica, ma il successo è soprattutto importante perché il campo del Ponsacco era inviolato da lungo tempo, quando nella passata stagione ci vinse il Pavia, che poi conquistò la promozione. Con questa vittoria in terra pisana l’Alessandria ha inoltre riscattato la sconfitta casalinga subita dal Pontedera e pareggiato così il conto con le squadre della provincia di Pisa. Un’Alessandria, quella vista a Ponsacco, che ha confermato la validità del suo impianto difensivo, tanto che, per tutto il primo tempo, ha saputo reggere agli assalti dei padroni ai casa, costruendo anche qualche buona occasione in contropiede, ma la forza delta squadra è emersa dopo lo scampato pericolo del calcio di rigore parato da Bianchet. Al termine, mister Sabadini si è dichiarato soddisfatto delta prova fornita dai suoi ragazzi, che hanno tenuto il campo con autorità, senza mai perdersi d’animo anche quando la partita aveva preso per i grigi una brutta piega, ed ha confessato che temeva questa partita, poiché il Ponsacco sul proprio campo è un brutto cliente per tutti e, inoltre, in questo avvio di campionato, aveva perduto una sola partita, a Pontedera, in occasione del derby pisano. «Una partita che non si era messa sotto buoni auspici - osserva Sabadini - con il Ponsacco in vantaggio e un calcio di rigore da battere. Ma il nostro Bianchet è stato bravo, poi, dopo il pareggio di Mariani, non c ’è stata più partita, nel senso che abbiamo guidato il gioco, passando in vantaggio con facilità e poi legittimando il successo.» Naturalmente il trainer dell’Alessandria non si sbilancia più di tanto, e mette in guardia da facili ottimismi, perchè, a suo giudizio, il campionato è ancora tutto da giocare, con almeno cinque squadre che hanno le carte in regola per puntare alta promozione, naturalmente tra queste ci sono anche i grigi. «La nostra squadra a Ponsacco - osserva Sabadini – non solo ha sviluppato un gioco valido sul piano della disposizione tattica e della tecnica individuale, ma ha dimostrato carattere nel momento cruciale dell'incontro e ha dimostrato di saper tirare fuori la zampata giusta al momento opportuno. In pratica una squadra che è stata in campo non solo con i piedi, ma anche con la testa, malgrado dovesse lamentare qualche assenza di rilievo». Chiuso il 1990 con un esaltante successo, che vale doppio perché conquistato contro un avversario diretto e nella giornata che ha visto scivolare la capolista Viareggio sul campo del Gubbio, ora la squadra può guardare con ottimismo ai prossimi impegni e l’obbiettivo di tornare in fretta in vetta alta classifica, se non è proprio dietro l’angolo, è almeno possibile. La partita di Ponsacco - conclude il mister - ha fornito anche utili insegnamenti, nel senso che una partita dura novanta minuti e, alla resa dei conti, vince la squadra che nel corso dell’incontro ha saputo sbagliare meno, ma che soprattutto ha giocato non solo per lo spettacolo, ma anche per il risultato, come si addice ad una compagine che nutre delle ambizioni di classifica (Il Piccolo – Ivo Ferrucci) L’ALESSANDRIA VINCE A PONSACCO Vittoria rocambolesca dell’Alessandria, al termine di una partita che il Ponsacco avrebbe meritato almeno di pareggiare. Nel primo tempo i locali esercitano una sterile supremazia e i gol arrivano solo nella ripresa. Al 2’ Matticari sfrutta un assist di Cecchetti e supera Bianchet in uscita. Al 10’ il Ponsacco ha l’occasione di raddoppiare, allorché Bonuccelli viene atterrato in piena area dal portiere Bianchet. Il rigore di Matticari è deviato da Bianchet. E l’Alessandria ne approfitta segnando due gol in tre minuti con Mariani, entrambi di testa ed entrambi sugli sviluppi di calci d’angolo. Ma non basta: nel finale arriva anche il gol-beffa di Briata, che approfitta di un’uscita del portiere Dreossi per trafiggerlo con un pallonetto da 40 metri. (La gazzetta dello Sport – Gianluca Chierichetti) Toscani in vantaggio, poi sbagliano un rigore IL TRIS DELL’ALESSANDRIA DOPO UN PO’ DI PAURA Larga e indiscutibile vittoria dell'Alessandria (3-1) a spese di un giustamente temuto Ponsacco che, infatti, era andato in vantaggio per primo due minuti dopo il riposo. E che, sulle ali dell'entusiasmo, ha continuato a pressare anche dopo, andando vicino a chiudere la partita. I rossoblu di Dalmonte, infatti, hanno avuto a favore, al 55', un calcio di rigore ma Matticari l'ha sbagliato nettamente. E la regola per cui la squadra che non fa gol quando e il momento, finisce poi per subirlo, ha funzionato in pieno. I grigi (saliti ora al secondo posto) che avevano subito il gol di Matticari su una bella azione in profondità e che, come detto, sono stati graziati dal dischetto dallo stesso giocatore, non hanno nemmeno avuto bisogno di forzare il ritmo o di rischiare più del dovuto. Nel giro di due minuti, si direbbe con estrema facilità, dal 57' al 59', hanno raggiunto e poi superato i locali. Due bei gol, entrambi di Mariani ed entrambi sugli sviluppi di due tiri dalia bandierina. II Ponsacco che non perdeva sul suo terreno dall'ultima partita interna dello scorso campionato (ma che nelle ultime gare interne aveva già palesato qualche incertezza) ha cercato di reagire con generosità. Ed è qui che l’Alessandria ha dimostrato più solidità e più padronanza dei nervi dei suoi avversari. 1 piemontesi intatti non si sono disuniti mai e. scampati con un po' di fortuna a un paio di buone occasioni dei locali, hanno avuto tutto ancora più facile quando, a 10' dal termine, il Ponsacco è rimasto in dieci per la giusta espulsione di Mirabelli, lasciatosi andare a un plateale fallo di reazione. In queste condizioni il terzo gol è venuto con facilità e l'ha messo a segno all'85' Briata, con un lungo pallonetto. (La Stampa - g,p.) RECUPERI: Derthona – Novara 1-1 Livorno – Gubbio 0-0 Ponsacco – Prato 0-0 Viareggio – Sarzanese 2-0 RISULTATI: Cecina – Pontedera 0-0 Cuneo – Livorno 2-2 Derthona – Tempio 1-0 Gubbio – Viareggio 2-0 Massese – Prato 2-0 Montevarchi – Poggibonsi 0-1 Novara – Sarzanese 2-0 Olbia – Oltrepò 0-0 CLASSIFICA: Viareggio, Gubbio p. 18, Novara, Alessandria, Massese* 17, Poggibonsi, Livorno, Ponsacco 16, Prato 14, Pontedera, Tempio, Olbia 13, Montevarchi 11, Cuneo, Derthona, Oltrepò 10, Cecina 9, Sarzanese* 8. Ogni * = 1 gara in meno. MARCATORI: 5 reti: Pazzini (Poggibonsi), Matticari (Ponsacco), Tatti (Viareggio). 4 reti: Mazzeo (Alessandria), Picasso (Derthona), Pisasale (Livorno), Lanci (Novara) Il punto sul campionato L'anno solare si chiude con una coppia in testa alla classifica: il Gubbio ha raggiunto il Viareggio che ha perso due delle ultime tre partite giocate. Il rallentamento della capolista ha ulteriormente accorciato la graduatoria che vede ben otto squadre in due soli punti. Tutto apertissimo quindi soprattutto perché le favorite della vigilia non sembrano aver espresso il loro potenziale. I recuperi hanno leggermente chiarito le cose verso la coda. Lentamente ma inesorabilmente si sta formando un gruppetto di squadre da cui usciranno i nomi delle cinque retrocesse: nessuna di essere sembra in grado di riprendersi e di allontanarsi decisamente dalla zona pericolo.